Il Fondo Prima Casa del Ministero dell’Economia è un importantissimo sostegno finanziario per i clienti delle banche che vogliono prendere un mutuo destinato all’acquisto della propria abitazione.
L’acquisto della prima casa è spesso la decisione più importante della vita e quindi la possibilità di poter contare su questo Fondo pubblico è fondamentale per tutti coloro che chiedono un mutuo per finanziare l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale.
Il Fondo Prima Casa aiuta i futuri proprietari in due modi: fornisce una garanzia pubblica per il mutuo, molto gradita dalle banche, e limita in alcuni casi il tasso di interesse che viene applicato sul prestito (pur lasciando comunque libertà alle banche di concedere o meno il finanziamento, in base al merito creditizio del richiedente).
Per chi intende usufruire del fondo ed acquistare un immobile, vediamo con le seguenti due tabelle tutto quello che c’è da sapere sul mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale mediante il Fondo Prima Casa.
Esistono infatti 2 possibilità di utilizzo del Fondo, che variano sostanzialmente perché in un caso il Fondo è aperto a tutti, mentre nell’altro, più vantaggioso, ci sono condizioni più stringenti, tra cui la principale è quella che impone al richiedente di avere un ISEE non superiore ai 40 mila euro annui.
FONDO PRIMA CASA – GARANZIA PUBBLICA DEL 50% |
|
Domanda |
Risposta |
Chi può chiedere un mutuo ipotecario con la garanzia del “Fondo prima casa” al 50%? |
Chiunque ne abbia necessità per una delle seguenti finalità:
Il richiedente il mutuo non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo (anche all’estero), salvo il caso in cui il mutuatario abbia acquisito la proprietà per successione causa morte, anche in comunione con altro successore, e che siano ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. |
L’abitazione che caratteristiche deve avere? |
Deve essere adibita ad abitazione principale del mutuatario e non deve avere le caratteristiche di immobile di lusso (sono escluse quindi le abitazioni accatastate come A1, A8 e A9). |
A quanto può ammontare il mutuo ipotecario? |
Ad un massimo di euro 250.000 |
Si ha diritto a ricevere il mutuo? |
No, non si ha alcun diritto di ricevere il prestito, perché la Banca ha facoltà di concedere o meno il finanziamento. La banca condurrà la propria normale istruttoria volta a valutare il richiedente fido (il c.d. merito creditizio), potendo quindi eventualmente negare il prestito. |
Quali sono il tasso del finanziamento e le altre condizioni del prestito? |
La Banca è libera di scegliere il tasso di interesse sul mutuo e le altre condizioni. L’Accordo per il “Fondo di garanzia prima casa” prevede però l’impegno delle banche a non chiedere garanzie aggiuntive oltre all’ipoteca sull’immobile e alla garanzia fornita dallo Stato. Pertanto la parte mutuataria e la parte datrice di ipoteca devono sempre coincidere con i richiedenti l’accesso al Fondo, non essendo possibile l’intervento di ulteriori garanzie (terzo datore di ipoteca) in presenza di garanzia statale. |
Quanto garantisce il Fondo? |
Il fondo prevede una garanzia pubblica del 50% (con controgaranzia dello Stato). |
Come chiedere materialmente il mutuo assistito dal Fondo Prima Casa? |
Rivolgersi agli sportelli di una banca convenzionata. |
FONDO PRIMA CASA – GARANZIA PUBBLICA DELL’80% |
|
Domanda |
Risposta |
Chi può chiedere un mutuo ipotecario con la garanzia del “Fondo prima casa” all’80%? |
Coloro che rientrano nelle categorie elencate di seguito, con ISEE non superiore ai 40 mila euro annui e che ottengono un mutuo superiore all’80% rispetto al prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori:
Il richiedente il mutuo non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo (anche all’estero), salvo il caso in cui il mutuatario abbia acquisito la proprietà per successione causa morte, anche in comunione con altro successore, e che siano ceduti in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. |
Che caratteristiche deve avere l’abitazione? |
Deve essere adibita ad abitazione principale del mutuatario e non deve avere le caratteristiche di immobile di lusso (sono escluse quindi le abitazioni accatastate come A1, A8 e A9). |
A quanto può ammontare il mutuo ipotecario? |
Ad un massimo di euro 250.000 |
Si ha diritto a ricevere il mutuo? |
No, non si ha alcun diritto di ricevere il prestito, perché la Banca ha facoltà di concedere o meno il finanziamento. La banca condurrà la propria normale istruttoria volta a valutare il richiedente fido (il c.d. merito creditizio), potendo quindi eventualmente negare il prestito. |
Quali sono il tasso del finanziamento e le altre condizioni del prestito? |
È previsto un tasso calmierato del finanziamento ovvero il tasso effettivo globale (TEG) non può essere superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM), pubblicato trimestralmente dal Mef. L’Accordo per il “Fondo di garanzia prima casa” prevede inoltre l’impegno delle banche a non chiedere garanzie aggiuntive oltre all’ipoteca sull’immobile e alla garanzia fornita dallo Stato. Pertanto la parte mutuataria e la parte datrice di ipoteca devono sempre coincidere con i richiedenti l’accesso al Fondo, non essendo possibile l’intervento di ulteriori garanzie (terzo datore di ipoteca) in presenza di garanzia statale. |
Quanto garantisce il Fondo? |
Il fondo prevede una garanzia pubblica dell’80% della quota capitale del mutuo per l’acquisto della prima casa. |
Come chiedere materialmente il mutuo assistito dal Fondo Prima Casa? |
Rivolgersi agli sportelli di una banca convenzionata. |
0 commenti