Agevolazioni per ristrutturazioni, acquisto mobili e risparmio energetico
Vediamo in un colpo d’occhio le principali informazioni sulle detrazioni per la ristrutturazione degli immobili, l’acquisto dei mobili, gli interventi antisismici e di risparmio energetico

da | 15 Gen 2017 | BLOG | 0 commenti

La legge di bilancio 2017 ha inciso molto sui bonus per:

  • la ristrutturazione degli edifici
  • l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per la casa
  • le spese finalizzate al risparmio energetico degli immobili
  • la realizzazione di misure antisismiche

Ricordiamo che le spese per i lavori, gli interventi e gli acquisti di materiale riguardanti le casistiche sopra elencate godono di importantissime agevolazioni fiscali. Queste spese sono infatti recuperabili dal contribuente che le sostiene mediante una detrazione fiscale di varia entità e secondo determinati limiti e condizioni.

 

Per conoscere appunto le possibilità e le modalità concesse dalla normativa fiscale abbiamo predisposto la seguente tabella, che fornisce in un colpo d’occhio tutto quello che c’è da sapere su spese, detrazioni, percentuali, limiti e adempimenti per ristrutturazioni, acquisto mobili e risparmio energetico.

Riepilogo agevolazioni

Detrazione per…

…Ristrutturazioni

…Risparmio energetico

…Mobili

…Misure antisismiche

Attività che godono dell’agevolazione

Ristrutturazione edilizia di immobili, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, eliminazione di barriere architettoniche, adozione di misure di sicurezza statica, realizzazione di posti auto e garage, ecc

Interventi di riqualificazione energetica in grado di aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici secondo determinati coefficienti di dispersione termica che un professionista abilitato deve certificare

Acquisto di mobili ed elettrodomestici eseguito nell’ambito di una ristrutturazione (1° colonna) iniziata non prima del 1° gennaio 2016

Interventi finalizzati all’adozione di misure antisismiche per gli edifici ubicati nelle zone 1 e 2 (maggior rischio sismico), nonché nella zona sismica 3 (possibilità di forti terremoti)

Percentuale di detrazione

50%

65%
– oppure 70% per i condomìni quando gli interventi riguardano l’involucro dell’edificio per più del 25% della superficie disperdente
– oppure 75% per i condomìni quando gli interventi permettono il miglioramento della prestazione energetica secondo determinati coefficienti (ad es. una temperatura media di 18° in tutte le unità immob.) che un professionista abilitato deve certificare

50%

50%
– oppure 70% se i lavori riducono il rischio di una classe (75% per i condomìni)
oppure 80% se i lavori riducono il rischio di due classi (85% per i condomìni)

Importo max agevolabile per unità immobiliare

€ 96.000

– € 60.000 per interventi sull’involucro (ad es. coperture e pavimenti, pareti, finestre ed infissi, tende solari, ecc…) e l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
– € 30.000 per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
– € 100.000 per la riqualificazione energetica degli edifici secondo determinati coefficienti che un professionista abilitato deve certificare (in questo massimale è quindi possibile far ricadere lavori non rientranti in uno dei precedenti limiti)
– € 40.000 per i lavori condominiali che danno diritto alla detrazione del 70 o 75 per cento (v. sopra riga “Percentuale di detrazione”)
– senza limite le spese riguardanti l’acquisto e l’installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza di impianti di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda

€ 10.000

€ 96.000

Scadenza dell’agevolazione

31 dicembre 2017

31/12/2017
(31/12/2021 per i condomìni)

31 dicembre 2017

31 dicembre 2021

Modalità di godimento della detrazione

10 quote annuali

10 quote annuali
oppure, per i condomìni, è possibile cedere il credito ai fornitori che a loro volta possono cederlo ad altri (in questo modo non si pagano i lavori eseguiti)

10 quote annuali

5 quote annuali
oppure, per i condomìni, è possibile cedere il credito ai fornitori che a loro volta possono cederlo ad altri (in questo modo non si pagano i lavori eseguiti)

Principali adempimenti da rispettare

– laddove prevista, comunicazione all’ASL
– fatturazione dei lavori
– pagamento con apposito bonifico
– conservazione dei documenti

– fatturazione dei lavori
– consegna da parte del professionista abilitato di asseverazione ed attestato energetico, nonché di scheda informativa degli interventi realizzati
– pagamento con apposito bonifico (solo le persone fisiche non imprese); le imprese possono pagare anche con altri strumenti
– trasmissione in via telematica (Internet) all’ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, delle informazioni contenute nelle certificazioni energetiche rilasciate dal professionista abilitato
– conservazione dei documenti, compresi gli attestati di certificazione energetica rilasciati dal professionista abilitato

– pagamento con bonifico, ma anche con carte di credito e bancomat
– conservazione dei documenti

– laddove prevista, comunicazione all’ASL
– fatturazione dei lavori
– pagamento con apposito bonifico
– conservazione dei documenti

Chi può beneficiare del bonus

persone fisiche che siano proprietari o titolari di un diritto reale di godimento dell’immobile oggetto di intervento, ma anche altri tipi di soggetti occupanti del medesimo (ad es. familiare convivente del proprietario)

persone fisiche e soggetti passivi Ires che siano proprietari o titolari di un diritto reale o personale di godimento dell’immobile oggetto di intervento

persone fisiche che siano proprietari o titolari di un diritto reale di godimento dell’immobile oggetto di intervento, ma anche altri tipi di soggetti occupanti del medesimo (ad es. familiare convivente del proprietario)

persone fisiche e soggetti passivi Ires che siano proprietari o titolari di un diritto reale o personale di godimento dell’immobile oggetto di intervento, il quale deve essere adibito ad abitazione principale o ad attività produttiva

Cosa succede dopo la scadenza

la detrazione ritorna al 36% per una spesa max di € 48.000

la detrazione ritorna al 36%

la detrazione cessa (tranne eventuali proroghe)

la detrazione ritorna al 36% per una spesa max di € 48.000

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