Il bilancio delle aziende bancarie
Una breve spiegazione del bilancio delle aziende bancarie

da | 2 Gen 2004 | Banca e bancari | 0 commenti

Analizziamo il bilancio di una Banca, evidenziandone le caratteristiche principali e le differenze rispetto ai bilanci di altre aziende non facenti parte del comparto creditizio.

Iniziamo con lo Stato Patrimoniale. Esso ha una struttura Dare/Avere identica a quella ordinaria di tutte le altre società.

– Stato Patrimoniale al 31.12.2…

ATTIVO
PASSIVO
10 Cassa 10 Debiti verso banche
20 Titoli del tesoro ammessi al rifinanziamento presso la Banca centrale 20 Debiti verso clientela
30 Crediti verso banche 30 Debiti rappresentati da titoli
40 Crediti verso clientela 40 Fondi di terzi in amministrazione
50 Obbligazioni ed altri titoli di debito 50 Altre passività
60 Azioni ed altri titoli di capitale 60 Ratei e risconti passivi
70 Partecipazioni 70 Trattamento di Fine Rapporto (TFR)
80 Partecipazioni in imprese di gruppo 80 Fondi per rischi ed oneri
90 Immobilizzazioni immateriali 90 Fondi rischi su crediti
100 Immobilizzazioni materiali 100 Fondi per rischi bancari generali
110 Passività subordinate
120 Capitale
130 Altre attività 130 Sovrapprezzi di emissione
140 Ratei e risconti attivi 140 Riserve
150 Riserve di rivalutazione
160 Utili (Perdite) portate a nuovo
170 Utile d’esercizio
TOTALE ATTIVO
TOTALE PASSIVO
GARANZIE E IMPEGNI
10 Garanzie rilasciate
20 Impegni

Da sottolineare, in particolare, la voce 40 dell’attivo, in cui affluiscono tutti i finanziamenti erogati alla clientela (mutui, aperture di credito, anticipazioni, ecc..), e la voce 20 del passivo, dove si trovano le operazioni di raccolta di fondi (conti correnti e depositi a risparmio).

Inoltre, di grande importanza è la voce 90 del passivo, che fornisce un’autonoma evidenza dei rischi su crediti, cioè delle perdite presunte sui prestiti, data l’importanza, anche quantitativa, che questi rischi hanno all’interno delle aziende bancarie.

Per concludere elenchiamo altre due voci del bilancio bancario che hanno delle loro peculiarità:

  • La voce 30 del passivo che contiene i Certificati di deposito emessi (operazioni di raccolta di fondi)
  • La voce 90 dell’attivo (immobilizzazioni immateriali), non perché essa sia caratteristica solo della banca, ma perché nelle società bancarie questo conto assume un peso determinante, dovuto ai grandi investimenti che le banche sono costrette ad effettuare nei software applicativi e di gestione.

Passiamo ora ad esaminare il Conto Economico delle banche, che ha una forma scalare come il bilancio delle aziende ordinarie, ma presenta delle voci del tutto caratteristiche.

– Conto Economico dell’esercizio 2…

10
Interessi attivi e proventi assimilati
20
Interessi passivi ed oneri assimilati
30
Dividendi ed altri proventi
40
Commissioni attive
50
Commissioni passive
60
Profitti e perdite da operazioni finanziarie
70
Altri proventi di gestione
80
Spese amministrative, di cui:

• Spese per il personale

• Altre spese amministrative

90
Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali
100
Accantonamenti per rischi ed oneri
110
Altri oneri di gestione
120
Rettifiche di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni
130
Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni
140
Accantonamenti ai fondi rischi su crediti
150
Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie
160
Riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie
170
Perdita/Utile delle attività ordinarie
180
Proventi straordinari
190
Oneri straordinari
200
Utile/Perdita straordinaria
210
Variazione al fondo per rischi bancari generali
220
Imposte sul reddito dell’esercizio
230
Utile d’esercizio

I campi caratteristici dell’azienda bancaria sono:

  • Voce 10, contiene gli interessi sui prestiti concessi alla clientela affidata
  • Voce 20, indica gli interessi maturati a favore dei correntisti e dei depositanti

La differenza fra le due voci di cui sopra costituisce la cosiddetta “forbice”del margine d’interesse.

La voce 30 esprime i proventi maturati sugli investimenti finanziari effettuati dalla Banca, in quanto molto frequentemente la banca acquista titoli azionari per impiegare le disponibilità monetarie in eccesso rispetto alla domanda di finanziamenti.

La voce 40, commissioni attive, riguarda i proventi conseguiti sulle operazioni di servizi della Banca. L’importanza di queste operazioni è in continua crescita nella banca moderna, a discapito delle classiche operazioni d’intermediazione. Anzi, possiamo affermare che attualmente è il settore dei servizi il campo di battaglia degli operatori bancari.

La voce 60, infine, rappresenta un conto economico nel conto economico, perché indica il risultato di gestione, positivo o negativo, ottenuto nella compravendita di titoli (trading), per fini speculativi, da parte della Banca.

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