Trasparenza bancaria
Quali sono le principali regole della normativa sulla trasparenza bancaria?

da | 25 Mag 2011 | Banca e bancari | 0 commenti

Per chi fosse interessato a conoscere le principali regole e gli adempimenti riguardanti la trasparenza bancaria, abbiamo predisposto la seguente sintetica dispensa.


Campi di applicazione

  • Pubblicità
  • Contratti
  • Modifica unilaterale delle condizioni
  • Comunicazioni periodiche
  • Valute
  • Recesso ed estinzione anticipata
  • Portabilità e rinegoziazione mutui

Pubblicità

  • Fogli informativi
  • Taeg
  • Isc

Le banche rendono noti ai loro clienti:

  • tassi di interesse
  • condizioni e penalità

Contratti

  • Informativa precontrattuale
  • Documento di sintesi
  • Contratto vero e proprio (da consegnare al cliente, su sua richiesta, anche prima della conclusione)

Sono nulle le clausole che rinviano agli usi bancari

Modifica unilaterale delle condizioni

Nei contratti a tempo indeterminato:

  • preavviso di 2 mesi
  • comunicazione espressa
  • giustificato motivo

Altri contratti di durata:

  • quanto sopra + l’impossibilità che la modifica possa riguardare i tassi di interesse

Comunicazioni periodiche

Almeno una volta l’anno

  • estratto conto o altro documento (ad es. per i mutui) che chiarisca lo svolgimento del rapporto
  • documento di sintesi

Gli e/c sono approvati se non contestati entro 60 gg. dal ricevimento.

Il cliente o i suoi successori hanno diritto ad ottenere, entro 90 gg. dalla richiesta, tutta la documentazione delle operazioni compiute negli ultimi 10 anni.

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Recesso ed estinzione anticipata

Il cliente ha diritto di recedere in ogni momento da un contratto a tempo indeterminato senza penalità e spese.

Il mutuatario non deve pagare alcuna spesa per l’estinzione anticipata (o decurtazione) del mutuo stipulato per:

  • acquisto/ristrutturazione di abitazioni
  • la propria attività d’impresa o professionale

Portabilità e rinegoziazione dei mutui

La portabilità è liberamente consentita, non può essere ostacolata dalla banca mutuante ed è agevolata perché non sono previste spese aggiuntive.

La rinegoziazione (da tasso variabile a fisso) è diventato un diritto del cliente, fino al 31/12/2012, ma occorrono determinati requisiti soggettivi ed oggettivi (vedi apposita dispensa in Studiamo.it).


La dispensa è anche scaricabile in formato pdf, in una struttura molto semplice e di facile lettura.

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