La Legge di stabilità 2016 ha dato nuova veste al “bonus arredi”, cioè all’agevolazione fiscale che spetta alle coppie (sposate o di fatto) che comprano mobili per la propria casa.
Vediamo come funziona l’agevolazione e chi ne ha diritto utilizzando allo scopo la seguente tabella esplicativa.
Come funziona il bonus arredi per chi compra mobili per la casa |
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Domanda |
Risposta |
A chi spetta? |
Alle coppie sposate o semplicemente conviventi in cui almeno uno dei due ha al massimo 35 anni e che hanno costituito il nucleo familiare da almeno 3 anni. La coppia deve aver comprato un immobile da adibire ad abitazione principale. In questa nuova versione del bonus arredi non è più previsto, fortunatamente, il requisito per il quale l’acquisto deve avvenire nell’ambito della ristrutturazione dell’immobile. |
Quali acquisti sono agevolabili? |
Le spese per mobili nuovi, destinati alla casa familiare, effettuate nel corso del 2016. In altre parole tutti i mobili “ad arredo” dell’unità abitativa, come per esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. Non sono invece inclusi nei mobili agevolabili l’acquisto di porte, di pavimentazioni (ad esempio il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo. |
In cosa consiste l’agevolazione? |
Nella detrazione dall’imposta Irpef del 50% della spesa complessiva per i mobili acquistati, da dividere in 10 quote annuali di pari importo, col limite massimo di spesa di euro 16.000,00. In altre parole dall’imposta da versare in dichiarazione dei redditi è possibile sottrarre (e quindi non pagare) l’importo di euro 800 ogni anno per 10 anni, nel caso di una spesa per i mobili di casa pari ad euro 16.000 o più, cioè all’importo max. Altrimenti è il 50% della spesa totale per i mobili acquistati nell’anno (2016), sempre da dividere in quote annuali di pari importo per 10 anni. |
Come bisogna pagare gli acquisti effettuati? |
Mediante bonifico bancario o postale. Se le note operative saranno le stesse del vecchio bonus arredi con ristrutturazione, i mobili nuovi potranno essere comprati anche mediante carte di credito o di debito. |
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