E’ prevista l’erogazione di un bonus di 500 euro a tutti i giovani, residenti in Italia, che compiranno 18 anni nel corso del 2016.
Lo prevede la legge di Stabilità 2016 in uno dei suoi tanti commi, rinviando al solito decreto di attuazione la fissazione dei criteri e delle modalità pratiche di assegnazione della somma.
Questo bonus di 500 euro sarà materialmente attribuito agli aventi diritto mediante una carta elettronica, cioè con la consegna ai freschi diciottenni di una sorta di carta di credito prepagata, il cui valore di spesa è appunto di 500 euro.
La carta potrà essere utilizzata per acquisti “culturali”, ovvero per libri, cinema, teatro, mostre, musei ed altri eventi e manifestazioni simili.
Inoltre il bonus non sarà tassato e non costituirà reddito ai fini ISEE, cioè non influirà sul calcolo delle prestazioni sociali cui si ha diritto.
Mi sembra un’ottima idea per spendere i soldi pubblici, perlomeno quelli assegnati alla “parte corrente” del bilancio statale, escludendo quindi i fondi destinati agli investimenti.
Il bonus di 500 euro ai diciottenni ha infatti il doppio vantaggio di avvicinare i giovani alla cultura e di sostenere tutto il mondo che sta dietro alla cultura stessa. Un settore in cui l’Italia ha sempre eccelso e che può risultare strategico per la ripresa economica del Paese.
avrei preferito darli agli incapienti,cari giovani non vi vendete il voto
Visto che questi bonus dovranno essere spesi in cultura, alimenteranno anche gli incapienti del mondo della cultura!
Poi, magari il voto lo si vendesse in cambio di cultura! Dove si firma?