L’universo in fermento non gioisce,
sconvolge con le stelle
che ora piangono
e si tingono di nero
e il povero pianeta terra rimane solo,
senza timone, vagante
nel mistero
delle ali senza piume,
con fossili di foreste
attorno a laghi ricchi di sterpaglie
e con mari dove navigano
solo coliformi
e tu,
piccolo essere sopravvissuto,
trepidante come il cuore che batte
in attesa,
potrai solo pensare:
consideratemi solo dall’esterno
perchè dentro
sono fatto di scorie infette.
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