La Comunicazione pubblica è caratterizzata dall’oggetto (sempre di interesse generale) e non dai soggetti, che possono essere istituzioni pubbliche o private.
Una tradizionale classificazione della Comunicazione pubblica è la seguente:
- politica
- di solidarietà sociale
- dell’istituzione pubblica
La Comunicazione politica
Ha per oggetto temi d’interesse generale, ma controversi.
È fatta da:
- istituzioni private (i partiti politici);
- altre istituzioni (sia pubbliche che private).
I destinatari non sono i cittadini-utenti (come nelle altre forme di Comunicazione pubblica), ma i cittadini-elettori.
La Comunicazione di solidarietà sociale
È caratterizzata da 3 caratteri:
- tipo d’offerta. Scambio di idee (non di servizi)
- carattere dell’offerta. Temi non controversi
- finalità dell’offerta. Soluzione di problemi di interesse generale attraverso la modificazione dei comportamenti degli individui
È fatta da:
- amministrazioni pubbliche
- single issue movements (enti o comitati, portatori di un sigolo interesse particolare)
- associazioni (generalmente no profit) per i nuovi diritti.
La Comunicazione dell’istituzione pubblica
È realizzata da una pubblica amministrazione, la quale, attraverso tutti i media a disposizione, pubblicizza presso qualsiasi tipologia di pubblico (interno ed esterno) la produzione normativa, le attività, le funzioni, l’identità ed il punto di vista dell’ente stesso, al fine di:
- garantire ai cittadini il diritto di informazione
- promuovere l’immagine dell’ente
- permettere la partecipazione attiva alle decisioni (c.d. diritto di cittadinanza)
- modificare la cultura dell’amministrazione pubblica
Per comprendere meglio questo tipo di Comunicazione pubblica, possiamo utilizzare il famoso paradigma di Laswell, meglio conosciuto come modello delle 5 W:
“Chi — Dice cosa — A chi — Con quali canali — Con quali effetti“.
Chi |
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Dice cosa |
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A chi |
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Con quali canali |
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Con quali effetti |
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