Introduzione
Indice
In questo lavoro è mia intenzione approfondire il rapporto della stampa italiana con la figura del Pontefice Benedetto XVI, prendendo in considerazione due particolari momenti del primo anno di pontificato:
- quello dell’elezione, vissuto anche attraverso l’inevitabile confronto con Giovanni Paolo II;
- quello dell’enciclica Deus caritas est.
Per realizzare quest’intento ho reperito ed utilizzato materiale giornalistico proveniente dai principali quotidiani e settimanali, nonché alcuni brani tratti dai tanti saggi che sono stati pubblicati sulla vita e sull’opera del nuovo Papa [1]. La mia convinzione è che dalla descrizione degli eventi che hanno avuto per protagonista il Pontefice è già possibile desumere una certa valutazione (di condivisione o di critica) dei valori posti da Benedetto XVI a cardine del suo lavoro “nella vigna del Signore” [2], indipendentemente dal commento che non sempre accompagna la notizia.
[1] V. bibliografia.
[2] Dalle prime parole di Papa Benedetto XVI subito dopo l’elezione
Inizio con la “lettura” del momento fondamentale in cui il nuovo Papa è stato eletto e questo avvenimento è appunto filtrato (così come tutti gli altri) attraverso le parole della stampa, in modo da fornire un’interpretazione dell’umore che ha accompagnato il fatto.
I media cartacei hanno frequentemente confrontato Benedetto XVI con il suo predecessore, Giovanni Paolo II, ma questo parallelo è stato anche un po’ cercato dallo stesso Ratzinger, il quale ha più volte asserito o fatto intendere di voler essere il “continuatore” dell’opera di Wojtyla.
Infine, ho discusso di una serie di argomenti, peraltro di grande attualità, contenuti nella prima enciclica papale, Dio è amore, cercando di evidenziare e segnalare la diversa importanza attribuita a ciascuno di essi da parte di tre differenti periodici nazionali.
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