A breve ci sarà il concorso (test) per diventare Navigator.
Il Navigator è una nuova figura professionale creata appositamente per aiutare i Centri per l’Impiego nella corretta gestione del Reddito di Cittadinanza. In particolare i 3.000 Navigator che la pubblica amministrazione intende assumere avranno il compito di assistere i Centri per l’Impiego nell’arduo compito di trovare lavoro ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza. In sostanza i Navigator dovranno cercare di far incontrare la domanda di lavoro, proveniente dai beneficiari del Reddito di Cittadinanza, con l’offerta di posti di lavoro da parte delle imprese (nell’avviso pubblico della procedura selettiva dei Navigator le funzioni di questi sono descritte in 4 corposi paragrafi di un elenco puntato di mezza pagina, ma a noi sembra che tutti i 4 punti dicano sempre la stessa cosa, cioè quanto abbiamo sinteticamente riportato sopra).
I Navigator saranno assunti dall’ANPAL Servizi SpA e, come detto, forniranno assistenza tecnica ai Centri per l’Impiego. Il rapporto di lavoro che si instaurerà tra i Navigator e l’ANPAL consisterà in un contratto di collaborazione coordinata e continuativa con durata fino al 30 aprile 2021. La remunerazione dei Navigator sarà di euro 27.338,76 annui (ovviamente lordi) più 300 euro mensili di rimborso spese: in altre parole lo stipendio sarà di circa 31 mila euro l’anno per due anni di lavoro. Una retribuzione quindi discretamente interessante ma non certo straordinaria e comunque per un rapporto di lavoro che è pur sempre a tempo determinato.
Per diventare navigator coloro che hanno presentato domanda on line entro l’8 maggio 2019 dovranno affrontare un test.
Il test consisterà in 100 domande a risposta multipla, cui bisognerà rispondere in 100 minuti. Le 100 domande del test saranno quesiti così ripartiti (anche in questo caso c’è forse qualche ripetizione e sovrapposizione di argomenti):
- 10 di cultura generale
- 10 psicoattitudinali
- 10 di logica
- 10 di informatica
- 10 sui modelli e strumenti di intervento di politica del lavoro
- 10 sul reddito di cittadinanza
- 10 sulla disciplina dei contratti di lavoro
- 10 sul sistema di istruzione e formazione
- 10 sulla regolamentazione del mercato del lavoro
- 10 di economia aziendale
Riteniamo utile fornire ai candidati per i posti da Navigator qualche utile suggerimento fondato sulla statistica, ricordando che superano la prova coloro che avranno raggiunto almeno 60/100 di punteggio totale e che verranno proclamati vincitori i candidati con i punteggi più alti, mentre gli altri ammessi (quelli cioè con voto almeno di 60/100) potranno soddisfare successivi eventuali fabbisogni di lavoratori Navigator.
Il punteggio totale del test sarà ottenuto sommando algebricamente:
- 1 per ogni risposta esatta
- 0 per ogni risposta non data
- -0,4 per ogni risposta sbagliata o non univoca
Purtroppo al momento non sappiamo quante saranno le risposte multiple disponibili per il candidato e pertanto abbiamo fatto i nostri calcoli statistici ipotizzando, alternativamente, che il test presenti 3 o 4 risposte disponibili per ogni quesito.
Prima di passare ai consigli pratici di ordine statistico, permetteteci però un’ultima considerazione sul Bando e sulle altre norme riguardanti l’argomento Navigator: mentre nel Regolamento per il conferimento dell’incarico è riportato che saranno ammessi alla selezione un numero di persone pari al rapporto di “almeno 10 candidature pervenute per ogni posizione ricercata su base territoriale, classificati in ragione del miglior voto di laurea”, nell’Avviso pubblico di selezione è riportato invece che saranno ammessi alla selezione i candidati “secondo un rapporto di 1 a 20 tra posizioni ricercate e candidature pervenute su base provinciale, in ragione del miglior voto di laurea”. A noi sembra che le suddette affermazioni (importantissime in un concorso pubblico) si contraddicano tra di loro: segno forse della grande confusione politica che c’è stata in materia di Navigator.
Ecco dunque i nostri consigli matematici per i candidati.
Se le risposte multiple ad ogni quesito saranno 3 è opportuno provare a rispondere alle domande per le quali non si conosce la risposta.
Se, invece, le risposte multiple ad ogni quesito saranno 4 o più è opportuno lasciare in bianco le domande alle quali non si sa rispondere.
Infatti la speranza matematica nella prima eventualità (3 risposte multiple disponibili) è del 6,67%, mentre nella seconda (4 risposte multiple) è pari a -5%. Detto più semplicemente: se si prova a rispondere a caso con 3 risposte multiple si ha una probabilità statistica di incrementare il punteggio del 6,67% del numero di risposte date a caso, mentre se si prova a rispondere a caso con 4 risposte multiple si ha una probabilità di diminuire il punteggio totale pari statisticamente al 5% del numero di risposte per le quali si è tentata la fortuna.
Si potrebbe ovviare all’inconveniente matematico sopra descritto per il secondo caso (4 risposte multiple) con l’espediente di scartare una risposta ritenuta comunque impossibile, così da riportare la probabilità al caso delle tre risposte possibili, e poi rispondere a caso alle rimanenti 3 alternative. In questo modo, segnando la casella a casaccio laddove non si conosce la risposta, si ha sempre la probabilità statistica di far crescere il punteggio (del 6,67%) rispetto al non rispondere per niente. Tuttavia tale espediente è praticabile quando si ha tempo a disposizione, perché comporta una leggere perdita di tempo per: (i) analizzare la domanda, (ii) scartare – se presente – la risposta impossibile e (iii) decidere a caso sulle restanti 3 risposte ritenute tutte veritiere.
Infine un piccolo accenno ai numeri statistici del test considerato nella sua interezza.
Nell’eventualità di 3 risposte multiple, rispondendo a caso a tutte le domande, il numero di risposte corrette andrebbe da un minimo di 23 ad un massimo di 42, ed il numero di risposte corrette con la maggiore probabilità di realizzarsi sarebbe di 33 (con l’8,44% di probabilità di verificarsi). In questo caso il punteggio totale del test andrebbe da -7,8 a 18,8: è palese quindi la necessità di saper rispondere almeno ad un certo (consistente) numero di domande per raggiungere la sufficienza di 60/100.
Nell’eventualità di 4 risposte multiple, rispondendo a caso a tutte le domande, il numero di risposte corrette andrebbe da un minimo di 16 ad un massimo di 33, ed il numero di risposte corrette con la maggiore probabilità di realizzarsi sarebbe di 25 (con il 9,18% di probabilità di verificarsi). In questo caso il punteggio totale del test andrebbe da -17,6 a 6,2: è palese quindi la necessità di saper rispondere almeno ad un certo (ancor più consistente) numero di domande per raggiungere la sufficienza di 60/100.
In bocca al lupo a tutti !!!
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