Attualmente assumere dipendenti, soprattutto a tempo indeterminato, è particolarmente vantaggioso per le imprese, perché sono state messe in campo dal Governo misure veramente interessanti.
Vediamo nel dettaglio le agevolazioni per l’assunzione e poi calcoliamo con il ns. programma quanto si risparmia assumendo nuovi dipendenti.
Azzeramento dei contributi previdenziali per i nuovi assunti
L’azienda che assume dipendenti a tempo indeterminato non pagherà – per essi – i contributi previdenziali, per tre anni e fino al massimale di euro 8.060 l’anno.
Si tratta, come si può immaginare, di una grande agevolazione economica, sia pur nel rispetto del massimale indicato. Quest’ultimo comporta per le imprese il versamento dell’eventuale differenza per gli stipendi più elevati, quelli cioè cui consegue un versamento contributivo maggiore di euro 8.060.
L’agevolazione spetta solo per le assunzioni a tempo indeterminato che avvengono fino al 31.12.2015 e i lavoratori interessati non devono essere stati occupati nei 6 mesi precedenti con un contratto a tempo indeterminato presso un qualsiasi datore di lavoro.
Più in basso il nostro programma permette di quantificare il risparmio monetario inserendo lo stipendio mensile del nuovo dipendente.
Deduzione integrale dall’imponibile Irap del costo del lavoro
Finora sul costo del lavoro le imprese pagavano l’Irap, perché tale costo non era deducibile (come tutti gli altri costi) dai ricavi.
Adesso non è più così ed anche l’Irap si calcolerà sul reddito netto, ovvero sulla somma risultante dai ricavi una volta sottratti i costi di esercizio, ricomprendendo in questi anche (finalmente) le spese dei dipendenti.
Si tratta – ancora una volta – di un risparmio rilevante, che potrà fare la differenza, per molte aziende, tra il decidere di non assumere ed assumere nuova forza lavoro.
Se però si opta per l’assunzione (con il conseguente risparmio sull’Irap da versare), questa deve avvenire con un contratto a tempo indeterminato.
Più in basso il nostro programma permette di quantificare il risparmio monetario inserendo lo stipendio mensile del nuovo dipendente.
Progetto pubblico “Garanzia giovani” per l’ottenimento di un bonus a favore delle imprese che assumono
E’ ancora un’altra importantissima agevolazione, meno pubblicizzata delle precedenti, che permette di ottenere un assegno (bonus) per ciascuna assunzione eseguita dall’impresa.
Le aziende possono godere dell’agevolazione se offrono un’opportunità lavorativa ai giovani di 15-29 anni che non studiano, non lavorano e non stanno svolgendo formazione.
L’importo è differenziato a seconda del tipo e durata del contratto di lavoro (tempo determinato o indeterminato).
Per maggiori dettagli si rimanda direttamente alla fonte http://www.garanziagiovani.gov.it/ScopriComeFunziona/Bonusoccupazionaleimprese/Pagine/default.aspx
Per un’utile e sintetica presentazione dell’intervento in questione si può fare riferimento anche a questa infografica http://www.garanziagiovani.gov.it/ScopriComeFunziona/Bonusoccupazionaleimprese/Documents/Infografica%20Bonus%20Occupazionale.pdf
Il nostro programma permette di quantificare il risparmio monetario pure per la suddetta agevolazione: è sufficiente inserire nel medesimo lo stipendio mensile del nuovo dipendente ed il tipo di contratto con il quale è stato assunto.
Quanto si risparmia assumendo
Ecco dunque il nostro programma per il calcolo del risparmio che le imprese ottengono con le agevolazioni per l’asunzione.
Abbiamo messo tutto il ns. impegno nella realizzazione del programma fornito gratuitamente in questa pagina, ma il suo intento è puramente didattico e potrebbe quindi elaborare importi non sempre corretti (se non altro per le ipotesi semplicistiche adottate) Esso è finalizzato esclusivamente a far capire in generale quanto sia importante assumere personale nell’attuale momento economico, perché i vantaggi che se ne ricavano in termini di risparmio monetario sono spesso più elevati del loro costo-opportunità. Ci esoneriamo pertanto da ogni responsabilità per gli eventuali danni che possano derivare dall’uso del programma stesso.
Lo facciamo noi! 😉
Cavolo, ma perché tutte queste cose non le pubblicizza nessuno?