Corso breve di Contabilità – Economia aziendale
Guida facile e breve per capire la contabilità delle imprese

da | 11 Apr 2021 | Economia aziendale e Diritto commerciale | 16 commenti

Costituzione dell’impresa

Costituzione dell’impresa

Dopo l’introduzione alla contabilità generale, iniziamo il nostro Corso di ragioneria dalla registrazione delle operazioni contabili relative alla costituzione dell’impresa, perché qualsiasi azienda per svolgere le ordinarie attività di gestione deve prima dotarsi del capitale necessario ad operare sul mercato (cosiddetto capitale “di funzionamento” o patrimonio iniziale).

Le registrazioni delle operazioni di costituzione sono diverse a seconda del tipo di impresa.

Illustreremo quindi le registrazioni contabili di costituzione distinguendo tra le seguenti principali tipologie di impresa:

  • impresa individuale
  • impresa collettiva, con separata spiegazione delle scritture di costituzione tra
    • Società di persone (ad esempio Snc e Sas)
    • Società di capitali (ad esempio Srl e Spa)

Vedremo che non cambia la sostanza delle registrazioni per le diverse forme giuridiche di impresa (come sopra indicate), ma occorre tenere conto che nell’impresa individuale – quella cioè svolta da un unico soggetto persona fisica – si parla di Capitale Netto anziché di Capitale Sociale. Ciò a causa del fatto che il capitale netto dell’impresa individuale (ovvero la differenza tra attività e passività del patrimonio) non è divisibile nelle sue parti ideali come invece per le società.

Nelle società infatti – gestite non da un unico soggetto ma da più persone chiamate soci – il capitale o patrimonio netto è distinguibile nelle sue parti ideali che sostanzialmente sono rappresentate dalle seguenti voci:

  • Capitale Sociale (gli apporti effettivi dei soci)
  • Riserve (ad esempio gli utili non distribuiti)
  • Utile (o Perdita) d’esercizio

Inoltre, un’altra importante differenza di registrazione nella costituzione delle diverse imprese riguarda la necessità di tenere conto per le società di capitali di alcune norme specifiche, tra cui la più importante è quella che impone il versamento su un conto corrente del 25% delle somme versate dai soci in contanti. Tale conto rimane vincolato fino alla conclusione di tutto il procedimento di costituzione e solo quando questo è andato a buon fine gli amministratori della società possono disporre delle somme giacenti sul deposito vincolato.

A questo punto riportiamo di seguito le scritture in partita doppia relative alla costituzione – in ordine – di imprese individuali, società di persone e di capitali, le quali di fatto si sostanziano nell’apporto del capitale da parte dei soci (o dell’unico soggetto proprietario) e nella registrazione delle spese di impianto (o di costituzione) che rappresentano, non un costo d’esercizio, bensì un costo pluriennale (ovvero un’immobilizzazione immateriale, soggetta come tale ad ammortamento).

ATTENZIONE
Utilizzeremo i seguenti simboli per definire la tipologia dei conti utilizzati e quindi per aiutare il lettore a capire meglio le registrazioni contabili riportate:

  • CE/C per conto economico di Costo
  • CE/R per conto economico di Ricavo
  • SP/A per conto patrimoniale dell’Attivo
  • SP/P per conto patrimoniale del Passivo
  • SP/N per conto patrimoniale del Patrimonio Netto

Vediamo adesso le registrazioni contabili di costituzione di un’impresa individuale (anche chiamata “ditta” individuale).

 

DARE

data

AVERE

Crediti per conferimenti di capitale (SP/A)

100.000,00

a

Capitale Netto (SP/N)

100.000,00

Costituita Impresa individuale Alfa di Sergio Rossi

DARE

data

AVERE

Immobile (SP/A)

50.000,00

Attrezzature (SP/A)

35.000,00

Cassa (SP/A)

1.000,00

Banca C/C (SP/A)

14.000,00

a

Crediti per conf.ti di capitale (SP/A)

100.000,00

Conferito il capitale (in contanti e mediante beni in natura) da parte dell’imprenditore

DARE

data

AVERE

Spese di Impianto (SP/A)

10.000,00

a

Spese varie (CE/C)

10.000,00

Capitalizzazione dei costi di costituzione alla voce Spese di Impianto (Immob.zione immateriale)

 

Forniamo ora le registrazioni contabili di costituzione di una società di persone (ad esempio una Società in Nome Collettivo – Snc).

 

DARE

data

AVERE

Socio Rossi c/conferimento (SP/A)

20.000,00

Socio Bianchi c/conferimento (SP/A)

30.000,00

Socio neri c/conferimento (SP/A)

50.000,00

a

Capitale Sociale (SP/N)

100.000,00

Costituita Società di persone Alfa Snc tra i soci Rossi, Bianchi e Neri

DARE

data

AVERE

Immobile (SP/A)

23.000,00

Attrezzature (SP/A)

5.000,00

Cassa (SP/A)

1.000,00

Banca C/C (SP/A)

1.000,00

a

Socio Bianchi c/conf.to (SP/A)

30.000,00

Conferito il capitale da parte del socio Bianchi in contanti ed in natura

DARE

data

AVERE

Spese di Impianto (SP/A)

10.000,00

a

Spese varie (CE/C)

10.000,00

Capitalizzazione dei costi di costituzione alla voce Spese di Impianto (Immob.ne immateriale)

 

Vediamo infine le registrazioni contabili di costituzione di una società di capitali (ad esempio una Società per Azioni – SpA).

 

DARE

data

AVERE

Azionisti c/sottoscrizione capitale (SP/A)

150.000,00

a

Capitale Sociale (SP/N)

150.000,00

Costituita Società di capitali Alfa SpA

DARE

data

AVERE

Banca C/C vincolato (SP/A)

25.000,00

a

Azionisti c/sottoscrizione capitale (SP/A)

25.000,00

Deposito del 25% dei conferimenti in contanti

DARE

data

AVERE

Azionisti c/decimi richiamati (SP/A)

50.000,00

a

Azionisti c/sottoscrizione capitale (SP/A)

50.000,00

Richiamati parte dei decimi

DARE

data

AVERE

Immobile (SP/A)

23.000,00

Attrezzature (SP/A)

5.000,00

Cassa (SP/A)

1.000,00

Banca C/C (SP/A)

1.000,00

a

Azionisti c/decimi richiamati (SP/A)

30.000,00

Conferimento da parte dei soci di contanti e beni in natura

DARE

data

AVERE

Spese di Impianto (SP/A)

10.000,00

a

Spese varie (CE/C)

10.000,00

Capitalizzazione dei costi di costituzione alla voce Spese di Impianto (Immobilizzazione immateriale)

 

Prima di passare alla lezione successiva (in cui si prenderanno in considerazione le operazioni ordinarie di gestione tipiche di qualsiasi impresa, come ad es. gli acquisti e le vendite), riepiloghiamo brevemente le registrazioni da effettuare in fase di costituzione dell’impresa. Esse riguardano sostanzialmente l’annotazione dei conferimenti iniziali di patrimonio da parte dei soci ed il versamento materiale di questi conferimenti nella società, versamento che può avvenire in contanti o mediante apporto di beni in natura (previa perizia di un esperto che ne stabilisce il valore contabile).

Successivamente si registrano le spese di impianto o di costituzione, che si riferiscono a tutte le spese necessarie appunto alla costituzione della società (ad es. spese notarili, spese per pratiche burocratiche, ecc.). La scrittura in contabilità di queste spese pluriennali pone in dare, tra i cespiti patrimoniali (immateriali), le spese di impianto sostenute ed in avere i costi precedentemente registrati per l’acquisto dei servizi cui esse sono relative (ad esempio il costo del Notaio). Si dice in casi del genere che si è proceduto alla “capitalizzazione dei costi di esercizio”, perché si è trasformato in patrimonio un importo precedentemente contabilizzato come costo (componente economica).

Poi, per le sole società di capitali, va registrato il versamento del 25% dei conferimenti in contanti sul conto corrente vincolato, che va a diminuire il credito della società verso i soci per gli apporti di capitale dovuti.

Infine, sempre nelle società di capitali, è d’uso procedere al “richiamo” dei versamenti, cioè a chiedere agli azionisti il versamento materiale del capitale sottoscritto nel contratto costitutivo della società. Ecco perché si chiude un credito (azionisti c/sottoscrizione capitale) e se ne apre un altro (azionisti c/decimi richiamati). Si parla di decimi perché una volta gli amm.tori delle società di capitali “richiamavano” gradualmente il capitale sottoscritto, chiedendo ad es. 6/10, cioè il 60% del capitale promesso.

 

16 Commenti

  1. DANIELA

    chiedo registrazione preammortamento finanziamento covid

    Rispondi
    • Steve Round

      Stessa registrazione del pagamento di una rata di mutuo, ma senza la voce patrimoniale in dare di rimborso del capitale, perché sono pagati i soli interessi.

      Rispondi
  2. EMANUELA

    Grazie per le spiegazioni! Non mi è chiara la registrazione dell’Iva, tutto il resto ottimo.

    Rispondi
  3. chiara

    ben fatto!

    Rispondi
  4. Rosella Bardi

    Dispensa utilissima per la contabilità, gradirei restare informata. Grazie mille, siete di grande aiuto, nei nostri momenti di BUIOOOOO

    Rispondi
  5. Fortunato Polidoro

    Spiegazioni abbastanza esaustive su argomenti difficili…grazie.

    Rispondi
  6. miriam

    chiedo scusa, sono alle prime armi, ma nell’esempio la cassa non è citata. Quindi sarà banca sia per il pagamento con assegno che con bonifico o sbaglio?

    Rispondi
    • Steve Round

      Corretto. Peraltro i pagamenti per cassa ormai si possono fare solo per importi inferiori ai duemila euro.

      Rispondi
  7. Camillo

    ma le ritenute fiscali sugli interessi non le consideriamo?

    Rispondi
    • Steve Round

      Alla pagina della maturazione degli interessi, le ritenute sono regolarmente presenti.

      Rispondi
  8. Anonimo

    Sito molto valido sia dal punto di vista teorico ma soprattutto pratico con esercizi.
    L’unica considerazione è che, negli esempi, il valore delle scritture in dare risulta scritto nella parte destra (come se fosse in avere anche se la parte descrittiva della scrittura è scritta a sinistra) come se tutte le scritture fossero in avere.
    Bisogna modificare l’adattamento di questi valori nelle tabelle.
    Salve

    Rispondi
    • Steve Round

      Gli importi li metto tutti spostati a destra perché nei vecchi registri contabili cartacei la colonna con gli importi stava tutta a destra, mentre in dare e avere ci andavano solo i nomi dei conti. In ogni caso non esistono formalismi e si può fare come si vuole.

      Rispondi
      • Anonimo

        Ok
        Comunque sito molto chiaro e pratico

        Rispondi
  9. Giovanni

    Dispensa davvero utile sulla contabilità spiegata in maniera semplice e concisa e con numerosi schemi esemplificativi che forniscono anche un’idea dal punto di vista pratico, rendendo il tutto facilmente fruibile e accessibile per chiunque. Da appassionato in materia non posso che consigliare l’articolo, ma in generale l’intero sito.

    Rispondi
  10. Bruno

    L’esempio non parla di un esborso di cassa di 600 euro.
    Lo sconto di 100 parrebbe forfettario e non legato a singole operazioni, ma come detto, al raggiungimento di una certa quota di spesa… per cui ipotizzare un ulteriore sconto per l’IVA potrebbe essere discutibile. Occorrerebbe allora l’emissione di una nota di di accredito.

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    • Steve Round

      Certo che serve l’emissione di una nota di credito.

      Rispondi

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