Sconto cambiali ed anticipo fatture/Ri.Ba.
Indice
Operazioni di gestione – Sconto cambiali ed anticipo fatture/Ri.Ba.
In questa lezione vedremo le operazioni, non solo di finanziamento, che l’impresa può effettuare con le banche quando tali operazioni presuppongono la presenza di documenti commerciali: cambiali, fatture e Ri.Ba. (le Ri.Ba. o Ricevute Bancarie non sono altro che documenti sui quali è indicato un credito da pagarsi entro una certa data).
Di seguito l’elenco delle operazioni di finanziamento di cui parleremo, che per definizione sono prestiti a breve termine, finalizzati per lo più a creare liquidità:
- Sconto di cambiali
- Incasso SBF (Salvo Buon Fine) di cambiali
- Anticipo di fatture o di Ri.Ba.
Inoltre spiegheremo, anche se non è un’operazione di finanziamento, il servizio bancario utilizzato delle imprese per incassare alla scadenza le cambiali attive in portafoglio: il servizio delle cambiali al “Dopo Incasso”.
Cominciamo con lo Sconto cambiario, che è il contratto con cui la banca (scontante) anticipa alla società sua cliente (scontatario) il valore facciale (nominale) di una cambiale prima della sua scadenza, previa deduzione di una somma a titolo di sconto, mediante cessione salvo buon fine della cambiale stessa.
La somma che la banca trattiene come sconto dal valore nominale della cambiale (che in contabilità va registrata alla voce “oneri bancari”) è calcolata con la formula dello sconto commerciale, mentre la differenza tra il valore facciale della cambiale e la somma trattenuta a titolo di sconto, cioè il netto ricavo, è accreditata – subito dopo la presentazione allo sconto – sul C/C della società scontataria.
Con questa operazione di finanziamento l’impresa smobilizza un credito, ovvero crea liquidità su un titolo di credito (la cambiale) senza aspettare la scadenza di quest’ultimo.
In contabilità sono da registrare le seguenti scritture.
DARE |
data |
|
AVERE |
Effetti allo sconto (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
|
a |
Cambiali attive (SP/A) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Presentate cambiali attive allo sconto bancario |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Banca C/C attivo (SP/A) |
|
|
4.300,00 |
Oneri bancari (CE/C) |
|
|
700,00 |
|
a |
Effetti allo sconto (SP/A) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Accordato lo sconto bancario con accredito in conto al netto degli oneri |
In caso la cambiale non fosse pagata alla scadenza dal debitore della stessa, la banca addebita sul conto della società il valore nominale del titolo. Questo perché l’operazione di sconto, pur comportando il passaggio di proprietà della cambiale dall’impresa alla banca, è compiuta salvo buon fine. Ecco la conseguente registrazione contabile.
DARE |
data |
|
AVERE |
Cambiali insolute (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
Oneri bancari (CE/C) |
|
|
200,00 |
|
a |
Banca C/C attivo (SP/A) |
5.200,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Addebitate cambiali insolute tornate indietro dallo Sconto più commissioni di impagato |
Altra operazione di finanziamento, con la quale la società ha – anche in questo caso – la possibilità di smobilizzare un credito cambiario e generare liquidità senza aspettare la naturale scadenza dei titoli, è l’incasso di cambiali SBF (Salvo Buon Fine).
L’anticipo o incasso SBF è diverso dallo sconto cambiario, anche se spesso le due operazioni sono confuse tra loro. In realtà il SBF non è uno sconto, bensì un’operazione d’incasso, nella quale la società affidata riceve dalla banca, in conseguenza del trasferimento degli effetti, l’intero valore nominale dei titoli, detratte le sole commissioni d’incasso.
La somma corrispondente al valore nominale delle cambiali è generalmente messa a disposizione dell’impresa mediante la concessione di un fido, su un C/C diverso (passivo) dal quello utilizzato dalla società per i suoi pagamenti correnti (attivo, se su di esso non è stata concesso un’apertura di credito). La banca poi provvederà alla scadenza ad incassare le cambiali di cui è divenuta beneficiaria, incamerando la relativa somma come nel caso dello sconto.
A differenza dello sconto però qui l’importo disponibile, mediante utilizzo del fido, è pari all’intero importo facciale delle cambiali (detratte le sole commissioni d’incasso, d’importo limitato), anziché al netto ricavo come nello sconto cambiario.
Sui prelevamenti operati dalla società, a valere sul fido del C/C passivo, la stessa pagherà i normali interessi periodici, previsti, al tasso dare di fido, su tutti i conti correnti affidati. L’incasso SBF non è dunque un’operazione di sconto, ma d’incasso, generalmente strutturata attraverso l’apertura di un nuovo conto corrente affidato intestato alla società.
Alla scadenza delle cambiali la somma pagata dal debitore dei titoli sarà accreditata sul conto corrente della società, così da far rientrare automaticamente il fido concesso. Il saldo residuo del conto passivo (per interessi ed oneri) è poi girato sul conto corrente attivo, in modo da estinguere definitivamente il rapporto passivo usato per l’operazione di incasso SBF, a meno che l’impresa non decida di lasciarlo aperto per nuove operazioni SBF di cambiali.
In caso di mancato pagamento delle cambiali, la banca addebita solo le commissioni di insoluto, rimanendo in essere l’utilizzo di fido (cioè il saldo passivo del conto, risultante come tale tra i debiti a breve della società).
Ecco le registrazioni contabili dell’incasso SBF nell’eventualità del regolare pagamento a scadenza delle cambiali.
DARE |
data |
|
AVERE |
Effetti all’incasso SBF (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
|
a |
Cambiali attive (SP/A) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Presentate cambiali attive all’incasso Salvo Buon Fine |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Cassa (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
|
a |
Banca C/C passivo (SP/P) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prelevate le somme disponibili sul fido di C/C concesso per l’operazione di SBF |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Interessi passivi (CE/C) |
|
|
200,00 |
|
a |
Banca C/C passivo (SP/P) |
200,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Addebitati interessi periodici sull’affidamento SBF della banca |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Banca C/C passivo (SP/P) |
|
|
4.990,00 |
Oneri bancari (CE/C) |
|
|
10,00 |
|
a |
Effetti all’incasso SBF (SP/A) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riscossa la cambiale a scadenza con addebito di spese di incasso |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Banca C/C passivo (SP/P) |
|
|
210,00 |
|
a |
Banca C/C attivo (SP/A) |
210,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Addebitato il conto corrente a credito del saldo passivo del C/C acceso per il SBF |
Ecco invece le scritture da fare quando alla scadenza il debitore non paga le sue cambiali.
DARE |
data |
|
AVERE |
Cambiali insolute (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
Oneri bancari (CE/C) |
|
|
200,00 |
|
a |
Effetti all’incasso SBF (SP/A) |
5.000,00 |
|
a |
Banca C/C passivo (SP/P) |
200,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Addebitate le commissioni di impagato per cambiali insolute tornate indietro dal SBF |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Banca C/C passivo (SP/P) |
|
|
5.400,00 |
|
a |
Banca C/C attivo (SP/A) |
5.400,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Addebitato il conto corrente a credito del saldo passivo del C/C acceso per il SBF |
Il Dopo Incasso di cambiali non è un’operazione di affidamento, ma solo un servizio offerto dalle banche con il quale esse curano l’incasso dal debitore della somma dovuta per l’emissione dei titoli cambiari. Pertanto l’importo delle cambiali, se riscosso regolarmente, è accreditato alla scadenza senza alcuna modalità operativa tesa ad anticipare la somma alla società presentatrice dei titoli all’incasso.
Ecco le registrazioni contabili del Dopo Incasso di cambiali, sia nel caso del loro regolare pagamento alla scadenza, sia nel caso esse non vengano onorate dal debitore.
DARE |
data |
|
AVERE |
Effetti al Dopo Incasso (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
|
a |
Cambiali attive (SP/A) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Dato mandato alla banca di riscuotere gli effetti attivi (Dopo Incasso) |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Banca C/C attivo (SP/A) |
|
|
4.990,00 |
Oneri bancari (CE/C) |
|
|
10,00 |
|
a |
Effetti al Dopo Incasso (SP/A) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riscosse dalla banca, per conto della società, cambiali attive con addebito degli oneri per il servizio |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Cambiali insolute (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
Oneri bancari (CE/C) |
|
|
200,00 |
|
a |
Effetti al Dopo Incasso (SP/A) |
5.000,00 |
|
a |
Banca C/C attivo (SP/A) |
200,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Tornate indietro cambiali insolute precedente poste al Dopo Incasso; addebitati oneri di insoluto |
Con l’Anticipo fatture o Ri.Ba. le imprese possono ottenere immediatamente dalla banca una percentuale (che va dal 60 all’80 per cento) dell’importo delle fatture o Ri.Ba. da loro emesse, dietro cessione del relativo credito alla banca.
L’anticipo su fatture/Ri.Ba. è dunque anch’esso uno strumento atto a liquidare i crediti commerciali delle imprese. Esso può essere utilizzato in tutti i casi in cui le aziende vantano crediti per vendite il cui incasso avverrà dopo un certo numero di giorni dall’emissione del documento che ne prova il credito. L’operazione è strutturata, generalmente, come l’incasso SBF di cambiali.
Ecco le registrazioni in partita doppia dell’anticipo fatture/Ri.Ba., sia nel caso del loro regolare pagamento alla (breve) scadenza pattuita, sia nel casso esse non vengano pagate dal debitore.
DARE |
data |
|
AVERE |
Anticipo Fatture/Ri.Ba. (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
|
a |
Crediti v/clienti (SP/A) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Chiesto alla banca l’anticipo di fatture e Ri.Ba. emesse a clienti |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Cassa (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
|
a |
Banca C/C passivo (SP/P) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prelevate le somme disponibili sul fido di C/C concesso per l’operazione di Anticipo fatture/Ri.Ba. |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Interessi passivi (CE/C) |
|
|
200,00 |
|
a |
Banca C/C passivo (SP/P) |
200,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Addebitati interessi periodici sull’Anticipo fatture/Ri.Ba. |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Banca C/C passivo (SP/P) |
|
|
4.990,00 |
Oneri bancari (CE/C) |
|
|
10,00 |
|
a |
Anticipo Fatture/Ri.Ba. (SP/A) |
5.000,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Riscosse le fatture precedentemente anticipate, con addebito di spese di incasso |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Banca C/C passivo (SP/P) |
|
|
210,00 |
|
a |
Banca C/C attivo (SP/A) |
210,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Addebitato il conto corrente a credito del saldo passivo del C/C acceso per l’anticipo fatture/Ri.Ba. |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Crediti insoluti (SP/A) |
|
|
5.000,00 |
Oneri bancari (CE/C) |
|
|
200,00 |
|
a |
Anticipo Fatture/Ri.Ba. (SP/A) |
5.000,00 |
|
a |
Banca C/C passivo (SP/P) |
200,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Addebitate le commissioni di impagato per fatture/Ri.Ba. insolute precedentemente anticipate |
|||
DARE |
data |
|
AVERE |
Banca C/C passivo (SP/P) |
|
|
5.400,00 |
|
a |
Banca C/C attivo (SP/A) |
5.400,00 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Addebitato il conto corrente a credito del saldo passivo del C/C acceso per l’anticipo fatture/Ri.Ba. |
Nella prossima lezione vedremo le registrazioni in partita doppia di un altro tipo di finanziamento, concesso non da terzi ma proveniente dall’interno della società: l’emissione di un prestito obbligazionario.
chiedo registrazione preammortamento finanziamento covid
Stessa registrazione del pagamento di una rata di mutuo, ma senza la voce patrimoniale in dare di rimborso del capitale, perché sono pagati i soli interessi.
Grazie per le spiegazioni! Non mi è chiara la registrazione dell’Iva, tutto il resto ottimo.
ben fatto!
Dispensa utilissima per la contabilità, gradirei restare informata. Grazie mille, siete di grande aiuto, nei nostri momenti di BUIOOOOO
Spiegazioni abbastanza esaustive su argomenti difficili…grazie.
chiedo scusa, sono alle prime armi, ma nell’esempio la cassa non è citata. Quindi sarà banca sia per il pagamento con assegno che con bonifico o sbaglio?
Corretto. Peraltro i pagamenti per cassa ormai si possono fare solo per importi inferiori ai duemila euro.
ma le ritenute fiscali sugli interessi non le consideriamo?
Alla pagina della maturazione degli interessi, le ritenute sono regolarmente presenti.
Sito molto valido sia dal punto di vista teorico ma soprattutto pratico con esercizi.
L’unica considerazione è che, negli esempi, il valore delle scritture in dare risulta scritto nella parte destra (come se fosse in avere anche se la parte descrittiva della scrittura è scritta a sinistra) come se tutte le scritture fossero in avere.
Bisogna modificare l’adattamento di questi valori nelle tabelle.
Salve
Gli importi li metto tutti spostati a destra perché nei vecchi registri contabili cartacei la colonna con gli importi stava tutta a destra, mentre in dare e avere ci andavano solo i nomi dei conti. In ogni caso non esistono formalismi e si può fare come si vuole.
Ok
Comunque sito molto chiaro e pratico
Dispensa davvero utile sulla contabilità spiegata in maniera semplice e concisa e con numerosi schemi esemplificativi che forniscono anche un’idea dal punto di vista pratico, rendendo il tutto facilmente fruibile e accessibile per chiunque. Da appassionato in materia non posso che consigliare l’articolo, ma in generale l’intero sito.
L’esempio non parla di un esborso di cassa di 600 euro.
Lo sconto di 100 parrebbe forfettario e non legato a singole operazioni, ma come detto, al raggiungimento di una certa quota di spesa… per cui ipotizzare un ulteriore sconto per l’IVA potrebbe essere discutibile. Occorrerebbe allora l’emissione di una nota di di accredito.
Certo che serve l’emissione di una nota di credito.