Emissione di un prestito obbligazionario
Indice
Operazioni di gestione – Emissione di un prestito obbligazionario
Finora abbiamo visto i finanziamenti accesi con soggetti terzi rispetto all’impresa (ad es. con il sistema bancario).
Ora spiegheremo le registrazioni contabili relative ad una forma di finanziamento interna all’impresa, ovvero quella per la quale la società emette un prestito obbligazionario.
Le obbligazioni sono titoli di massa, caratteristici di alcune società di capitali (ad es. delle SpA), che costituiscono una modalità straordinaria di reperimento di fondi (tant’è che si parla di prestito obbligazionario).
Si tratta quindi di un’operazione che porta all’emissione ed al collocamento presso il pubblico dei risparmiatori di titoli di credito (obbligazioni) generalmente a media-scadenza (dai 3 ai 5 anni, ma a volte ci sono emissioni con durata fino a 10 anni).
Le obbligazioni sono rimborsate a scadenza, oppure mediante un prefissato piano d’ammortamento.
Il loro rendimento è dato dagli interessi, in genere semestrali, che il cliente percepisce attraverso la riscossione delle cedole stabilite per il prestito obbligazionario emesso.
I titoli obbligazioni sono spesso emessi sotto la pari, ossia ad un prezzo di collocamento inferiore a quello nominale che sarà rimborsato a scadenza (per le azioni questa modalità sarebbe impossibile, perché vietata per legge). Il motivo di tale emissione sotto la pari è da ricercarsi nel fatto che così facendo il tasso di interesse effettivo è maggiore di quello ufficiale, dichiarato dalla società emittente, e ciò incentiva il loro collocamento, vale a dire l’acquisto delle obbligazioni emesse da parte degli investitori.
Da quanto detto si capisce che, mente le azioni rappresentano la partecipazione del loro possessore al capitale dell’azienda, le obbligazioni rappresentano invece la partecipazione del loro possessore ad un prestito emesso dall’azienda.
Vediamo dunque le registrazioni relative all’emissione di un prestito obbligazionario da parte della società.
DARE |
data |
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AVERE |
Obbligazionisti c/sottoscrizione (SP/A) |
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100.000,00 |
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a |
Prestito obbligazionario (SP/P) |
100.000,00 |
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Emesso prestito obbligazionario per euro 100 mila |
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DARE |
data |
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AVERE |
Banca c/c attivo (SP/A) |
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100.000,00 |
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a |
Obbligazionisti c/sottoscrizione (SP/A) |
100.000,00 |
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Incasso delle sottoscrizioni del prestito da parte degli obbligazionisti |
Qualora il prestito obbligazionario fosse emesso sotto la pari, ovvero con un prezzo di acquisto inferiore al valore nominale dei titoli (caso frequente, per offrire agli investitori un tasso di interesse effettivo maggiore di quello contrattuale), allora la registrazione in P.D. sarebbe la seguente:
DARE |
data |
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AVERE |
Obbligazionisti c/sottoscrizione (SP/A) |
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99.000,00 |
Perdita di emissione (SP/A) |
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1.000,00 |
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a |
Prestito obbligazionario (SP/P) |
100.000,00 |
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Emesso sotto la pari prestito obbligazionario per euro 100 mila |
Nel caso il collocamento (anzi il pagamento delle obbligazioni da parte dei loro possessori) non corrisponda esattamente alla data di decorrenza degli interessi, occorrerà – nella registrazione dell’operazione – tenere conto di questo disallineamento, per il quale il risparmiatore finanzia la società a partire da un certo giorno ma ha un ritorno di interessi riferito ad un periodo diverso.
In particolare bisogna distinguere, come facciamo rispettivamente con le seguenti scritture contabili, tra il caso in cui il collocamento è anteriore alla decorrenza degli interessi e quello dove invece gli interessi decorrono anteriormente al regolamento finanziario della sottoscrizione obbligazionaria.
DARE |
data |
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AVERE |
Banca c/c attivo (SP/A) |
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99.850,00 |
Interessi pass. obbligazioni (CE/C) |
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150,00 |
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a |
Obbligazionisti c/sott.zione (SP/A) |
100.000,00 |
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Incasso delle sottoscrizioni del prestito da parte degli obbligazionisti e contabilizzazione degli |
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interessi per il collocamento anteriore alla decorrenza degli stessi |
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DARE |
data |
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AVERE |
Banca c/c attivo (SP/A) |
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100.150,00 |
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a |
Interessi pass. obbligazioni (CE/C) |
150,00 |
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a |
Obbligazionisti c/sott.zione (SP/A) |
100.000,00 |
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Incasso delle sottoscrizioni del prestito da parte degli obbligazionisti e contabilizzazione degli |
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interessi per decorrenza degli stessi anteriormente al regolamento finanziario del collocamento |
Poi è da registrare il pagamento (stacco, come si dice) della cedola periodica degli interessi. Circa questa registrazione è da tenere presente che, se il periodo di riferimento degli interessi è a cavallo di due anni, è necessario contabilizzare a fine esercizio – in sede di scritture di assestamento – un rateo passivo (vedremo ratei e risconti nelle lezioni riguardanti le operazioni di assestamento).
DARE |
data |
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AVERE |
Interessi passivi su obbligazioni (CE/C) |
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220,00 |
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a |
Obbligazionisti c/interessi (SP/P) |
220,00 |
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Maturate cedole semestrali sulle obbligazioni emesse |
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DARE |
data |
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AVERE |
Obbligazionisti c/interessi (SP/P) |
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220,00 |
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a |
Banca c/c attivo (SP/A) |
220,00 |
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Pagati interessi agli obbligazionisti |
Infine, le registrazioni contabili del rimborso graduale del prestito obbligazionario emesso.
DARE |
data |
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AVERE |
Prestito obbligazionario (SP/P) |
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20.000,00 |
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a |
Obbligazionisti c/rimborsi (SP/P) |
20.000,00 |
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Rimborsata quota annuale del prestito obbligazionario |
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DARE |
data |
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AVERE |
Obbligazionisti c/rimborsi (SP/P) |
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20.000,00 |
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a |
Banca c/c attivo (SP/A) |
20.000,00 |
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Pagato il rimborso agli obbligazionisti estratti |
chiedo registrazione preammortamento finanziamento covid
Stessa registrazione del pagamento di una rata di mutuo, ma senza la voce patrimoniale in dare di rimborso del capitale, perché sono pagati i soli interessi.
Grazie per le spiegazioni! Non mi è chiara la registrazione dell’Iva, tutto il resto ottimo.
ben fatto!
Dispensa utilissima per la contabilità, gradirei restare informata. Grazie mille, siete di grande aiuto, nei nostri momenti di BUIOOOOO
Spiegazioni abbastanza esaustive su argomenti difficili…grazie.
chiedo scusa, sono alle prime armi, ma nell’esempio la cassa non è citata. Quindi sarà banca sia per il pagamento con assegno che con bonifico o sbaglio?
Corretto. Peraltro i pagamenti per cassa ormai si possono fare solo per importi inferiori ai duemila euro.
ma le ritenute fiscali sugli interessi non le consideriamo?
Alla pagina della maturazione degli interessi, le ritenute sono regolarmente presenti.
Sito molto valido sia dal punto di vista teorico ma soprattutto pratico con esercizi.
L’unica considerazione è che, negli esempi, il valore delle scritture in dare risulta scritto nella parte destra (come se fosse in avere anche se la parte descrittiva della scrittura è scritta a sinistra) come se tutte le scritture fossero in avere.
Bisogna modificare l’adattamento di questi valori nelle tabelle.
Salve
Gli importi li metto tutti spostati a destra perché nei vecchi registri contabili cartacei la colonna con gli importi stava tutta a destra, mentre in dare e avere ci andavano solo i nomi dei conti. In ogni caso non esistono formalismi e si può fare come si vuole.
Ok
Comunque sito molto chiaro e pratico
Dispensa davvero utile sulla contabilità spiegata in maniera semplice e concisa e con numerosi schemi esemplificativi che forniscono anche un’idea dal punto di vista pratico, rendendo il tutto facilmente fruibile e accessibile per chiunque. Da appassionato in materia non posso che consigliare l’articolo, ma in generale l’intero sito.
L’esempio non parla di un esborso di cassa di 600 euro.
Lo sconto di 100 parrebbe forfettario e non legato a singole operazioni, ma come detto, al raggiungimento di una certa quota di spesa… per cui ipotizzare un ulteriore sconto per l’IVA potrebbe essere discutibile. Occorrerebbe allora l’emissione di una nota di di accredito.
Certo che serve l’emissione di una nota di credito.