La Ragioneria pubblica
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La Ragioneria pubblica
La Ragioneria pubblica studia l’organizzazione, il patrimonio, la gestione e le rilevazioni amministrative delle aziende pubbliche.
Esistono altre 2 materie che hanno come oggetto di studi le aziende pubbliche:
- la Contabilità di Stato e degli Enti pubblici, che studia la gestione finanziaria, economica e patrimoniale dello Stato e degli enti pubblici;
- l’Economia delle aziende pubbliche, che studia come si applicano le regole e le tecniche dell’Economia aziendale (nata per le aziende “private”) all’azienda pubblica, spesso chiamata anche azienda di erogazione o azienda composta pubblica.
Spesso queste materie si sovrappongono per tematiche simili e comunque la distinzione tra di esse non è mai netta, perché i loro confini sono molto labili. Inoltre, la tendenza attuale di tali materie è verso una loro convergenza, cioè le aziende pubbliche sono ormai focalizzate da punti di vista che combinano insieme la Ragioneria pubblica, la Contabilità pubblica e l’Economia delle aziende pubbliche.
Abbiamo detto che la Ragioneria pubblica ha come oggetto di studio l’azienda pubblica. Andiamo quindi subito a identificare con precisione questo tipo di azienda.
L’azienda pubblica è tale quando si verificano 2 requisiti:
- svolge un’attività economica consistente nell’erogazione di servizi pubblici, così da soddisfare i bisogni della collettività;
- ha un soggetto giuridico e/o economico pubblico
Questi requisiti necessitano di qualche spiegazione, per meglio comprenderne la portata.
Le aziende si distinguono infatti:
- secondo la loro funzione economica,
- in aziende di produzione o imprese, se la loro attività è rivolta al profitto e consiste nella vendita di beni o servizi. Queste aziende a loro volta si distinguono (semplificando) in:
- aziende industriali, se trasformano materie prime in prodotti finiti;
- aziende commerciali, se prestano servizi oppure acquistano merci per poi rivenderle sul mercato.
- in aziende di erogazione, in cui l’attività consiste nel procurarsi beni e servizi da destinare al consumo da parte di una collettività, ovvero per soddisfare i bisogni di questa collettività. La forma elementare di azienda di erogazione è la famiglia, le cui caratteristiche soddisfano la definizione di azienda di erogazione, ma l’esempio più importante di azienda di erogazione è appunto l’azienda pubblica, che in tale veste prende il nome di azienda di erogazione composta o mista. L’attività dell’azienda pubblica infatti non mira solo al mero consumo, per soddisfare i bisogni della collettività cui si rivolge, ma spesso si dota anche, per assolvere meglio la sua funzione economica di erogazione, di processi produttivi per lo scambio dei beni e di un’organizzazione per la gestione del proprio patrimonio redditizio.
- in aziende di produzione o imprese, se la loro attività è rivolta al profitto e consiste nella vendita di beni o servizi. Queste aziende a loro volta si distinguono (semplificando) in:
- secondo la natura del soggetto aziendale,
- in aziende con soggetto giuridico (che è il titolare dell’impresa o più precisamente la persona fisica o giuridica responsabile dell’azienda e che risponde delle sue obbligazioni, ad es. in un’impresa individuale il soggetto giuridico è la persona fisica imprenditore, mentre in una Srl il soggetto giuridico è la Srl stessa):
- privato (persona fisica o giuridica), allora l’azienda è privata;
- pubblico (ovvero un soggetto giuridico pubblico, ad es. un Ministero o una Regione), allora l’azienda è pubblica.
- in aziende con soggetto economico (che è la persona che “domina” l’azienda, ad es. in una SpA sono i soci che hanno la maggioranza):
- privato, allora l’azienda è privata;
- pubblico (ad es. un Comune), allora l’azienda è pubblica.
- in aziende con soggetto giuridico (che è il titolare dell’impresa o più precisamente la persona fisica o giuridica responsabile dell’azienda e che risponde delle sue obbligazioni, ad es. in un’impresa individuale il soggetto giuridico è la persona fisica imprenditore, mentre in una Srl il soggetto giuridico è la Srl stessa):
Non è quindi sufficiente fare riferimento al solo soggetto giuridico per definire pubblica un’azienda. In alcuni casi bisogna far riferimento al soggetto economico: ad es. un’azienda municipalizzata (del Comune) potrebbe essere costituita come una SpA e quindi avere il soggetto giuridico di diritto privato (è infatti la stessa SpA il soggetto giuridico), ma essendo le azioni per intero in mano al Comune, questa SpA, pur essendo giuridicamente privata, è economicamente pubblica e pertanto essa si qualifica pienamente come azienda pubblica.
Dai quando detto circa le aziende pubbliche si ricava che esse sono:
- lo Stato;
- le Regioni;
- gli altri Enti pubblici territoriali (ad es. Province e Comuni);
- gli Enti pubblici non territoriali (ad es. le Università, le Camere di Commercio, le aziende del Servizio Sanitario Nazionale, INPS e INAIL).
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