Cosa fare se si ha un mutuo a tasso variabile?
Ecco le soluzioni per evitare che la rata del mutuo a tasso variabile diventi insostenibile

da | 22 Lug 2023 | BLOG | 0 commenti

I mutui a tasso di interesse variabile offrono flessibilità ai debitori, poiché le rate possono variare in base alle fluttuazioni del tasso di interesse di mercato. Tuttavia, in periodi di crescita dei tassi di interesse come quello attuale, essi rappresentano una grande preoccupazione per i debitori, perché l’importo della rata periodica rischia di aumentare in modo significativo.

Vediamo quindi quali soluzioni possono adottare i debitori per proteggere la rata del loro mutuo a tasso variabile in questo momento di crescita dei tassi di interesse, così da gestire responsabilmente le proprie finanze.

Innanzitutto, è bene ricordare come funziona un mutuo a tasso di interesse variabile.

Si tratta di mutui legati a un indice di riferimento (come ad esempio l’Euribor a 3 o 6 mesi più lo spread) in cui il tasso di interesse contrattuale applicato sul mutuo varia in base alle modifiche dell’indice. Di conseguenza, le rate possono aumentare o diminuire durante la durata del mutuo.

Il primo consiglio che ci sentiamo da dare per proteggere il mutuo a tasso variabile è monitorare attentamente i tassi di interesse di mercato. Ciò permette ai debitori di essere consapevoli di eventuali aumenti previsti e di prendere decisioni in anticipo. Monitorare fonti affidabili, come i rapporti delle banche centrali o degli enti finanziari, può fornire preziose informazioni sulle tendenze dei tassi di interesse. Ad es. quando ci trovavamo con tassi a zero (o addirittura negativi), le curve dei tassi risk free ci potevano dare un’idea del momento futuro (dopo un mese, un anno, 3 anni?) in cui questi tassi avrebbero cominciato ad alzare la testa. Oggi la stessa previsione ci potrebbe indicare quando tendenzialmente i tassi di interesse toccheranno il massimo ed inizieranno a scendere.

Poi, durante i periodi di tassi di interesse in crescita, i debitori possono (devono) prendere in considerazione di parlare con la banca che ha concesso il prestito. I debitori hanno infatti la possibilità di rinegoziare il loro mutuo con la banca o l’istituto finanziario creditore.

Una rinegoziazione potrebbe consentire di fissare il tasso di interesse ad un livello più stabile, ad esempio optando per un mutuo a tasso fisso, riducendo così l’incertezza riguardo alle rate future. Oppure di cambiare altra caratteristica del mutuo (ad es. la durata o la periodicità) per contenere in qualche modo la crescita della rata periodica e rendere sostenibile il mutuo.

Se l’istituto non acconsente alla modifica delle condizioni originare del finanziamento e non vuole andare incontro alle esigenze dei suoi clienti, allora esiste il diritto alla portabilità.

Con la portabilità il debitore può “spostare” il proprio mutuo ad altra banca, che gli offre migliori condizioni (ad es. il tasso fisso alle condizioni di mercato) rispetto alla banca precedente.

Si tratta, come detto, di un diritto del mutuatario che per esercitarlo deve recarsi presso un’altra banca per concordare condizioni migliori di quelle in essere.

Attualmente (luglio 2023), l’Associazione Bancaria (ABI) ed il governo stanno mettendo a punto soluzioni legali (quindi a carattere obbligatorio per le banche) allo scopo di aiutare i debitori in difficoltà per l’aumento della rata del mutuo a tasso variabile.

Queste soluzioni legali sembra consisteranno nell’allungamento della durata complessiva dei prestiti (così da sgonfiare la rata) e, forse, nella previsione di una nuova sospensione delle rate, dopo quelle inaugurate durante il Covid.

Qualsiasi sia la soluzione che il debitore vorrà adottare tra:

  • Rinegoziazione
  • Portabilità
  • Allungamento della durata o Sospensione delle rate

si avverte il bisogno di un programma in grado di simulare i cambiamenti per verificare la convenienza della nuova soluzione.

Studiamo.it viene incontro ai debitori in difficoltà, mettendo a disposizione un programma in excel che permette di sviluppare il piano di rimborso di qualsiasi tipo di mutuo e per qualsiasi tipo di modifica dello stesso (variazione tasso, durata o periodicità, sospensione rate e riduzione del debito). Vai al nostro articolo dedicato e troverai il programma.

In conclusione, quindi, i mutui a tasso di interesse variabile offrono flessibilità ma possono rappresentare una fonte di preoccupazione durante periodi di crescita dei tassi di interesse di mercato. Tuttavia, i debitori possono adottare diverse strategie per proteggersi e gestire al meglio la loro situazione finanziaria.

Monitorare attentamente i tassi di interesse, considerare la rinegoziazione, la portabilità dei prestiti e le altre soluzioni, anche tra quelle messe a disposizioni dalle norme legislative, possono aiutare i debitori a mantenere il controllo sul proprio mutuo e a prendere decisioni finanziarie prudenti. Infine, la simulazione delle nuove condizioni di prestito con il nostro programma facilita le attività da porre in essere per far fronte alle sfide finanziarie future.

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