Codice IBAN per bonifici
Come si costruisce l'IBAN, il codice per fare i bonifici

da | 9 Apr 2009 | Curiosità e tempo libero | 9 commenti

Da quando (1° gennaio 2008) è divenuto obbligatorio l’utilizzo del codice IBAN anche per i bonifici nazionali, non si può più vivere senza avere dimestichezza con questo importantissimo insieme di numeri e lettere (si dice codice alfanumerico), altrimenti si corre il rischio di perdere, nelle pieghe della burocrazia bancaria, i soldi inviati o da ricevere a mezzo bonifico.

Si tratta di un codice, composto in Italia da 27 caratteri, che, in sostituzione delle precedenti coordinate bancarie (ABI, CAB e numero di conto corrente C/C), permette una standardizzazione internazionale degli elementi identificativi del conto corrente, allo scopo di facilitare i bonifici bancari interni ed esterni.

Riteniamo pertanto utile fornire le indicazioni necessarie a costruire questa importantissima sequenza, ormai entrata di prepotenza nella nostra vita, alla stregua di altri codici identificativi (come, p.es., il più famoso codice fiscale).

L’ IBAN (International Bank Account Number) è composto come segue:

I T   2 7   Q   0 8 9 5 1   3 9 1 3 0   1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

 

Vediamo in dettaglio i singoli 6 gruppi in cui l’abbiamo diviso (ma attenzione: quando si scrive o digita il codice IBAN, i caratteri devono essere contigui).

 

I T

Codice Paese europeo

Identifica il Paese di destinazione del bonifico, cioè quello presso cui si trova il C/C. Per l’Italia è IT.

 

2 7

CIN IBAN

Questi due caratteri numerici consentono di verificare la validità del codice a livello europeo.

 

Q

CIN

Il CIN non è altro che un carattere di controllo, risultante dalla combinazione degli altri caratteri. Come tutte le cifre di controllo serve ad evitare errori nella digitazione del codice.

 

0 8 9 5 1

ABI

E’ l’identificativo della Banca destinataria del bonifico. Il codice ABI identifica la Banca come soggetto giuridico.

 

3 9 1 3 0

CAB

E’ il CAB, ovvero il codice di avviamento bancario, che identifica la piazza (città) della banca beneficiaria.

 

1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

C/C

L’ultima parte dell’IBAN è semplicemente il numero di C/C ove dovrà affluire il bonifico. Sono 12 caratteri e quindi, se il numero di conto corrente è formato da meno di 12 caratteri, per le prime cifre si utilizzano gli zero.

9 Commenti

  1. Luciano Lenzini

    Le varie componenti dell’IBAN debbono essere contigue o vi debbono essere spazi tra una componente e l’altra?

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    • Steve Round

      Contigue.

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  2. gianfranco luani

    LA LETTERA L COME PRIMA A QUALE STATO SI RIFERISCE ????

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  3. Roberto

    Può contenere la lettera o ? E se si , come si differenzia dallo zero ?

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    • Steve Round

      Sì e la si può riconoscere solo dalla forma: 0 (zero) è diverso da O.

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  4. PADRE BERNARDO MARIANI

    Alcune Banche vogliono che nei Bonifici vengano inserite le ultime tre cifre del Conto.
    Se tra queste cifre risulta una lettera o un (X) cosa si deve inserire al posto della lettera?

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    • Steve Round

      Padre Mariani, i caratteri riferiti al numero di conto all’interno dell’iban sono caratteri alfanumerici e quindi, se ci sono lettere, queste vanno normalmente inserite nella disposizione di bonifico.

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  5. Anonimo

    IBAN PER BONIFICO SEPA ORDINARIO

    27 O 35 CIFRE COME SUGGERISCE LA MIA BANCA UNICREDIT?

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  6. mario

    buongiorno devo inviare l’iban x un accredito devo dare tutti i 27 numeri

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