Abbiamo già parlato in altre pagine di questo sito delle tecniche di problem solving, cioè dei metodi per analizzare e risolvere i problemi della vita quotidiana.
Un criterio molto semplice per elencare i problemi che dobbiamo affrontare e per attribuire agli stessi un’efficace priorità ai fini della loro risoluzione è quello della matrice difficoltà/importanza.
Con tale tecnica (per la quale abbiamo costruito un apposito programma) si valutano innanzitutto i singoli problemi – ma anche, volendo, le diverse attività comunque da realizzare nell’ambito della propria vita sociale o professionale – ed in seguito, sulla base di questa valutazione, si decide se e quando prenderli di petto.
Il programma che abbiamo sviluppato quindi non ci dice come risolvere i problemi, ma ci aiuta a dar loro la giusta priorità, in modo da mettere mani prima sui più importanti e poi, eventualmente, su quelli forieri di conseguenze meno negative ed in ogni caso rinviabili al futuro.
Per avere invece un quadro generale sul come affrontare e risolvere i problemi, compreso un programma ad hoc per tale esigenza, rimandiamo il lettore ad altro ns. articolo di problem solving.
Il software in excel che abbiamo elaborato chiede inizialmente di inserire una breve descrizione dei singoli problemi da eliminare o delle attività da realizzare.
Successivamente chiede di assegnare a ciascuno di essi una valutazione sotto il duplice aspetto:
a) dell’importanza, conseguente all’eliminazione del problema (o all’importanza del progetto sottostante l’attività da eseguire),
b) e della sua difficoltà (temporale, materiale ed organizzativa) di risoluzione (o della difficoltà di svolgimento dell’attività).
Le valutazioni seguono questa graduatoria (in ordine decrescente):
a) Molto alta
b) Abbastanza alta
c) Poco alta
d) Poco bassa
e) Abbastanza bassa
f) Molto bassa
Secondo la suddetta valutazione si forma in automatico una matrice difficoltà/importanza, che distribuisce i problemi/attività all’interno dei 4 quadranti in cui si divide la matrice.
Questi ultimi sono i seguenti, con indicato il suggerimento per i problemi ivi contenuti (in senso orario dal quadrante in alto a sinistra):
a) I quadrante: Problemi/Attività con priorità assoluta
b) II quadrante: Problemi/Attività da valutare attentamente circa la loro fattibilità e/o opportunità
c) III quadrante: Problemi/Attività da rimandare al futuro o non risolvere affatto (data la loro scarsa importanza a fronte di un’elevata difficoltà di superamento)
d) IV quadrante: Problemi/Attività non prioritari, da risolvere eventualmente anche in seguito
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