Di classifiche se ne fanno tante e tutte più o meno strampalate.
I rotocalchi sono pieni di graduatorie senza fondamento scientifico e magari ricavate da campioni di sole 10/12 persone.
Allora perché non facciamo anche noi una bella classifica? Ed in particolare una classifica dei nostri amici (o, se vogliamo, dei nostri amori)?
Con questo semplice programma in excel potete sbizzarrirvi nella valutazione e nel confronto di tutti gli amici o pretendenti che volete, così da ottenere una classifica della loro presunta o reale affinità: chissà che non ne esca fuori qualche sorpresa!
Il procedimento è semplice e richiede i seguenti facili passaggi (tenete presente che le celle modificabili, in cui inserire i dati, sono quelle in bianco):
- innanzitutto digitate i nomi delle persone. Nel programma ci sono dei nomi e delle valutazioni già inserite che si possono cambiare. E’ possibile confrontare e valutare 3 soggetti alla volta, per cui segnatevi il punteggio di ciascuno se volete avere una classifica finale bella e completa
- decidete e scrivete nella prima colonna quali elementi del carattere o dell’aspetto sono per voi rilevanti. Ricordate che il confronto può essere effettuato anche tra probabili fidanzati/e. Pure in questo caso alcuni elementi sono suggeriti, ma possono facilmente essere modificati. Solo quelli scritti nelle celle in grigio sono fissi
- assegnate un peso di ponderazione a ciascun elemento, secondo l’importanza che attribuite ad ognuno di essi. I punteggi vanno da -3 a +3 e riguardano il carattere (o l’aspetto) non la persona, per cui “pesano” allo stesso modo per tutti. La ponderazione sarà negativa (da -1 a -3) per gli elementi negativi come la prepotenza o l’irascibilità, mentre sarà positiva (da +1 a +3) per gli elementi positivi come la simpatia o la bellezza. Non c’è lo zero perché un peso uguale a 0 equivale all’indifferenza verso quell’elemento caratteriale
- a questo punto date le vostre valutazioni ad ogni soggetto e per ogni elemento del carattere o dell’aspetto. Le valutazioni vanno da “Assenza” (ovvero completa inesistenza di quell’elemento specifico, p.es. Paolo non ha per niente gentilezza) a “Buona” (valutazione massima), passando per “Scarsa”, “Normale” e “Sufficiente”. Se ci sono righe senza elementi lasciate pure l’indicazione di “Assente”, il programma non le considererà nel punteggio finale
Se avete seguito bene le istruzioni, disponete adesso di un punteggio di affinità per ogni persona, con la relativa classifica grafica. Sapete quindi di chi fidarvi e di chi no.
Potete continuare così all’infinito, in modo da includere nel confronto altre persone: il risultato finale è quello di poter contare su una valutazione complessiva della propria cerchia di amici.
Buon divertimento.
0 commenti