La politica di bilancio nell'area euro nel 2004
Indice
6. La politica di bilancio nell’area euro nel 2004
Nel 2004 il livello d’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche dell’area euro è diminuito raggiungendo il 2,8%, mentre il del debito pubblico è aumentato fino a collocarsi sul 71,4%. L’indebitamento netto è rimasto superiore alla soglia del 3 per cento del PIL in Grecia, Germania, Francia e Italia mentre in Portogallo si è fermato vicino. Tuttavia, l’andamento di questa voce è stato diverso all’interno dell’area. Mentre ha registrato un netto miglioramento in Francia, Paesi Bassi ed Irlanda, é peggiorato sensibilmente in Spagna, Grecia e Lussemburgo.
Questo ha fatto ritenere alla Commissione che anche i nuovi obiettivi riformulati alla luce degli andamenti correnti, benché rivisti a ribasso, non sarebbero stati raggiunti dai paesi nel 2005. Il Consiglio della UE ha approvato nel marzo del 2005 le linee guida per la modifica del Patto di stabilità e crescita. Le linee guida individuano cinque tipologie di intervento volte a migliorare l’applicabilità del patto:
– accrescere la razionalità delle norme di bilancio per aumentare la credibilità e la titolarità;
– migliorare la titolarità dei responsabili politici nazionali;
– evitare politiche pro-cicliche per risanare i conti pubblici in periodi di bassa crescita;
– tenere maggiormente conto delle raccomandazioni del Consiglio;
– prestare attenzione a debito e sostenibilità.
I cambiamenti principali riguardano la definizione degli obiettivi che i paesi devono perseguire nel medio termine e la Procedura per i disavanzi eccessivi. Il Consiglio ha ritenuto che data la diversità economica e finanziaria di ogni membro gli stessi obiettivi debbano essere differenziati per tener conto del diverso sviluppo economico e del rischio finanziario connesso alla sostenibilità delle finanze pubbliche. In relazione a quest’ultima voce e al rischio di possibili evoluzioni demografiche, il Consiglio ha infatti contemplato l’idea di tollerare l’attuazione di riforme pensionistiche che benché deteriorino le finanze pubbliche nel breve, ne aumentino la sostenibilità a lungo termine. Il Consiglio direttivo della BCE ha espresso preoccupazione riguardo alle modifiche: va evitato che i cambiamenti apportati alla Procedura minino la fiducia nel quadro di riferimento per le politiche di bilancio, nella sostenibilità delle finanze pubbliche, nell’euro.
Il rapporto debito pubblico/PIL ha visto registrare un incremento dello 0,5% passando dal 70,9% al 71,4%, sorretto dagli incrementi che si sono registrati in molti paesi dell’area, nonostante la spesa per interessi abbia continuato a scendere (vedi Tabella 5). Infatti, il calo della spesa dal 3,5 al 3,3 per cento non ha evitato a Germania, Francia, Portogallo, Grecia e Paesi Bassi di registrare un aumento del debito in rapporto al PIL superiore al 1%.
Le entrate sono diminuite dal 46,2 al 45,7 per cento del prodotto. La pressione fiscale è passata dal 41,9 al 41,6 per cento: le riduzioni delle imposte dirette (-0,1 punti percentuali), dei contributi sociali (-0,2 punti) e delle imposte in conto capitale (-0,1 punti) hanno compensato l’aumento delle imposte indirette (0,1 punti).
Tabella 5
Indebitamento e debito nei paesi dell’area euro.
|
Indebitamento netto |
Debito |
|||||||
Paesi |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
|
Germania |
2,8 |
3,7 |
3,8 |
3,7 |
59,4 |
60,9 |
64,2 |
66,0 |
|
Francia |
1,6 |
3,2 |
4,2 |
3,7 |
57,0 |
59,0 |
63,9 |
65,6 |
|
Italia |
3,2 |
2,7 |
3,2 |
3,2 |
110,9 |
108,3 |
106,8 |
106,6 |
|
Spagna |
0,5 |
0,3 |
-0,3 |
0,3 |
57,8 |
55,0 |
51,4 |
48,9 |
|
Paesi Bassi |
0,1 |
1,9 |
3,2 |
2,5 |
52,9 |
52,6 |
54,3 |
55,7 |
|
Belgio |
-0,4 |
-0,1 |
-0,4 |
-0,1 |
108,0 |
105,4 |
100,0 |
95,7 |
|
Austria |
-0,3 |
0,2 |
1,1 |
1,3 |
66,2 |
65,8 |
64,7 |
64,2 |
|
Grecia |
4,1 |
4,1 |
5,2 |
6,1 |
114,8 |
112,2 |
109,3 |
110,5 |
|
Finlandia |
-5,2 |
-4,3 |
-2,5 |
-2,1 |
43,8 |
42,5 |
45,3 |
45,1 |
|
Irlanda |
-0,9 |
0,5 |
-0,2 |
-1,3 |
35,8 |
32,6 |
32,0 |
29,9 |
|
Portogallo |
4,4 |
2,7 |
2,9 |
2,9 |
55,9 |
58,5 |
60,1 |
61,9 |
|
Lussemburgo |
-6,2 |
-2,3 |
-0,5 |
1,1 |
7,2 |
7,5 |
7,1 |
7,5 |
|
Area euro |
1,8 |
2,5 |
2,9 |
2,8 |
69,6 |
69,6 |
70,9 |
71,4 |
|
Fonte: relazione Banca d’Italia 2004 (per i paesi dell’area euro, con l’eccezione dell’Italia, elaborazioni su dati della Commissione europea (Aprile 2005); per l’indebitamento netto dell’Italia, Istat (2005).
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