Fare la svalutazione dei crediti con criterio
Un programma per fare i dubbi esiti nel rispetto dei criteri fissati

da | 29 Ott 2017 | Banca e bancari | 0 commenti

ATTENZIONE: il programma di svalutazione è stato aggiornato!
Adesso è possibile utilizzare più variabili per la svalutazione dei crediti: ad esempio si possono considerare il grado di aggiornamento delle perizie sugli immobili e lo stato di avanzamento delle procedure giudiziarie di recupero (aste immobiliari).
E’ anche possibile standardizzare le cause più comuni di svalutazione, come ad esempio la riduzione dei flussi attesi di incasso, il ritardo nei pagamenti, l’avvio di procedure legali o l’inizio di procedure concorsuali a carico del debitore.

I Dubbi Esiti vanno quantificati basando la svalutazione dei crediti su criteri oggettivi di stima del valore atteso di recupero.

I criteri di valutazione debbono essere rigidamente fissati prima di procedere alla svalutazione. Poi essi debbono essere (ovviamente) rispettati all’atto pratico, cioè al momento della quantificazione dei Dubbi Esiti, così d’avere una valutazione dei crediti in portafoglio il più possibile coincidente con il loro reale valore di recupero.

Per venire incontro a chi ha bisogno di un supporto informatico per la svalutazione dei crediti (ovvero per la quantificazione dei dubbi esiti), forniamo il programma gratuito appresso descritto, con il quale è possibile eseguire questa operazione di bilancio tenendo conto di un discreto numero di variabili:

  • il valore delle garanzie reali (pegno ed ipoteca)
  • il ribasso prudenziale del valore delle garanzie reali
  • la presenza di altre garanzie di tipo personale (fideiussioni ed avalli)
  • le ulteriori variabili insite nelle diverse garanzie e nel processo di escussione delle stesse (personalizzabili dall’operatore)
  • la possibilità di effettuare svalutazioni di tipo forfetario per le esposizioni al di sotto di una certa soglia liberamente scelta
  • l’attualizzazione della perdita presunta
  • la presenza di esposizioni con attributo forborne
  • la possibilità di derogare ai criteri fissati (c.d. eccezioni) per alcune esposizioni, applicando una svalutazione personalizzata o facendo riferimento a cause e percentuali standard

 

Di conseguenza i criteri da inserire nel modulo “Dettaglio parametri”, cioè i parametri di calcolo del complessivo importo dei dubbi esiti, sono i seguenti:

  • il ribasso prudenziale (in %) del valore degli immobili che costituiscono la garanzia ipotecaria dei crediti
  • il ribasso prudenziale (in %) dei beni mobili che costituiscono il pegno a garanzia dei crediti
  • la percentuale di svalutazione dei crediti chirografari
  • la percentuale di svalutazione dei crediti sprovvisti di qualsiasi forma di garanzia
  • eventuali situazioni migliorative o peggiorative rispetto ad una situazione media (standard) per ciascuna garanzia indicata ai punti precedenti
  • l’importo eventuale al di sotto del quale si opera una percentuale di svalutazione forfetaria
  • la svalutazione (in %) dei crediti chirografari forfetari (che a parità di condizioni dovrebbe essere più elevata di quella riferita ai crediti analitici)
  • la svalutazione (in %) dei crediti forfetari assistiti da garanzia reale (che a parità di condizioni dovrebbe essere più elevata di quella riferita ai crediti analitici)
  • la percentuale minima di svalutazione dei crediti con attributo forborne
  • la data di riferimento di tutti i periodi di attualizzazione, cioè la data alla quale le varie scadenza sono ricondotte
  • le percentuali delle più comuni cause di svalutazione (personalizzabili dall’utente), così da applicare aliquote standard per categorie omogenee

Il programma richiede per la quantificazione delle singole svalutazioni, analitiche e forfetarie, l’immissione dei seguenti dati nelle celle bianche del programma (le uniche non bloccate):

  1. codice – il codice dell’esposizione
  2. Nominativo – il nome o comunque il riferimento del debitore
  3. Esposizione lorda – l’importo lordo dell’esposizione per ciascuna forma tecnica (perché a forme tecniche diverse potrebbero corrispondere garanzie diverse)
  4. Dubbio Esito in essere – il dubbio esito già contabilizzato
  5. – l’eventuale presenza dell’attributo forborne per l’esposizione (da inserire cliccando sulla “X” del menu a tendina)
  6. tipo 1° garanzia – tipo di garanzia principale a presidio del credito (da inserire cliccando sul menu a tendina in cui sono elencate le varie opzioni possibili)
  7. dettaglio della garanzia, ovvero eventuale presenza di una situazione migliorativa o peggiorativa della condizione standard (situazioni liberamente opzionabili dall’operatore)
  8. valore netto garanzia – l’importo della garanzia reale (da inserire nelle celle rosse che segnalano la mancanza del dato), ricordando che in questa cella va immesso il valore netto delle garanzie reali (quindi la somma in caso di più garanzie o il netto in caso per es. di ipoteca di 2°)
  9. tipo di Eccezione – nel caso si voglia inserire un’ “eccezione” rispetto ai criteri generali, in questa colonna va scelta, mediante il menu a tendina, la modalità di calcolo della deroga, se cioè si preferisce quantificarla in % o in importo (Valore Assoluto; V.A.), oppure se si desidera semplicemente confermare il dubbio esito in essere; è possibile anche scegliere tra cause di svalutazione e percentuali standard, liberamente personalizzabili dall’operatore
  10. Eccezione – l’importo del dubbio esito in deroga o la percentuale della deroga, a seconda della scelta operata nella precedente opzione (la cella si colora di rosso per segnalare la necessità di inserire il dato)
  11. TIR – il tasso di attualizzazione
  12. Scadenza – la data di scadenza presunta del credito, necessaria per calcolare il valore attuale del credito

Serve un po’ di pazienza per inserire i dati (si può fare comunque anche il classico “copia ed incolla”), ma alla fine si è premiati con la quantificazione automatica, per ciascun credito, della svalutazione da operare secondo i criteri stabiliti.

 

Il programma presenta nella parte alta i principali totali di tutti i valori inseriti. Inoltre nel modulo “Indicatori statistici” sono presenti numerosissimi indici del credito, spacchettati nelle loro più importanti componenti, così da fornire un quadro della qualità del credito in essere esauriente ed utile, facilmente utilizzabile per i report e le decisoni da prendere.

Inoltre esso dà anche la possibilità, mediante i bottoni delle macro (da abilitare ogni volta che si apre il file), di mettere in ordine i dati. Per ordinare i valori è infatti sufficiente un click sui relativi bottoni e l’elenco che ne consegue è in ordine crescente per il codice ed il nominativo del debitore, mentre è in ordine decrescente di importo per le esposizioni lorde, i dubbi esiti in essere e le differenze dei nuovi DE rispetto ai precedenti.

Quando un credito è svalutato in modo forfetario, la cella dell’esposizione si colora di verde, ad evidenziare questa diversa modalità di calcolo del Dubbio Esito.

Quando invece si opera un’eccezione al Dubbio Esito calcolato in automatico (in base ai parametri inseriti), il Dubbio Esito stesso si colora di giallo, ad evidenziare la deroga effettuata sul credito.

Il programma è tarato in modo tale che, qualora dalla quantificazione in base ai criteri fissati derivi un Dubbio Esito inferiore a quello già in essere, il nuovo DE è pari a quello precedente, più elevato: in altre parole il programma non effettua riprese di valore automatiche. Se si vogliono comunque calcolare riprese di valore (cioè DE inferiori di quelli in essere), queste debbono essere inserite come deroga (mediante il meccanismo delle eccezioni), digitando un valore negativo nella cella delle “Eccezioni”, sia se si usa la percentuale, sia se si inserisce il dato in valore assoluto: ciò al fine di una “presa di responsabilità” della svalutazione, la quale non solo è in deroga, ma è pure di importo inferiore a quella già operata.

Infine è possibile scrivere delle note di giustificazione per le eccezioni effettuate in deroga ai criteri. A tale scopo è sufficiente andare ad altro foglio di lavoro del programma (anche cliccando sul link “Giustifica eccezioni”) e caricare tutte le eccezioni cliccando sul corrispondente bottone: si renderà disponibile l’elenco delle deroghe eseguite (ma solo quelle alle quali è stata inserita manualmente la svalutazione, non le deroghe standard fissate nel foglio “Dettaglio parametri”), così da scrivere, per ciascuna di esse, delle brevi note giustificative della svalutazione operata.

Parametri per il calcolo dei Dubbi Esiti

TOTALI

importo

%

TOTALI

importo

%

Ipoteca (ribasso)

20,00%

DU in essere

611.600,00

59,57%

Eccezioni +

0,00

0,00%

Pegno (ribasso)

10,00%

nuovi DE

896.274,00

87,30%

Eccezioni –

0,00

0,00%

Gar. Personale (svalutazione)

80,00%

maggiori DE

284.674,00

27,73%

Differ- (+/-)

0,00

0,00%

Nessuna (svalutazione)

100,00%

Riprese valore

0,00

0,00%

Val. recupero

130.426,00

Soglia svalutaz. statistica

100.000,00

Differ. (+/-)

284.674,00

27,73%

Utilizzo lordo

1.026.700,00

sv. chirografari

100,00%

DE chirograf.

301.000,00

29,32%

attualizz.ne

0,00

0,00%

sv. con gar. reale

70,00%

DE gar. reali

595.274,00

57,98%

nuovi DE att.

896.274,00

87,30%

Forborne (maggiorazione punti %)

10,00%

DE sv. Statisti.

6.274,00

0,61%

Val. rec. att.

130.426,00

data riferimento attualiz.ne

31/12/2016

Forborne (exp)

701.200,00

68,30%

DE Forborne

594.924,00

codice

Nominativo

Esposizione
lorda

Dubbio Esito
in essere

Forb.

%

Nuovo DE

%

Differenza

%

tipo 1° garanzia

valore netto garanzia

21

rossi gianni

1.200,00

600,00

X

50,00%

924,00

77,00%

324,00

27,00%

Pegno

500,00

52

bianchi fabio

200.000,00

100.000,00

 

50,00%

200.000,00

100,00%

100.000,00

50,00%

Nessuna

 

85

verdi primo

5.000,00

1.000,00

 

20,00%

5.000,00

100,00%

4.000,00

80,00%

Personale

 

96

neri paolo

700.000,00

500.000,00

X

71,43%

594.000,00

84,86%

94.000,00

13,43%

Ipoteca

200.000,00

85

gialli stefano

500,00

0,00

 

0,00%

350,00

70,00%

350,00

70,00%

Pegno

500,00

12

marroni guido

120.000,00

10.000,00

 

8,33%

96.000,00

80,00%

86.000,00

71,67%

Personale

 

 

 

 

 

 

 

0,00

 

0,00

 

 

 

 

 

 

 

 

 

0,00

 

0,00

 

 

 

Per avere il file delle svalutazioni è necessario fare una mail a info@studiamo.it mettendo come oggetto “file delle svalutazioni” e specificando il motivo della richiesta: il programma vi verrà spedito immediatamente.

Buone svalutazioni !!!

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