Introduzione
Indice
Per impresa si intende l’unità produttiva fondamentale in un’economia di mercato o mista. Per unità produttiva fondamentale ci si riferisce a quel complesso insieme di capitali, manodopera e conoscenza che possiede caratteristiche ineludibili quali la sistemicità e l’efficienza, ovvero, organizzazione produttiva.
L’impresa rappresenta, da un punto di vista economico, l’ente che acquista determinati input, lavoro e capitale, col fine di produrre e vendere beni (output).
Le imprese esistono per varie ragioni, la più importante delle quali è che esse sono organizzazioni specializzate che si dedicano alla gestione del processo produttivo.
Ovviamente, generando output attraverso un complesso processo di trasformazione e commercializzazione, le imprese sono soggette a costi che hanno, sì, natura diversa ma che in linea di principio si sole dividere in due categorie: costi fissi e costi variabili, che insieme formano il costo totale.
Il fine delle imprese è produrre e vendere beni col fine di conseguire profitti che possano remunerare l’impegno del soggetto economico, l’imprenditore appunto.
Di conseguenza un’impresa orientata ai profitti, deve necessariamente tenere sotto controllo i propri costi, essi rappresentano la base di valutazione sulla capacità operativa ed organizzativa dell’azienda medesima.
Alcune tipologie di costo, ovviamente, non sono determinabili dall’impresa, e di conseguenza sono condizioni date per tutti, i tassi d’interesse, il costo delle materie prime, ecc. All’impresa tocca stabilire la sua condizione di equilibrio in un contesto di grande incertezza.
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