Avviare una nuova impresa
Una guida facile su come avviare una nuova impresa (con i costi da sostenere)

da | 10 Gen 2004 | Economia aziendale e Diritto commerciale, Fare impresa | 2 commenti

Questa guida vi dice tutto quello che cӏ da sapere su cosa fare, quanto si paga e quali agevolazioni ci sono per creare una nuova impresa.

Pertanto i paragrafi in cui è suddivisa la guida sono i seguenti:

La scelta del tipo di impresa

I costi di avvio e di amministrazione dell’impresa

Le agevolazioni fiscali e finanziarie per i neo-imprenditori

(Per la scelta del regime contabile e fiscale è possibile consultare la relativa guida; ti potrebbe interessare anche il nostro articolo che confronta la tassazione dei diversi tipi di impresa)

La scelta del tipo d’impresa

La prima decisione di un aspirante imprenditore riguarda necessariamente il tipo d’impresa.

Nella tabella seguente viene presentata una panoramica delle caratteristiche di tutte le forme giuridiche che può assumere l’impresa.

In questo modo è possibile valutare la tipologia migliore per l’azienda da costituire (si ricorda che per tutte le comunicazioni d’apertura agli Enti adesso c’è – o ci dovrebbe essere – la facilitazione della “comunicazione unica”).

Forma impresa

Numero soci

Responsabilità dei soci

Atto Costitutivo

Capitale minimo

Amministratori

Collegio sindacale

Adempimenti per la costituzione

Ditta individuale

Solo l’imprenditore titolare

Illimitata (tutto il patrimonio personale)

Non è necessario

Non esiste

L’imprenditore titolare

Non esiste

1. Apertura partita IVA

2. Predisposizione e tenuta libri contabili

3. Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio

4. Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi)

 

 

Impresa familiare

L’imprenditore titolare ed i collaboratori familiari

Illimitata (tutto il patrimonio personale) per l’imprenditore

Scrittura privata autenticata per l’elencazione dei familiari collaboratori

Non esiste

L’imprenditore titolare e, per alcune decisioni, i collaboratori familiari

Non esiste

1. Registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate

2. Apertura partita IVA

3. Predisposizione e tenuta libri contabili

4. Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio

5. Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi)

 

Società in nome collettivo (Snc)

2 o più

Illimitata (tutto il patrimonio personale) per i soci

Atto pubblico o scrittura privata autenticata

Non esiste

I soci

Non esiste

1. Registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate

2. Apertura partita IVA con richiesta codice fiscale

3. Predisposizione e tenuta libri contabili

4. Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio

5. Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi)

 

 

Società in accomandita semplice (Sas)

2 o più, di cui almeno uno accomand.ario

Illimitata (tutto il patrimonio personale) per i soci accomandatari, limitata al capitale versato per i soci accomandanti

Atto pubblico o scrittura privata autenticata

Non esiste

I soci accomandatari

Non esiste

1. Registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate

2. Apertura partita IVA con richiesta codice fiscale

3. Predisposizione e tenuta libri contabili

4. Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio

5. Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi)

 

 

Società a responsabilità limitata (Srl)

2 o più

Limitata al capitale versato

Atto pubblico

€ 10.000,00

I soci o terzi

Obbligatorio se il capitale è almeno di

1. Registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate

€ 100.000,00

2. Apertura partita IVA con richiesta codice fiscale

 

3. Predisposizione e tenuta libri contabili

 

4. Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio

 

5. Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi)

 

6. Redazione e deposito Bilancio d’esercizio

 

 

 

 

Società a responsabilità limitata (Srl) con unico socio

Un solo socio

Limitata al capitale versato

Atto pubblico

€ 10.000,00

Il socio o terzi

Obbligatorio se il capitale è almeno di

1. Registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate

€ 100.000,00

2. Apertura partita IVA con richiesta codice fiscale

 

3. Predisposizione e tenuta libri contabili

 

4. Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio

 

5. Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi)

 

6. Redazione e deposito Bilancio d’esercizio

 

 

 

 

Società Cooperativa (Soc. coop.)

Almeno un certo numero di soci variabile a seconda del tipo di coop.

In genere limitata al capitale versato

Atto pubblico

Non esiste

I soci o terzi

In genere obbligatorio

1. Registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate

2. Apertura partita IVA con richiesta codice fiscale

3. Predisposizione e tenuta libri contabili

4. Iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio

5. Iscrizione all’INPS ed all’INAIL (per artigiani ed altri casi)

6. Iscrizione nel particolare Registro delle coop.

7. Redazione e deposito Bilancio d’esercizio

 

 I costi di avvio e di amministrazione dell’impresa

Per prendere delle decisioni corrette riguardanti l’impresa, è necessario conoscere bene le spese che si sosterranno, sia quelle per la costituzione, sia quelle successive di gestione.

A questo proposito abbiamo elaborato nella tabella seguente un elenco di spese, suddivise per forma d’impresa e tipo d’atto, che intende comprendere tutte le esigenze finanziarie iniziali e correnti dell’imprenditore.

E’ un esperimento interessante e per molti versi ardito, che, a quanto ci risulta, non è mai stato tentato prima. Permette un’attenta valutazione dei costi/benefici nella fase di start-up (avvio) di un’azienda.

L’elaborazione si riferisce ad un’impresa artigiana di piccole/medie dimensioni, senza dipendenti, ed è stata studiata per fornire una quantificazione della convenienza ad iniziare un’attività economica della quale si stima un certo reddito futuro.

Tuttavia pur sempre di un coraggioso esperimento si tratta, per cui, anche se abbiamo messo il massimo impegno e rigore nella determinazione dei costi indicati, questi ultimi possono variare significativamente da una zona geografica all’altra, così come possono variare all’interno dello stesso territorio in ragione di molteplici elementi.

Riteniamo comunque che i dati esposti possano essere, anche se approssimativi della realtà, un valido punto di riferimento per le scelte da compiere, in quanto sufficientemente indicativi delle spese da sostenere.

Spese

Atti e consulenze

Ditta individuale

Impresa familiare

Società in nome collettivo (Snc)

Società in accomandita semplice (Sas)

Società a responsabilità limitata (Srl)

Società a responsabilità limitata con unico socio (Srl unipersonale)

Società cooperativa (Soc. coop.)

Spese di costituzione (una tantum)

Spese notarili

nessuna

€ 350,00

€ 1.500,00

€ 1.500,00

€ 2.500,00

€ 2.500,00

€ 1.800,00

Apertura part. IVA

€ 50,00

€ 50,00

€ 50,00

€ 50,00

€ 50,00

€ 50,00

€ 50,00

Diritti camerali, Registro delle Imprese e delle coop.

€ 28,00

€ 28,00

€ 129,00

€ 129,00

€ 145,00

€ 145,00

€ 145,00

Totale spese dicostituzione

 

€ 78,00

€ 78,00

€ 179,00

€ 179,00

€ 195,00

€ 195,00

€ 195,00

Spese di gestione (annuali)

Camera di Commercio

€ 96,00

€ 96,00

€ 181,00

€ 181,00

€ 448,00

€ 448,00

€ 96,00

Tenuta contabilità

Variabile

Variabile

Variabile

Variabile

Variabile

Variabile

Variabile

ved.nota 1

ved.nota 1

ved.nota 1

ved.nota 1

ved.nota 1

ved.nota 1

ved.nota 1

Libri e registri contabili

nessuna

nessuna

nessuna

nessuna

€ 340,00

€ 340,00

€ 81,00

INPS (gestione autonomi)

€ 2.600,00 più conguaglio sul reddito

€ 2.600,00 più conguaglio sul reddito (per il titolare e per ciascun collab.famil.)

€ 2.600,00 più conguaglio sul reddito (per ciascun socio)

€ 2.600,00 più conguaglio sul reddito (per ciascun socio accomandatario)

€ 2.600,00 più conguaglio sul reddito (per ciascun socio artigiano)

€ 2.600,00 più conguaglio sul reddito (per il socio artigiano)

nessuna (i soci sono dipendenti e quindi ricadono nella gestione INPS dei lavoratori dip.)

INAIL

Variabile in base al rischio

Variabile in base al rischio

Variabile in base al rischio

Variabile in base al

Variabile in base al rischio

Variabile in

Variabile in base al rischio

rischio

base al

 

rischio

 

Deposito Bilancio

nessuna

nessuna

nessuna

nessuna

€ 67,33

€ 67,33

€ 67,33

Totale spese di gestione (minimo)

 

€ 2.696,00

€ 2.696,00

€ 2.781,00

€ 2.781,00

€ 3.455,33

€ 3.455,33

€ 244,33

TOTALE SPESE PRIMO ANNO (minimo)

 

€ 2.774,00

€ 2.774,00

€ 2.960,00

€ 2.960,00

€ 3.650,33

€ 3.650,33

€ 439,33

 Nota 1: per la tenuta della contabilità è possibile richiedere un preventivo gratuito e senza impegno.

Le agevolazioni fiscali e finanziarie per i neo imprenditori

Dopo l’analisi della forma più conveniente d’impresa e dei costi d’affrontare, il neo imprenditore deve prendere in considerazione le facilitazioni offerte dalla normativa italiana (finanziaria e fiscale).

Così facendo egli potrà utilizzare al meglio gli strumenti messi a sua disposizione per:

  • ottenere dei fondi a tassi agevolati
  • gestire la propria azienda in modo semplificato
  • beneficiare di un considerevole risparmio sulle spese programmate

Nelle tabelle seguenti sono riportate le maggiori agevolazioni esistenti a favore della nuova imprenditoria, con indicazione per ciascuna di esse delle principali caratteristiche, dei requisiti necessari per goderne e degli eventuali tipi di investimento che sono agevolabili.

Precisiamo, inoltre, che , qualora l’intervento pubblico fosse localizzato e, come tale, circoscritto in una o più aree, abbiamo voluto prendere come territorio di riferimento la Regione Lazio.

Legge n. 388/2000 art. 13 (Regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo)

 

 

Tipo agevolazione e modalità:

agevolazione fiscale

 

Tassazione con imposta del 10% interamente sostitutiva dell’Irpef, con una notevole semplificazione nelle registrazioni e nella tenuta dei libri fiscali, per i primi 3 anni di vita dell’impresa o attività di lavoro autonomo.

 

Requisiti:

  1. L’iniziativa deve essere nuova, cioè non deve essere la continuazione di una precedente attività svolta come dipendente o collaboratore e il soggetto non deve aver esercitato prima altra attività imprenditoriale o professionale
  2. I compensi o ricavi derivanti dall’iniziativa non devono essere superiori a € 30.987,41 per attività di prestazione di servizi o € 61.974,83 per altre attività
  3. Bisogna essere in regola con gli adempimenti previdenziali e assicurativi

 

Destinatari:

persone fisiche

 

Territorio:

tutto il territorio nazionale

 

Attività:

impresa o lavoro autonomo

 

Finanziaria 2008 (Regime contabile della franchigia per i contribuenti “Minimi”)

 

 

Tipo agevolazione:

Nel regime della franchigia gli adempimenti si riducono ai seguenti:

·      Numerazione e conservazione di fatture d’acquisto e bollette doganali

·      emissione di fatture e scontrini (privi dell’IVA)

La grande semplificazione contabile di questo regime riguarda non solo la registrazione dei documenti d’acquisto e di vendita, che può essere omessa, ma anche la possibilità di non tenere più gli stessi registri.

 

Requisiti:

 

 E’ il regime naturale (non c’è bisogno di opzione) per le persone fisiche quando sussistono i seguenti requisiti, riferiti all’anno precedente oppure, mediante previsione, a quello in corso (quindi per le nuove imprese):

  • volume d’affari non superiore a € 30.000,00
  • non effettuazione di esportazioni
  • assenza di dipendenti o collaboratori
  • acquisti di beni strumentali non superiori a € 15.000,00 negli ultimi 3 anni

 

Essendo un regime naturale, salvo opzione per altro regime, esso è obbligatorio per i contribuenti aventi i suddetti requisiti.

 

E’ comunque possibile optare per l’applicazione ordinaria delle imposte, comunicando tale decisione in occasione della prima dichiarazione annuale; l’opzione per un regime diverso dal quello dei “minimi” è vincolante per almeno 3 anni, trascorsi i quali essa rimane comunque valida, fino a quando si continua ad applicare concretamente il relativo regime contabile.

 

Il regime della franchigia è quindi applicabile a:

  • ditte individuali (imprenditori persone fisiche)
  • lavoratori autonomi (professionisti)

 

Sono escluse le persone fisiche soggette a regimi IVA speciali (p.es. agricoltori, editori, ecc…), quelle non residenti ed i soggetti che effettuano cessioni di fabbricati, di terreni edificabili e di mezzi di trasporto nuovi.

 

Sono esclusi anche gli imprenditori o professionisti che hanno partecipazioni in società di persone, associazioni o Srl.

 

Vantaggi:

Il vantaggio di questo regime è la semplificazione negli adempimenti.

Infatti c’è l’esonero dagli obblighi di:

 

  • liquidazione e versamento dell’IVA periodica ed annuale
  • registrazione delle fatture emesse e dei corrispettivi
  • registrazione degli acquisti
  • dichiarazione e comunicazione annuale (ai fini IVA)
  • compilazione ed invio del ripristinato elenco dei clienti e fornitori
  • tenuta e conservazione dei registri

Altro grande vantaggio è il risparmio nel pagamento delle imposte. Infatti si ha diritto:

  • all’esclusione dall’IRAP
  • all’esclusione dalla applicazione degli studi di settore
  • alla tassazione con un’imposta sostitutiva di IRPEF e addizionali, pari al 20% del reddito

 

Svantaggi:

Gli svantaggi sono:

 

  • indetraibilità dell’IVA sugli acquisti, che diventa però un costo deducibile
  • inesistenza di fatto  di elementi informativi (ad eccezione della documentazione conservata) per il controllo di gestione e la predisposizione di bilanci periodici
  • perdita delle normali deduzioni (tranne i contributi previdenziali obbligatori versati) e detrazioni IRPEF, cui si continua ad avere diritto solo nel caso di presenza di altri redditi, diversi da quello d’impresa o professionale

Adempimenti e calcolo del reddito di esercizio:

Nel regime della franchigia gli adempimenti si riducono ai seguenti:

 

  • numerazione e conservazione di fatture d’acquisto e bollette doganali
  • emissione di fatture e scontrini (privi dell’IVA)

 

La grande semplificazione contabile di questo regime riguarda non solo la registrazione dei documenti d’acquisto e di vendita, che può essere omessa, ma anche la possibilità di non tenere più gli stessi registri.

 

Il reddito d’esercizio è calcolato come differenza tra Ricavi e Costi annuali (ma non c’è il conto economico), considerando anche le plusvalenze e minusvalenze.

 

Tuttavia i Ricavi (o Compensi per i professionisti) ed i Costi sono identificati con criterio di cassa e non per competenza, cioè sono rilevati in base alle rispettive entrate e uscite monetarie

 

Legge n. 662/1996 art. 3 (Contabilità supersemplificata per contribuenti minori)

 

 

Tipo agevolazione:

fiscale

Requisiti:

  1. I compensi o ricavi derivanti dall’iniziativa non devono essere superiori a € 15.493,71 per attività di prestazione di servizi o € 25.822,84 per altre attività
  2. I beni strumentali utilizzati devono essere di valore non superiore a € 25.822,84
  3. Gli acquisti devono essere inferiori a € 18.075,99 nel caso di rivendita di beni o € 10.329,14 nel caso di altre attività
  4. Previsti limiti quantitativi anche per la corresponsione degli stipendi
Modalità:Notevole semplificazione nelle registrazioni e nella tenuta dei libri fiscali

Destinatari:

persone fisiche

 

Territorio:

tutto il territorio nazionale

 

Attività:

impresa o lavoro autonomo

 

 

Legge Regionale 19/99 (Prestito d’onore)

 

 

Tipo agevolazione:

finanziaria

contributi in c/capitale, di cui

50% a fondo perduto e

50% prestito agevolato

 

Territorio:

Regione Lazio

 

Requisiti:

  • Età tra 18 e 35 anni
  • Non occupati da almeno 6 mesi
  • Residenza nel Lazio

Attività:

Tutte, tranne il lavoro autonomo

 

Destinatari:

ditta individuale

 

Spese finanziabili:

spese per investimenti in

  • Macchinari
  • Attrezzature
  • Utensileria
  • Sito internet

 

Legge Regionale 29/96 (Creazione e sviluppo di piccole e medie imprese)

 

 

Tipo agevolazione:

finanziaria

contributi in c/capitale

 

Territorio:

Regione Lazio

 

Requisiti:

piccole e medie imprese da avviare o esistenti da max 1 anno con almeno il 51% dei soci costituito da:

  • giovani con età tra 18 e 35 anni iscritti alla I classe del collocamento
  • Lavoratori in mobilità o in CIG
  • Donne (non dipendenti o pensionate)
  • Lavoratori svantaggiati

Attività:

  • Produzione dei beni
  • Fornitura servizi alle imprese
  • Settori della cultura, informazione, ambiente, turismo e manutenzione di opere civili e industriali

 

Destinatari:

Snc, Sas, Srl, SpA, Sapa e

Soc. cooperative

 

Spese finanziabili: spese per investimenti in:

  • Macchinari
  • Impianti
  • Attrezzature
  • Studio di fattibilità
  • Progetto esecutivo

spese di gestione per:

  • Acquisto materie prime e prodotti finiti
  • Formazione e qualificazione
  • Prestazione di servizi

 

Legge Regionale 7/98 art. 12 (Accesso al credito ed incentivazione alle imprese artigiane)

 

 

Tipo agevolazione:

finanziaria

contributi in c/capitale

pari al 30% della spesa ammessa

 

Territorio:

Regione Lazio

 

Requisiti:

imprese artigiane che:

  • siano ubicate in aree destinate ad insediamenti produttivi

oppure

  • siano iscritte all’albo da non oltre un anno

Attività:

Artigianato

Destinatari:

ditta individuale, Snc, Sas,

Srl e Soc. cooperative

 

Spese finanziabili:

spese per investimenti effettuati nei 60 giorni precedenti in:

  • Macchinari
  • Attrezzature
  • Immobili aziendali

 

Legge Regionale 13/02 (Contributi alle imprese artigiane per l’assunzione di giovani)

 

 

Tipo agevolazione:

finanziaria

 

contributi in c/capitale

  • € 1.807,64 annui per ogni assunto con contratto di apprendistato o CFL (max 2 anni)
  • € 3.098,82 annui per ogni assunto con contratto a tempo indeterminato (max 2 anni)

Territorio:

Regione Lazio

 

Requisiti:

imprese artigiane che assumono giovani con contratti di:

  • apprendistato
  • formazione lavoro
  • a tempo indeterminato

 

Attività:

Artigianato

 

Destinatari:

ditta individuale, Snc, Sas, Srl, SpA, Sapa e Società cooperative

 

Spese finanziabili:

spese per investimenti (materiali e immateriali) in:

  • Macchinari
  • Attrezzature
  • Impianti
  • Brevetti
  • Software
  • Opere murarie
  • Studio di fattibilità e progettazione

 

Legge 215/92 (Incentivi per l’imprenditoria femminile)

 

 

Tipo agevolazione:

finanziaria

contributi in c/capitale

  • da 50% a 60% della spesa ammessa

oppure

  • le percentuali d’aiuto previste dalle norme comunitarie

 

Territorio:

tutto il territorio

nazionale

 

Requisiti:

  • piccole imprese, nuove o già esistenti, a prevalente partecipazione femminile

 

Attività:

  • industria
  • artigianato
  • commercio
  • servizi
  • turismo
  • agricoltura

Destinatari:

ditta individuale, Snc, Sas, Srl, SpA, Sapa e Società cooperative

 

Spese finanziabili:

spese per investimenti (materiali e immateriali) in:

  • Macchinari
  • Attrezzature
  • Impianti
  • Brevetti
  • Software
  • Opere murarie
  • Studio di fattibilità e progettazione

La guida “avviare una nuova impresa” è stata realizzata in collaborazione con:

studio4

2 Commenti

  1. Angela

    Ottimo documento! sapreste dirmi se ne esiste una versione aggiornata allo stato attuale?

    Rispondi
    • Steve Round

      Lo stiamo preparando. Continua a seguirci e lo leggerai.
      Ciao

      Rispondi

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