Periodo di prova
Indice
Il datore di lavoro può prevedere nel contratto di lavoro un periodo di prova per il nuovo assunto.
Questo periodo di prova è utilizzabile nei contratti:
a) a tempo indeterminato
b) a tempo determinato
c) di apprendistato
d) di inserimento
e) di somministrazione
In qualsiasi momento del periodo di prova entrambe le parti (lavoratore e datore di lavoro) hanno diritto di interrompere il rapporto lavorativo in corso, senza necessità di rispettare la giusta causa ed i termini di preavviso.
Il periodo di prova deve risultare da atto scritto, redatto prima dell’inizio del rapporto e sottoscritto dal lavoratore all’atto dell’assunzione.
La durata del periodo di prova è definita dai contratti collettivi, nel rispetto del limite generale massimo di 6 mesi previsto dalla legislazione nazionale.
I contratti collettivi stabiliscono anche la retribuzione spettante ai lavoratori in prova e le altre disposizioni (non economiche) da applicare.
Il lavoratore può ricorrere contro il licenziamento avvenuto durante il periodo di prova quando:
a) è fondato su motivi illeciti
b) non è stata data al lavoratore la possibilità di dimostrare le proprie capacità
c) la prova ha avuto esito positivo (ma spetta al lavoratore l’onere di dimostrarlo)
buona sera,volevo porre una domanda,i giorni di riposo vengono calcolati come ferie durante il periodo delle stesse?