Definizione di filosofia
Indice
Un corso che tratta una materia dovrebbe cominciare sempre con la definizione, ma per la filosofia una definizione non è facile.
La semplice traduzione dal termine greco (“amore del sapere”) non è sufficiente a rendere l’idea di cos’è la filosofia, anche perché il significato che il termine aveva nel contesto culturale dell’antichità non è certo lo stesso dei nostri tempi, caratterizzati da un ambito socio-economico completamento diverso.
Le difficoltà derivano in particolare dal fatto che la filosofia, diversamente dalle altre scienze che studiano un campo ben delimitato, è una riflessione per così dire di secondo livello, ovvero è uno studio di “oggetti” (come vedremo soprattutto l’uomo e la natura, nelle loro diverse declinazioni) che sono già studiati in altri settori (è un pensare del modo di pensare!). Ma proprio questa riflessione di secondo livello costituisce la straordinaria bellezza della filosofia. Una riflessione peraltro che pone domande le quali, per loro natura, non hanno ancora avuto risposta definitiva (e forse non l’avranno mai).
Ritornando alla definizione di filosofia diciamo che quella più interessante potrebbe essere questa (dal dizionario Garzanti del 1987): “attività intellettuale che mira a elaborare una concezione complessiva e razionalmente fondata della realtà del mondo e dell’uomo”.
In altre parole (più informali), la filosofia si occupa di ricercare le radici comuni del sapere – la verità, nelle sue varie forme –, attraverso la sintesi rappresentata dai concetti filosofici, i quali sono appunto riflessioni fatte per arrivare alla possibile spiegazione del mondo che ci circonda e delle sue regole.
La filosofia è stata divisa in tante branche dagli studiosi, alcune con nomi che mettono paura solo a leggerli. La divisione classica della materia (risalente addirittura a Platone) la vede distinta nelle seguenti parti:
- etica
- fisica
- dialettica
L’etica riguarda tutto ciò che fa parte della consuetudine di qualcuno, del suo costume e quindi del suo carattere. Essa, ai tempi degli antichi greci, includeva anche la politica e le scienze sociali.
La fisica comprende invece tutte le riflessioni sugli oggetti della natura o physis.
La dialettica, che indica l’arte e la capacità di discutere per domande e riposte alla ricerca di una sintesi tra gli opposti punti di vista (o tesi), studia gli strumenti concettuali ed i principi logici con i quali si analizzano le prime due parti della fisica (etica e fisica). La dialettica è stata poi suddivisa in campi specifici come l’epistemologia, la gnoseologia, la metodologia, ecc…, ma qui ritorniamo ai termini che spaventano il lettore incuriosito dalla filosofia.
Quando la filosofia viene capita, perché spiegata in modo comprensibile a tutti, essa diventa un viaggio davvero affascinante, da compiere tutto d’un fiato, perché porta oltre i limiti della propria conoscenza, oltre “le colonne d’Ercole del nostro io”.
NOTA DI LETTURA: questo corso di filosofia spiega e descrive (speriamo in maniera semplice) la “storia della filosofia” ed il “pensiero essenziale dei filosofi”.
Pertanto, se si vuole apprendere solo la “storia della filosofia”, è sufficiente leggere le pagine del corso (ciascuna relativa ad un periodo filosofico) senza aprire le caselle di testo dedicate ai diversi filosofi.
Se invece si vuole approfondire la lettura con il “pensiero (essenziale) dei principali filosofi”, è consigliabile aprire i rettangoli che spiegano i loro concetti CLICCANDO SU UN PUNTO QUALSIASI DELLA BARRA intestata al filosolo o al gruppo di filosofi (quella su cui è scritto “leggi tutto”).
Così facendo non si aprirà un’altra fastidiosa finestra, ma si allargherà semplicemente la casella di testo sulla quale si è cliccato.
Efficace per chi si accosta alla materia!
Verrà pubblicato anche la parte sulla filosofia del ‘900 e contemporanea?
Prossimamente su questi schermi.
Per me che non mi sono mai accostata alla filosofia è stata una spiegazione illuminante e chiarissima. Complimenti e grazie per aver salvato una neo-studentessa!