New York
Appunti di viaggio sulla grande mela, capitale del mondo: New York

da | 15 Giu 2005 | Geopolitica | 0 commenti

new-york3Più di otto milioni di abitanti in ottocento chilometri quadrati, rappresentanti di ogni etnia, di ogni ceto sociale e tipologia umana.

C’è di tutto a New York e ti può capitare di tutto, più sei pronto a coglierne le contraddizioni, più ne rimani affascinato. Se ci vai per la prima volta all’inizio ti muovi guardingo. Hai in testa le raccomandazioni di chi ti saluta, le sparatorie dei film, i perimetri oltre i quali non devi muoverti. Ti osservi intorno e tieni gli occhi incollati alla cartina, con la paura di perderti o di varcare una zona off-limits. Poi, mentre cammini e il tempo passa, ti accorgi che no, non succede niente, ed allora ti rilassi ed alzi gli occhi verso i grattacieli immensi, grandiosi, verso i negozi variopinti, verso i visi di chi, come te, cammina per strada. E allora New York ti travolge.

new-york1Un mese non ti basterebbe per visitare New York e per conoscerla a fondo. Se non hai che pochi giorni, ti trovi davanti ad una scelta: scegliere due o tre mete e visitarle con cura, oppure lasciarti andare al tuo istinto e vagare per la città cercando di coglierne la particolare atmosfera. Puoi passeggiare in Central Park, un rettangolo verde di 337 ettari, dove i newyorkesi si rifugiano per fare jogging, per pattinare o semplicemente per riposarsi dal caos della città sotto l’ombra di un albero.

Potete salire sull’Empire State Building prendendo l’ascensore dal 86° al 102° piano e godervi il magnifico panorama; oppure girovagare per le strade del Greenwich Village, uno dei quartieri più popolari della città, simbolo, a livello mondiale, di tutto ciò che è esotico e bohemien.

Qui nei primi anni del novecento si trasferirono artisti e scrittori, seguiti dai musicisti jazz che si esibivano nei celebri club, ancora attivi, Blue Note e Villane Vanguard. Negli anni ’60 la zona divenne un luogo di ritrovo per gli hippies, pare che Bob Dylan abbia fumato proprio nel Village il suo primo spinello, inoltre qui viveva Jimi Hendrix e qui i Rolling Stones registravano i loro brani.

Tuttora il Greenwich Village è un quartiere vario ed animato, pieno di siti storici, caffè, negozi e bar, nonché sede del Washington Square Park, il più affollato spazio ricreativo del mondo.

Se lo shopping è uno dei tuoi passatempi preferiti non puoi fare a meno di un giro a Soho, il principale quartiere della città per quanto riguarda le gallerie d’arte, i negozi di abbigliamento e le boutique che vendono oggetti curiosi a caro prezzo. C’è chi sostiene che a Soho tutto è eccessivo, soprattutto i prezzi, ma nessuno vi costringerà ad acquistare e l’esperienza è sicuramente da non perdere.

new-york2Se invece sei un tipo culturale ed è di musei che hai bisogno, percorri il tratto di 5th Ave sopra la 57th Street, noto come Museum Mile (il miglio dei musei). Qui troverai la più popolare attrattiva turistica della città, il Metropolitan Museum of Art, con una collezione di 3 milioni di oggetti. Ti conviene iniziare dall’argomento o la sezione che ti interessa di più, prima che la stanchezza e la folla prendano il sopravvento. Il Museum of Modern Art invece si trova al numero 11 della 53rd Street ed oltre ad ospitare una collezione di altissimo livello è uno degli edifici più significativi della città dal punto di vista architettonico. Tra i capolavori esposti Les Demoiselles D’Avignon di Picasso, Notte stellata di Van Gogh e Broadway Boogie-Woogie di Piet Mondrian. All’interno troverai anche un bellissimo negozio di articoli da regalo, libri e souvenir.

Qualunque meta tu abbia scelto e qualunque percorso ti sia trovato a seguire, non puoi mancare il Verdana Square, il crocevia più scintillante di New York, e, naturalmente, la Statua della Libertà, il simbolo più efficace e duraturo di New York se non di tutti gli Stati Uniti d’America. Se non ti spaventano i 354 gradini puoi arrivare fino alla corona della statua e contemplare da lì il sogno americano, ma aspettati una lunga fila.

Un’altra meta non avresti potuto mancare, visitando New York, erano le Twin Towers, altro magnificente simbolo della cultura statunitense, ora non ti resta che guardare in alto nel cielo ed immaginarle, alte, svettanti, infinite. E ricordarti di quel pezzo di storia che nessuno di noi avrebbe mai voluto vivere.

11-settembre

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