Va molto di moda installare in casa un impianto fotovoltaico, allo scopo di risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica.
Stiamo ormai vivendo nella green economy e quindi installare pannelli solari in grado di trasformare l’energia solare in energia elettrica, da utilizzare all’interno dell’abitazione, sembra essere la scelta giusta, sicuramente quella più “ecologista”.
Ma convengono veramente i pannelli fotovoltaici?
L’energia prodotta con i pannelli ci fa veramente risparmiare sulla bolletta?
Sono queste le domande cruciali cui vogliamo rispondere e lo facciamo di seguito con un apposito programma che offriamo a tutti gratuitamente.
Ovviamente qui non vogliamo mettere in discussione l’utilità di avviarsi verso un mondo più sostenibile, in cui le emissioni dannose siano ridotte al minimo. Che la strada della sostenibilità ambientale sia necessaria e improrogabile, per non distruggere le risorse naturali, è indiscutibile. Ed anzi bisogna percorrerla il prima possibile, altrimenti potrebbe essere troppo tardi e ciò già per i nostri figli.
Quello che vogliamo fare è valutare la convenienza o meno ad installare l’impianto fotovoltaico, perché abbiamo il sospetto che, almeno in Italia, non sia sempre così conveniente come alcuni affermano (soprattutto i venditori). Vogliamo infatti dimostrare che in Italia il costo richiesto per l’installazione dell’impianto è ancora troppo alto ed il prezzo al quale è pagata l’energia autoprodotta è troppo basso rispetto al mercato. Senza contare che il complesso meccanismo di consumo e rimborso dell’energia prodotta autonomamente con i pannelli allontana le persone dall’auspicabile utilizzo dell’energia solare, più sostenibile di quella tradizionale, rendendo il fotovoltaico meno allettante rispetto ad altri Paesi dove, nonostante ci sia meno sole, c’è uno sfruttamento molto spinto di questa forma pulita di energia.
Il calcolo della convenienza dell’energia autoprodotta (e solo in parte auto-consumata) deve seguire il seguente percorso logico:
- l’impianto ha un costo (anche molto elevato), che deve essere ammortizzato entro 10 anni perché oltre tale durata occorre sostenere altri costi per la manutenzione
- l’impianto installato produce una certa quantità di energia
- l’energia autoprodotta è per una quota (circa il 30%) auto-consumata nell’abitazione, al posto di quella comprata dal fornitore, mentre il restante 70% è venduta al Gestore, cioè ad una società partecipata dallo Stato, che quindi acquista l’energia prodotta dal fotovoltaico
- il risparmio rispetto ad una situazione senza fotovoltaico, in cui si paga tutta l’energia, è di conseguenza la somma di 2 elementi:
- il costo non pagato al fornitore di energia per la quota auto-consumata (che va da 35 centesimi a kWh fino ad arrivare, attualmente, anche a 40 centesimi ed oltre)
- il prezzo incassato dal Gestore per la quota di energia venduta (che, guarda caso, è molto più basso del prezzo pagato sulla bolletta per l’energia fornita e sta intorno ai 10 centesimi a kWh)
Questo calcolo del risparmio va fatto ogni anno per un arco di tempo che possiamo quantificare in 10 anni, perché oltre questo periodo l’impianto fotovoltaico richiede in genere il sostenimento di ulteriori costi di manutenzione, onde ripristinarne l’efficienza, ed anche perché la garanzia dei venditori dei pannelli difficilmente va oltre i 10 anni.
Detto ciò, forniamo di seguito, in questa stessa pagina, la possibilità di calcolare on line la convenienza dell’impianto fotovoltaico, previo inserimento di pochissimi dati (nelle celle bianche della prima principale tabella):
- il costo complessivo dell’impianto, onde valutarne la convenienza economica
- la potenza dell’impianto in kWk/anno, ovvero l’energia prodotta in un anno, che è desumibile dalla scheda del prodotto
- la quota percentuale di energia auto-consumata, valore indicato dall’installatore (semplificando si può lasciare il 30% suggerito dal programma)
- il costo medio attuale dell’energia acquistata dal fornitore, che è desumibile dalla bolletta nella sua triplice ripartizione fra F1, F2 e F3 (il programma, nella seconda tabella, permette di inserire questi dati, così da calcolare il costo medio di un kWh indispensabile per i confronti)
- il prezzo al quale verrà pagata dal Gestore l’energia prodotta dall’impianto (per comodità si può lasciare il valore di 10 centesimi a kWh già proposto dal programma)
Inseriti di dati nelle celle bianche, il programma fornisce una stima del risparmio annuale rispetto al costo totale dell’impianto distribuito in 10 anni e quindi il giudizio finale circa la convenienza o meno dei pannelli fotovoltaici.
ATTENZIONE: se il programma dà qualche anomalia quando si inseriscono i valori, digitate la virgola anziché il punto per i numeri con i decimali (o viceversa).
Ad esempio possiamo inserire nel programma i seguenti dati riguardanti l’energia prodotta, il costo dell’energia acquistata ed un preventivo di spesa per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico (dati riscontrabili qui in provincia di Roma):
Costo impianto fotovoltaico ed installazione (con ecobonus al 50%) |
€ 9.470 |
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Energia prodotta dall’impianto (garantita dal produttore) |
kWh/anno 6.278 |
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Quota auto-consumata |
30% |
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Prezzo energia incassata dal Gestore |
€ 0,10 |
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Costo medio fornitura energia elettrica (da bolletta, calcolato come sotto) |
€ 0,35 |
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€/kWh |
kWh |
Energia F1 |
0,381300 |
1.652 |
Energia F2 |
0,340210 |
1.568 |
Energia F3 |
0,340210 |
1.788 |
Costo medio ponderato dell’energia |
0,35 |
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RISULTATO DELLA VALUTAZIONE |
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Quota annua d’ammortamento decennale del costo |
€ 947 |
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Risparmio annuale (energia auto-consumata) |
€ 666 |
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Prezzo annuo pagato dal GSE (energia non auto-consumata) |
€ 439 |
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Risparmio annuale dell’impianto fotovoltaico (€) |
€ 159 |
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ESITO FINALE |
L’impianto è vantaggioso |
L’impianto fotovoltaico che vado a realizzare mi farebbe risparmiare sulla bolletta della luce circa 159 euro l’anno. Tutto sommato poca roba di fronte ad un investimento rilevante, di quasi 9.500 euro.
Inoltre, ho acquistato l’impianto con lo sconto in fattura del 50%. Se lo avessi pagato a prezzo pieno, passando al fotovoltaico ci perderei circa 776 € ogni anno per 10 anni!!!
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