Il tema di maturità
I segreti per scrivere un ottimo tema all’esame di maturità

da | 12 Giu 2025 | BLOG | 0 commenti

L’esame di maturità rappresenta per molti studenti una delle prime grandi prove di vita.

La prima prova scritta, dedicata all’italiano, è spesso vissuta con particolare ansia: essa richiede infatti di dimostrare non solo padronanza della lingua, ma anche capacità di riflessione, argomentazione, analisi critica e creatività.

Il tema di maturità non è solo una verifica scolastica: è una prova di maturità anche nella forma espressiva e nella capacità di pensare.

Ecco allora una guida dettagliata ai segreti che permettono di scrivere un ottimo elaborato.

1) Conoscere bene le tipologie di tema

La prima strategia fondamentale consiste nel conoscere perfettamente le quattro tipologie di tracce che il Ministero dell’Istruzione propone:

  • Tipologia A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano.
    Richiede la comprensione profonda di un brano, l’analisi stilistica e contenutistica e un commento personale.
  • Tipologia B: Testo argomentativo.
    Presenta una tesi e dei documenti di supporto, sui quali costruire un’argomentazione logica e coerente.
  • Tipologia C: Tema di attualità o riflessione critica di carattere generale.
    Più libero, permette di esprimere opinioni personali su argomenti contemporanei o universali (etica, società, ambiente, etc.).

Conoscere le caratteristiche di ciascuna tipologia aiuta a scegliere consapevolmente quella più adatta alle proprie competenze e inclinazioni.

2) La scelta della traccia: il primo snodo decisivo

Spesso gli studenti si precipitano a iniziare a scrivere appena leggono qualcosa che “riconoscono”, ma la scelta affrettata è uno degli errori più gravi.

Alcuni criteri per scegliere con intelligenza:

  • Comprendi bene la richiesta: leggi la traccia più di una volta. Spesso nasconde sfumature o parole-chiave decisive.
  • Valuta le tue conoscenze pregresse: hai familiarità con l’autore proposto? Sai argomentare bene sull’argomento scelto?
  • Pensa al lessico e agli esempi che puoi usare: sei in grado di sviluppare un testo ricco, pertinente e lineare?

Una buona strategia è prendere 15-20 minuti solo per riflettere su quale traccia scegliere, senza cedere alla fretta. Meglio partire con sicurezza che dover cambiare strada a metà tema.

3) Pianificazione: la mappa mentale del successo

Una volta scelta la traccia, il passo successivo è progettare il testo. La tentazione di iniziare subito a scrivere è forte, ma una buona scaletta è la base di un tema efficace.

La scaletta dovrebbe includere (almeno):

  • Introduzione: chiarire subito l’argomento e la tua posizione (nel caso di un testo argomentativo).
  • Sviluppo: suddividi il corpo centrale in 3-4 paragrafi, ciascuno con una idea principale sostenuta da esempi, citazioni, confronti.
  • Conclusione: ricapitola i punti salienti e, se possibile, offri una riflessione originale, un’apertura o una sintesi efficace.

La scaletta serve anche a evitare ripetizioni, digressioni e confusione logica. Ti aiuta a mantenere il filo del discorso e a rendere il tema più leggibile per la commissione.

4) Linguaggio: chiarezza, precisione ed eleganza

Un tema ben scritto si riconosce subito per la padronanza linguistica. Non si tratta di usare paroloni, ma di padroneggiare con sicurezza l’italiano.

Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Frasi chiare e non troppo lunghe: la complessità del pensiero non deve diventare confusione.
  • Uso corretto della punteggiatura: virgole, punti, due punti, trattini e punti e virgola danno ritmo e ordine al testo.
  • Evita i gerghi o i modi di dire troppo colloquiali.
    Siamo in una prova formale: mantieni uno stile elevato ma naturale.
  • Usa con precisione i connettivi logici: tuttavia, inoltre, d’altra parte, per questo motivo, in conclusione…

Questi suggerimenti guidano il lettore e danno coerenza al discorso.

5) Originalità e profondità di pensiero

Molti studenti credono che ripetere quanto già detto nei documenti o nelle lezioni basti. Non è così. Le commissioni cercano personalità, riflessione critica e pensiero autonomo.

Come distinguersi?

  • Fai connessioni interdisciplinari: collega il tema a fatti storici, filosofi, autori, eventi contemporanei.
  • Cita con autorevolezza: una citazione da Calvino, Pirandello, Pasolini o da un film o un’opera d’arte, se ben inserita, arricchisce molto.
  • Evita banalità: frasi come “Oggi i giovani non hanno valori” o “Viviamo in una società consumistica” devono essere spiegate, non solo enunciate.

Non avere paura di esprimere la tua opinione, purché sia ben argomentata e rispettosa.

6) Revisione: il passaggio spesso trascurato

Una volta finito di scrivere, non consegnare subito. È nella rilettura che si correggono gli errori più gravi e si affinano i dettagli.

Cosa controllare:

  • Ortografia e grammatica: errori grossolani compromettono anche i contenuti più brillanti.
  • Coerenza logica: ogni frase è collegata a quella precedente? L’ordine dei paragrafi è efficace?
  • Ripetizioni: evita parole usate troppo spesso o espressioni ridondanti.
  • Chiarezza: se una frase ti sembra contorta, probabilmente lo è. Riscrivila in modo più semplice.

Dedica almeno 15-20 minuti alla revisione finale. Un testo ben curato trasmette serietà e rispetto per chi legge.

7) Gestione del tempo e dell’ansia durante l’esame

Anche il miglior scrittore, se gestisce male il tempo, può consegnare un tema incompleto o caotico.

Suggerimenti utili:

  • Dividi le 6 ore così:
    • 1 ora: scelta e lettura approfondita della traccia
    • 30-45 minuti: progettazione/scaletta
    • 3 ore: scrittura dell’elaborato
    • 30-45 minuti: revisione
  • Fermati se ti blocchi: fai una pausa mentale di qualche minuto, poi riparti da un punto chiaro.
  • Non confrontarti troppo con i compagni: ognuno ha il suo ritmo e il proprio metodo.

Respirare, mantenere la calma ed avere fiducia nelle proprie capacità è fondamentale per non sprecare il lavoro di un intero anno.

Conclusione

Scrivere un ottimo tema all’esame di maturità è possibile per tutti, ma richiede metodo, preparazione e consapevolezza. È un’occasione per dimostrare non solo conoscenze scolastiche, ma anche maturità personale, capacità critica e padronanza del pensiero.
Seguendo questi consigli, ogni studente potrà affrontare la prima prova con sicurezza, esprimendo al meglio sé stesso e affrontando con più serenità l’intero esame.

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