La Duration di un’obbligazione (adesso quelli bravi parlano di “bond”) è un indice che misura sia la liquidità, che il rischio del titolo.
In parole semplici la Duration, che è un valore in anni, esprime il tempo che ci vuole affinché il bond ripaghi, con l’incasso delle cedole, il capitale investito inizialmente.
Ad esempio se un’obbligazione ha una Duration di 5,5, significa che il rendimento delle sue cedole periodiche permettono il recupero del capitale investito dopo 5 anni e mezzo.
Insomma, la Duration indica la velocità di rientro dell’investimento.
La Duration, termine che in italiano può essere tradotto con “durata finanziaria”, è anche una misura del rischio finanziario del titolo: infatti, in genere, maggiore è la Duration e maggiore è il rischio, perché la variazione dei tassi di interesse modifica in modo inverso il prezzo dei titoli e quest’ultima modifica (c.d. volatilità) è tanto più sensibile quanto più alta è la Duration del titolo interessato.
Per riassumere, possiamo sintetizzare con i seguenti punti le relazioni che legano la Duration alle variazioni delle grandezze finanziarie:
- la Duration è inversamente correlata alle cedole (a parità delle condizioni di tasso, scadenza, ecc…)
- la Duration è inversamente correlata al tasso di rendimento a scadenza (TRES o TIR, sempre a parità delle altre condizioni)
- la Duration è direttamente correlata con la durata residua (a parità di condizioni)
A livello matematico la Duration, considerando la formula più utilizzata, è la media delle scadenze dei flussi finanziari, ponderata per il valore attuale delle somme corrisposte.
Per chi fosse interessato, ecco la formula:
Ma non serve fare calcoli astrusi, perché Studiamo.it offre il seguente programma gratuito che calcola il TIR/TRES dell’operazione, ovvero il tasso effettivo di rendimento, ed anche la Duration della stessa.
È sufficiente inserire pochissimi dati nelle celle bianche del programma: la data di primo stacco cedole, la data di scadenza finale del titolo, il prezzo di acquisto, il valore nominale, il tasso nominale e la frequenza di pagamento delle cedole (annuale o semestrale, utilizzando il menu a tendina della cella).
Ecco il programma. Buon divertimento!
(se il programma non elabora bene i dati, provate ad inserire le date nella forma inglese mm/gg/aaaa, anziché nella forma italiana gg/mm/aaaa, ed eventualmente usate il punto anziché la virgola per i decimali)
Abbiamo messo tutto il nostro impegno nella realizzazione del programma e nella stesura dell’articolo, ma essi hanno esclusivamente finalità didattiche e pertanto non fate affidamento sui risultati del programma, né sulle informazioni contenute nel testo. Ci esoneriamo quindi da qualsiasi responsabilità per i danni derivanti dall’uso dei dati forniti.
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