Norme nazionali
In un colpo d’occhio forniamo la struttura delle norme interne cogenti (che dobbiamo rispettare), elencate in base al loro grado o “forza”, nel senso che quella indicata prima non può essere derogata da quelle poste più in basso nell’elenco (perché ha un grado più alto delle successive).
- Norme costituzionali
- Costituzione
- Leggi costituzionali (di modifica della Costituzione, emanate dal Parlamento con le particolari modalità previste nella Costituzione stessa)
- Norme di legge ordinaria
- Leggi parlamentari
- Decreti legge (emanati dal Governo in casi straordinari di necessità ed urgenza)
- Decreti delegati (o legislativi, emanati dal Governo su delega del Parlamento)
- Leggi regionali (emanate dalle Regioni solo sulle materie di loro competenza)
- Regolamenti e Decisioni UE (entrano in vigore negli Stati UE a prescindere da una legge di recepimento)
- Regolamenti governativi o ministeriali
- Regolamenti non ministeriali, ma comunque della Pubblica Amministrazione (emanati da Enti dell’amministrazione diretta dello Stato, diversi dai Ministeri, e da Enti pubblici dell’amministrazione indiretta, territoriali e non territoriali)
- Regolamenti ed altri Atti non della Pubblica Amministrazione
- Usi e consuetudini
Norme internazionali
In un colpo d’occhio forniamo pure la struttura delle norme internazionali cogenti (che come Nazione dobbiamo rispettare), elencate in base al loro grado o “forza”, nel senso che quella indicata prima non può essere derogata da quelle poste più in basso nell’elenco (perché ha un grado più alto delle successive).
- Consuetudine
- Norme emanate mediante Accordi, Patti, Trattati o Convenzioni tra singoli Stati
- Norme emanate da Istituzioni, Unioni, Organizzazioni o Comunità poste in essere tra singoli Stati mediante un accordo istitutivo o di fondazione delle stesse
Quanto sopra non ha pretesa di rispettare tutti i formalismi tecnici, né di essere espresso in un linguaggio giuridico ineccepibile.
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