La gerarchia delle fonti normative interne ed internazionali
Ecco schematicamente la “classifica”, per importanza e grado, delle norme nazionali ed internazionali da rispettare

da | 17 Lug 2015 | Diritto pubblico privato ed internazionale | 0 commenti

Norme nazionali

In un colpo d’occhio forniamo la struttura delle norme interne cogenti (che dobbiamo rispettare), elencate in base al loro grado o “forza”, nel senso che quella indicata prima non può essere derogata da quelle poste più in basso nell’elenco (perché ha un grado più alto delle successive).

  1. Norme costituzionali
    • Costituzione
    • Leggi costituzionali (di modifica della Costituzione, emanate dal Parlamento con le particolari modalità previste nella Costituzione stessa)
  2. Norme di legge ordinaria
    • Leggi parlamentari
    • Decreti legge (emanati dal Governo in casi straordinari di necessità ed urgenza)
    • Decreti delegati (o legislativi, emanati dal Governo su delega del Parlamento)
    • Leggi regionali (emanate dalle Regioni solo sulle materie di loro competenza)
    • Regolamenti e Decisioni UE (entrano in vigore negli Stati UE a prescindere da una legge di recepimento)
  3. Regolamenti governativi o ministeriali
  4. Regolamenti non ministeriali, ma comunque della Pubblica Amministrazione (emanati da Enti dell’amministrazione diretta dello Stato, diversi dai Ministeri, e da Enti pubblici dell’amministrazione indiretta, territoriali e non territoriali)
  5. Regolamenti ed altri Atti non della Pubblica Amministrazione
  6. Usi e consuetudini

 

Norme internazionali

In un colpo d’occhio forniamo pure la struttura delle norme internazionali cogenti (che come Nazione dobbiamo rispettare), elencate in base al loro grado o “forza”, nel senso che quella indicata prima non può essere derogata da quelle poste più in basso nell’elenco (perché ha un grado più alto delle successive).

  1. Consuetudine
  2. Norme emanate mediante Accordi, Patti, Trattati o Convenzioni tra singoli Stati
  3. Norme emanate da Istituzioni, Unioni, Organizzazioni o Comunità poste in essere tra singoli Stati mediante un accordo istitutivo o di fondazione delle stesse

Quanto sopra non ha pretesa di rispettare tutti i formalismi tecnici, né di essere espresso in un linguaggio giuridico ineccepibile.

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