Come di consueto Studiamo.it fornisce un importante contributo alla comprensione di quelle attività che, per obbligo o per opportunità, le persone sono costrette ad affrontare.
In questo caso Studiamo.it offre un valido e semplice aiuto ai contribuenti interessati alla definizione agevolata degli avvisi e delle cartelle di pagamento, agevolazione meglio conosciuta come “rottamazione-bis” delle cartelle (bis perché è la seconda rottamazione dopo quella dell’anno scorso).
Nella seguente tabella infatti sono riportate, in forma schematica e di facile lettura, tutte le informazioni che bisogna conoscere per aderire consapevolmente alla rottamazione-bis delle cartelle di pagamento.
Vi ricordiamo anche il nostro calendario della rottamazione-bis delle cartelle.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla rottamazione-bis in un colpo d’occhio.
Cosa fare per aderire alla rottamazione-bis delle cartelle? |
Chi può aderire alla rottamazione? |
Quando pagare? |
Quali sono i vantaggi? |
Presentare domanda per la seconda rottamazione (rottamazione-bis) entro il 15 maggio 2018 (a tal fine l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà al contribuente, entro il 31 marzo 2018 per posta ordinaria, una comunicazione in cui sono indicati i carichi dell’anno 2017 affidati dagli Enti creditori entro il 30 settembre precedente, per i quali non è stata ancora notificata la relativa cartella/avviso)
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Coloro che hanno carichi pendenti affidati all’agente della riscossione nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 (che non sono stati interessati da una precedente rottamazione) |
L’agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una Comunicazione di risposta entro il 30 giugno 2018, con l’accoglimento o il diniego della richiesta di definizione agevolata. Successivamente, in caso di accoglimento della rottamazione, il contribuente dovrà, entro il 31 luglio 2018, pagare la prima o unica rata della rottamazione bis. La rottamazione prevede infatti il pagamento del dovuto alternativamente:
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I vantaggi della rottamazione sono i seguenti:
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Coloro che non hanno presentato domanda per la prima rottamazione ed hanno carichi pendenti affidati all’agente della riscossione dal 2000 al 2016 |
L’agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una Comunicazione di risposta entro il 30 settembre 2018, con l’accoglimento o il diniego della richiesta di definizione agevolata. Successivamente, in caso di accoglimento della rottamazione, il contribuente dovrà, entro il 31 ottobre 2018, pagare la prima o unica rata della rottamazione bis. La rottamazione prevede infatti il pagamento del dovuto alternativamente:
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Coloro che, avendo una rateizzazione in essere al 24/10/2016, sono stati esclusi dalla prima rottamazione perché morosi al 31 dicembre 2016 con i piani di dilazione |
L’agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una prima Comunicazione entro il 30 giugno 2018, con l’ammontare delle rate scadute. Per accedere alla rottamazione-bis è obbligatorio che venga effettuato il pagamento del residuo delle rate scadute al 31 dicembre 2016 in unica soluzione entro il 31 luglio 2018. L’agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una seconda Comunicazione entro il 30 settembre 2018, con l’accoglimento o il diniego della richiesta di definizione agevolata. Successivamente, in caso di avvenuta regolarizzazione del pregresso e di accoglimento della rottamazione, il contribuente dovrà, entro il 31 ottobre 2018, pagare la prima o unica rata della rottamazione bis. La rottamazione prevede infatti il pagamento del dovuto alternativamente:
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Abbiamo messo tutto il nostro impegno nella realizzazione dell’articolo ma, data la complessità della materia, non fate affidamento sulle informazioni contenute nel testo. Ci esoneriamo quindi da qualsiasi responsabilità per i danni derivanti dall’uso dei dati forniti.
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