Leasing abitativo o mutuo ipotecario: qual è il più conveniente?
Programma di confronto tra leasing e mutuo per la prima casa

da | 29 Lug 2016 | Banca e bancari, Società | 0 commenti

Chi vuole acquistare la prima casa deve preliminarmente decidere fra due strumenti di finanziamento alternativi: il classico mutuo ipotecario o il nuovo leasing abitativo.

Infatti con le norme legislative che hanno introdotto importanti agevolazioni fiscali (detrazioni dei canoni) sul leasing abitativo, è diventato in qualche caso vantaggioso utilizzare tale nuovo strumento di finanziamento al posto del tradizionale mutuo ipotecario.

Si tratta, com’è evidente, di un’importantissima decisione per chi vuole risparmiare il più possibile sui costi del prestito da destinare all’acquisto della prima casa.

Per aiutare apppunto chi deve scegliere tra mutuo e leasing – una scelta in grado di condizionare un’intera vita – abbiamo sviluppato il programma riportato a fondo pagina, con il quale si può prendere una decisione molto più consapevole.

Ciò perché il nostro programma mette a confronto le due alternative e valuta i costi di entrambi (mutuo e leasing), fornendo alla fine un giudizio di convenienza sulla base della spesa complessiva di ciascuno, al netto dei vantaggi fiscali.

 

I dati da inserire sono pochissimi (il programma vuole la virgola e non il punto per i decimali):

  • il prezzo di acquisto della casa da destinare ad abitazione principale
  • la rendita catastale dell’immobile
  • l’importo del finanziamento
  • la durata in anni del finanziamento
  • il tasso di interesse del mutuo
  • il tasso di interesse del leasing (che in genere è maggiore di quello del mutuo)
  • il maxi canone iniziale da pagare per il leasing
  • il prezzo di riscatto di fine leasing (con il pagamento del quale si diventa proprietari dell’abitazione)
  • l’età ed il reddito annuo del beneficiario (per valutare il diritto o meno alle agevolazioni fiscali)

Inseriti i dati, il programma fornisce i seguenti importantissimi risultati:

  • le imposte da pagare per ciascun tipo di operazione
  • la rata o il canone da pagare ogni mese
  • l’importo complessivo del finanziamento
  • le detrazioni Irpef spettanti nell’un caso e nell’altro
  • la spesa complessiva del finanziamento (canoni + imposte – detrazioni)
  • la più conveniente forma di finanziamento dell’abitazione ed il risparmio che essa garantisce

Prima però di lasciarvi ai calcoli del nostro programma è doverosa una precisazione, che può risultare decisiva nella scelta tra mutuo e leasing: a differenza del rigido leasing, il mutuo può essere rinegoziato, è possibile la sua “portabilità” ad altra banca ed inoltre (e non per ultimo) esso può essere estinto anticipatamente.
Queste sono vie di fuga dai debiti che non hanno prezzo, soprattutto per i lunghi periodi che caratterizzano un finanziamento del genere, e ciò fa decisamente propendere l’ago della bilancia a favore del mutuo (e contro il leasing), anche quando gli importi in euro affermano il contrario. Queste sono cose che le società di leasing non dicono mai.

Abbiamo messo tutto il nostro impegno nella realizzazione del programma e nella stesura dell’articolo, ma essi sono stati scritti esclusivamente per fini didattici e pertanto non fate affidamento né sui risultati del programma, né sulle informazioni contenute nel testo. Ci esoneriamo da qualsiasi responsabilità per i danni derivanti dall’uso dei dati forniti.

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