Pearl Abraham: una donna del mondo chassidico nel “secular world”
Una tesi di laurea sulla scrittrice Pearl Abraham

da | 25 Mar 2003 | Libri | 0 commenti

Introduzione

Facoltà di Lettere e Filosofia (Roma)

Corso di Lingue e Letterature Straniere

Relatore: Prof.ssa Elena Mortara

Candidata: Alessia Marianecci

Anno di Laurea: 2003

Introduzione

L’argomento principale discusso nella mia tesi di laurea riguarda la vita e i romanzi della scrittrice ebrea-americana Pearl Abraham.

content_pearl-abraham  la scrittrice Pearl Abraham

Il mio interesse per questa autrice e le sue opere si è manifestato soprattutto dopo aver seguito un seminario, tenuto dalla docente Elèna Mortara, su alcuni scrittori ebrei-americani come Saul Bellow, Isaac Bashevis Singer e Arthur Miller.

Attraverso la ricerca telematica ho potuto eseguire un approfondimento sugli scrittori ebrei contemporanei che vivono in America e, tra molti, quello che ha destato in me un certo interesse è stato il nome di Pearl Abraham.

Cominciando a raccogliere informazioni su questa scrittrice, sono venuta a conoscenza del fatto che la stessa è cresciuta in una comunità chassidica a Brooklyn e subito il mio interesse si è spostato sullo studio del chassidismo e, in particolare, sulle origini e lo sviluppo di questo movimento.

La prima parte della mia tesi ha come oggetto la storia del movimento chassidico dal suo sorgere, alla fine del ‘700, fino ai giorni nostri, esaminando le motivazioni storiche e sociologiche che portarono alla sua nascita, al suo espandersi e al suo rifiorire dopo la tragedia della Shoà che sembrava averlo annientato per sempre.

Oggi Israele e gli Stati Uniti sono i due maggiori centri del chassidismo, perché si tratta delle due più importanti comunità ebraiche in cui i rebbe sopravvissuti trovarono rifugio dopo la Shoà e poterono ricostituire le proprie corti.

Il chassidismo e i suoi seguaci hanno delle caratteristiche che sono loro proprie e che li distinguono dal resto del mondo: l’importanza data alla Cabalà, la componente mistica dell’ebraismo, il concetto che ogni atto della vita è in sé religioso, la ricerca dell’unione con Dio, una intensa vita comunitaria e il culto del rebbe, il capo carismatico intorno al quale si raccolgono i fedeli, così come gli usi e i costumi.

Dopo aver concluso la prima parte della tesi con la biografia della scrittrice, che è figlia di un rabbino ed è nata a Gerusalemme ma cresciuta in America, viene affrontata l’analisi dei due romanzi di Pearl Abraham, The Romance Reader e Giving up America.

Il primo è il romanzo di esordio della scrittrice, pubblicato in America nel 1996 e tradotto in Italia nel 1997 da Paola Novarese con il titolo La lettrice di romanzi d’amore.

Il tema principale di questo romanzo è la difficoltà di una giovane ebrea, cresciuta in una comunità chassidica, di conciliare la modernità con la propria cultura di appartenenza. La protagonista attraverso la lettura di romanzi d’amore, cerca di evadere da una realtà che pone troppi limiti e che la fa sentire diversa dagli altri coetanei. Questa giovane, di origine chassidica, si sente attratta dalle tentazioni del “secular world” in cui vive ed è cresciuta, mentre cerca di svincolarsi dagli obblighi e dai divieti che il suo mondo, così chiuso e isolato, le impone.

I temi affrontati in The Romance Reader sono, quindi, soprattutto quelli della tradizione e della libertà. Inoltre, questo è un romanzo autobiografico, perché la scrittrice, come la protagonista, è cresciuta con la voglia di abbattere le barriere impostale dalla sua tradizione, anche se nel corso di conferenze ed interviste ha ribadito di non essere contro il suo mondo d’origine, ma di esserne sempre stata attratta e di esserne legata.

L’intento della scrittrice è quello di trovare un’armonia tra le sue due culture, quella chassidica e quella laica, tenendo vive le tradizioni che hanno caratterizzato la sua vita di adolescente e conciliandole con la sua vita attuale di adulta.

Nel secondo romanzo di Pearl Abraham, Giving up America, pubblicato nel 1998 in America e tradotto in Italia nel 2000 da Paola Novarese con il titolo America addio, i temi affrontati sono molto simili a quelli presenti nel primo romanzo: da una parte la modernità, la libertà, dall’altra la tradizione, il mondo ultraortodosso e le regole che esso impone.

Anche in questo romanzo la protagonista si sente chiusa in una realtà religiosa ortodossa che le impedisce di aprirsi al resto del mondo.

Ma il tema principale affrontato in questo romanzo è soprattutto la diversa appartenenza a due differenti culture ebraiche: da un lato la protagonista che appartiene ad una famiglia chassidica originaria di Gerusalemme e che è cresciuta in America, dall’altro il marito, un ebreo ortodosso, che osserva più rigidamente le regole imposte dalla sua religione.

Contrariamente al titolo del libro, la protagonista non abbandonerà definitivamente l’America perché si sente di appartenere al mondo in cui è cresciuta.

Il titolo, quindi, ha un significato ambiguo: da una parte c’è l’esigenza di tornare alle origini, a Gerusalemme, dall’altra c’è la decisione di rimanere in America e di vivere nella modernità.

Nell’ultima parte della mia tesi viene fatto un confronto tra la scrittrice Pearl Abraham ed un altro scrittore ebreo-americano, Chaim Potok.

Dopo aver presentato l’autore attraverso la sua biografia, si passa alla presentazione del suo romanzo di esordio, The Chosen, del 1967, che ha come oggetto la storia di due adolescenti ebrei che si incontrano negli anni della seconda guerra mondiale e appartengono a due diverse comunità religiose ortodosse, che da sempre si guardano con sospetto e diffidenza.

Anche se ci sono molte analogie tra i romanzi di Pearl Abraham e quelli di Chaim Potok, esistono anche molte differenze. Ad esempio, mentre in The Chosen viene affrontata in modo più approfondito la nascita e lo sviluppo del chassidismo in America, in The Romance Reader l’attenzione si sposta maggiormente sul “secular world”.

I protagonisti, inoltre, affrontano in maniera diversa la convivenza con la propria cultura di appartenenza, chi in modo più estremo, come la protagonista del primo romanzo di Pearl Abraham, chi, come nel romanzo di Chaim Potok, in modo più pacato, senza traumi.

Lo scopo della mia tesi è quello di introdurre il lettore nel mondo chassidico nel quale è cresciuta la scrittrice Pearl Abraham e dal quale si è in parte distaccata, senza rinnegare le sue origini, ed inoltre è quello di metterla a confronto con un altro affascinante scrittore ebreo-americano che, pur appartenendo ad una generazione diversa, nei suoi romanzi affronta temi molto simili a quelli della scrittrice.

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