Liquidazione anticipata (in unica soluzione) della NASpI
NASpI riscossa subito e tutta insieme per neo imprenditori e neo professionisti

da | 7 Mar 2015 | Lavoratori dipendenti | 0 commenti

E’ possibile percepire la nuova indennità di disoccupazione NASpI tutta insieme (anziché a rate mensili) se si avvia un’impresa o un’attività di lavoro autonomo

I lavoratori che hanno diritto a percepire la nuova indennità di disoccupazione NASpI possono infatti chiedere all’Inps il pagamento di quest’ultima in un’unica soluzione (anziché nella tradizionale forma di rata mensile), se intendono esercitare un’attività di impresa o di lavoro autonomo (professionale).

Si tratta di una novità importante per gli aventi diritto alla NASpI, perché la liquidazione anticipata della NASpI permette loro di disporre subito di una discreta somma per il pagamento delle spese di costituzione dell’impresa o delle spese iniziali dell’attività professionale.

 

Le modalità, i termini e le caratteristiche di questa possibilità sono indicati nella seguente tabella.

Liquidazione anticipata della NASpI

A chi spetta la liquidazione anticipata della NASpI?

A chi ha diritto alla NASpI, per l’importo ancora non erogato.

Come si chiede il pagamento anticipato della NASpI?

Facendo domanda all’Inps, in modo telematico, e dichiarando alternativamente che:

  • è stata avviata un’impresa individuale
  • si sta esercitando un’attività di lavoro autonomo (professionale)
  • è stata sottoscritta una quota di capitale sociale in una cooperativa di produzione e lavoro

Entro quando deve essere presentata la domanda?

La domanda va presentata entro 30 giorni dalla data di inizio dell’attività imprenditoriale o di lavoro autonomo o dalla data di sottoscrizione della quota sociale nella cooperativa.

Quando si decade dal beneficio del pagamento anticipata dell’intera NASpI?

Quando l’attività di impresa o di lavoro autonomo dura di meno del periodo durante il quale la NASpI sarebbe stata pagata se non fosse stata anticipata subito per intero.

Oppure quando, durante lo stesso periodo, il beneficiario della NASpI anticipata instaura un rapporto di lavoro subordinato.

Se si verifica uno dei suddetti eventi il beneficiario della liquidazione anticipata può essere chiamato a restituire la somma, in quanto indebitamente percepita secondo le norme antielusione.

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