Decisamente le comete sono di “gran moda” di questi tempi!
Dopo le mirabolanti imprese della sonda Rosetta che, per la prima volta, ci ha mostrato con delle immagini spettacolari il vero aspetto della superficie di questi oggetti celesti (la cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko per l’esattezza) fino addirittura a far atterrare un modulo attrezzato per la conduzione di analisi ed esperimenti, ora nei nostri cieli è visibile a occhio nudo (o, ancor meglio, con un binocolo) la cometa C/2014 Q2, più “amichevolmente” chiamata Lovejoy dal nome del suo scopritore (tutte le comete prendono nome dai loro scopritori).
Si tratta di una cometa di lungo periodo, di quelle cioè che impiegano più di 200 anni per fare una rivoluzione completa attorno al sole (si può trattare a volte di milioni di anni) e che si spingono molto più lontano dei pianeti più esterni del nostro Sistema Solare.
La Lovejoy in questo periodo si trova invece molto vicina al sole ed è visibile nelle serate intorno al 7 gennaio e fino al mese di febbraio.
Attualmente per vederla occorre guardare, intorno alle 21.30 verso sud, ad ovest della costellazione di Orione (quella della famosa “cintura”, le inconfondibili tre stelle allineate, caratteristiche del cielo invernale).
Col passare dei giorni la cometa tenderà a salire nel cielo, perdendo anche di intensità, passando nella costellazione dell’Ariete.
Ovviamente l’osservazione non è favorita dall’inquinamento luminoso per cui è meglio allontanarsi dalle fonti di luce come i lampioni e lasciare abituare gli occhi all’oscurità.
Beh! Noi vi consigliamo di approfittare di questa occasione perché, anche se ogni anno passano molte comete, poche sono quelle visibili a occhio nudo o comunque con mezzi alla portata di tutti.
Magari lasciateci un commento per raccontarci la vostra osservazione!
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