La Legge di stabilità 2019 renderà speriamo ancora più conveniente, dal 1° gennaio 2019, il regime forfettario, cioè il regime fiscale – chiamato anche flat tax – che assicura una tassazione agevolata a ditte individuali e professionisti. Tassazione agevolata che è sempre pari al 15% del reddito calcolato secondo determinati coefficienti di redditività, variabili a seconda del tipo di attività esercitata.
Infatti è stata unificata la soglia di ricavi o compensi che permette l’ingresso e la permanenza all’interno di questo regime agevolato, ovvero il limite al di sotto del quale è possibile beneficiare della tassazione di favore. La soglia è adesso fissata a 65.000 euro per tutti i tipi di attività, anche per i professionisti.
Rimane pure l’aliquota ridotta del 5% per le nuove attività, cosiddette start-up.
Entrambe le aliquote (15% per le attività non nuove e 5% per le start-up) comportano la quantificazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali, nonché dell’Iva e dell’Irap.
Il nuovo regime forfettario prevede inoltre modifiche migliorative per quanto riguarda le condizioni di accesso e le cause di esclusione dal regime stesso.
Ma non finisce qui: nella legge di bilancio è prevista anche, sia pur con decorrenza 2020, una nuova imposta sostitutiva agevolata per le persone fisiche imprenditori e professionisti con ricavi o compensi superiori a 65.000 euro rapportati ad anno (non rientranti quindi nei limiti del regime forfettario).
Questi soggetti pagano infatti un’imposta agevolata del 20%. L’agevolazione è utilizzabile fino a 100 mila euro di ricavi o compensi annui e quindi la nuova imposta sostitutiva riguarderà imprenditori e professionisti persone fisiche con ricavi o compensi compresi tra 65 e 100 mila euro. Per importi inferiori questi stessi soggetti possono invece beneficiare, come detto, del regime forfettario.
Per apprezzare appieno il grande vantaggio fiscale delle suddette agevolazioni, Studiamo.it offre gratuitamente ai propri lettori il seguente programma di valutazione, che calcola le imposte da versare da parte dei soggetti rientranti nelle nuove agevolazioni previste dalla manovra 2019.
Per conoscere l’importo agevolato da pagare con il regime forfettario o con la nuova imposta sostitutiva di imprenditori e professionisti è sufficiente inserire il tipo di attività svolta, i ricavi o compensi annui (realizzati o che si prevede di realizzare), l’indicazione se trattasi di impresa già in attività o di nuova costituzione ed i contributi previdenziali versati nell’anno (che sono deducibili anche nel regime forfettario).
Inserite tutti i dati richiesti nelle celle bianche ed usate la virgola e non il punto per le cifre decimali.
Abbiamo messo tutto il nostro impegno nella realizzazione del programma e nella stesura dell’articolo, ma essi hanno esclusivamente finalità didattiche e pertanto non fate affidamento sui risultati del programma, né sulle informazioni contenute nel testo. Ci esoneriamo quindi da qualsiasi responsabilità per i danni derivanti dall’uso dei dati forniti.
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