La spada è la mia anima,
l’elsa è il mio vestiario.
Il filo è il mio coraggio..
la potenza è un inutile sensazione umana.
La katana mi accompagna…
..ci credo è mia compagna.
Lei di me è troppo degna..
IO la impugno,
lei si impegna,
è compagna e non si lagna.
Come anime perdute noi vaghiamo,
nella morte noi regnamo,
paga pegno chi la sogna..
con la vita o con la sua anima.
Sogna, sogna,
puoi nasconderti,
ma non sfuggirai al perfrido 鬼 暗い.
Poesia di Lorenzo Coassin tratta da “Poesie di un’eremita”
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