Si, mia luna, in te
c’è una sorta di magia.
Quel bianco barlume che
tal luce emana da sembrar follia,
perché non depone le armi e
per una notte il sole abbraccia.
Forse tutto potrebbe rinascere,
immagini di un giglio
in un deserto di rocce
a portar scompiglio.
Li forse risiede, in sella
al suo maldestro destriero,
a donar la rosa stella
con far timido e fiero.
Davvero fin li dobbiam volare
se di effimera effusione
vogliamo i nostri occhi bagnare
con cotanto velo di passione?
Le nuvole danzano in preda a visione,
possono tradurre un indomabile emozione.
“Non cercar in disperati lidi
ciò che dentro possiede.
Nella dolce follia che danza in volo
il re rosso risiede.”
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