Chi ha un conto corrente sa benissimo che si corre sempre il rischio di vedersi addebitate competenze molto gravose al momento della liquidazione trimestrale degli interessi.
Questo soprattutto se nel corso del trimestre il saldo del conto è andato sconfinato, cioè se il saldo è risultato negativo per uno o più periodi (in assenza di fido), oppure se esso ha superato l’importo del fido eventualmente accordato dalla banca (in caso appunto di affidamento in conto corrente).
Proprio a causa dello sconfinamento e dell’elevato importo delle competenze addebitate, non è raro vedere estratti conto in cui, se si calcolasse il tasso di interesse effettivo globale (TEG), questo supererebbe il tasso soglia usura, configurando quindi come usurarie le competenze liquidate al correntista.
Le competenze sono infatti formate dalla somma degli interessi a debito e di tutte le commissioni percepite dalla banca su base annuale e pertanto, stante la frequente elevata entità degli uni e delle altre, è facile che le competenze siano d’importo tale da comportare l’usura, ovvero la determinazione di un tasso effettivo (che tiene conto delle spese pagate) maggiore della soglia usura fissata trimestralmente dalla Banca d’Italia.
Scendendo un po’ più nel tecnico la possibilità di superare il tasso usura – comportamento che, diciamolo subito, non è doloso, in quanto non è voluto dalla banca – è frutto di una serie di circostanze legate soprattutto all’applicazione della Commissione di Istruttoria Veloce (CIV), che è una provvigione che si prende la banca quando il conto corrente va sconfinato.
La norma dice infatti che questa deve essere considerata – come tutte le altre commissioni – nella formula di calcolo del TEG, tasso da confrontare trimestralmente con la soglia usura per verificare appunto la sussistenza di quest’ultima: se il TEG supera il tasso soglia, la banca rimborsa in automatico gli interessi o le spese pagate in più.
La CIV che entra nella formula di calcolo del TEG è però solo quella pagata nel trimestre di riferimento, perché la normativa permette alle banche di limitare le commissioni al solo trimestre in cui sono addebitate quando queste sono riferite ad eventi occasionali come appunto lo sconfinamento.
Ma lo sconfinamento continuato può essere considerato un evento occasionale? Decisamente no, e allora la CIV applicata dovrebbe essere “annualizzata”, cioè riproporzionata alla durata effettiva dello sconfinamento, cosa che non fanno sempre e tutte le banche, rendendo di fatto sottostimato il calcolo del TEG da confrontare con la soglia usura.
Per valutare se c’è usura e, in caso positivo, quant’è l’importo da chiedere a rimborso per usura abbiamo sviluppato il software che offriamo gratuitamente in questa pagina.
I dati da inserire nelle celle bianche del programma sono i seguenti:
- soglia usura in vigore nel trimestre di riferimento (c’è il link alla pagina ufficiale di Banca d’Italia non tutti i tassi usura soglia trimestrali)
- interessi a debito addebitati nel trimestre, sono desumibili dall’estratto conto o, meglio ancora, dal conto scalare (che accompagna sempre l’estratto conto)
- numeri debitori trimestrali, sono ricavabili dal conto scalare del periodo
- commissione di istruttoria veloce addebitata nel trimestre, anch’essa specificata nel conto scalare
- altri oneri addebitati nel trimestre, per esempio la commissione sul fido accordato (anche detta per la messa a disposizione dei fondi), ricavabile sempre dallo scalare
- importo del fido (se presente) accordato dalla banca, oppure (se questo non c’è) l’importo massimo a debito liquido nello stesso periodo, ovvero il max sconfinamento in assenza di fido
Immessi i dati il programma fornisce le seguenti preziose informazioni:
- il TEG, ovvero il tasso effettivo al quale sono state calcolate le competenze, che tiene conto delle spese pagate nel trimestre oltre ovviamente degli interessi
- la presenza o meno della condizione di usura
- le competenze eventualmente da rimborsare causa usura
Ecco il programma per chi vuole valutare la presenza dell’usura sul suo C/C e calcolarne l’entità.
Abbiamo messo tutto il nostro impegno nella realizzazione del programma, ma esso è stato elaborato esclusivamente a titolo didattico e pertanto non fate affidamento sui suoi risultati. Ci esoneriamo quindi da qualsiasi responsabilità per i danni derivanti dall’uso del programma stesso.
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