Abbiamo già visto l’impossibilità di realizzare la Flat Tax, ovvero l’Irpef ad aliquota unica indipendentemente dal reddito. Anche graficamente è evidente la non fattibilità della Flat Tax e chi dice diversamente sta semplicemente mentendo.
Adesso, con lo stesso metodo, dimostreremo anche l’irrealizzabilità dell’Irpef a 3 aliquote (in luogo delle attuali 5), che non potrà mai trovare applicazione nel sistema fiscale italiano se non a costi insostenibili, in termini di maggior disavanzo del bilancio pubblico.
Con il nostro programma, posto a fondo pagina, potete provare ad inserire qualsiasi scaglionamento dei redditi, con relativa aliquota, ed il risultato sarà sempre lo stesso: un deficit di bilancio difficilissimo da ripianare, se non a costi così elevati per la collettività da rendere vana l’intera manovra di riduzione del numero delle aliquote, tanto da far sicuramente rimpiangere la “vecchia” e cara Irpef a 5 aliquote. I dati reddituali sono quelli dei contribuenti italiani nel 2015 (dichiarazioni fiscali presentate nel 2016; fonte Mef, elaborazioni proprie).
Purtroppo, l’esito delle simulazioni non lascia dubbi. La semplificazione con l’Irpef a 3 aliquote è irrealizzabile, perché comporterebbe costi insostenibili, superiori a quelli necessari ad abolire la legge Fornero di riforma delle pensioni.
Comunque divertitevi ad inserire valori di prova nelle celle bianche (da confermare premendo “invio”) per simulare varie ipotesi di scaglioni ed aliquote. In tempo reale avrete i risultati in termini di risparmio per categorie di reddito (redditi inferiori o maggiori di euro 26.000, considerato importo soglia tra redditi alti e bassi) e di aumento del disavanzo pubblico. (per inserire i decimali usate la virgola e non il punto qualora quest’ultimo causasse problemi)
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