C’è un’importante novità nel campo delle agevolazioni fiscali e delle prestazioni sociali. Il governo sembra infatti intenzionato a mandare in soffitta il vecchio ISEE e ad adottare come “metro” delle prestazioni e agevolazioni il nuovo quoziente familiare.
Di che si tratta?
Il quoziente familiare è un metodo per “proporzionare” il reddito complessivo della famiglia (dato dalla soma dei redditi di tutti i componenti il nucleo), al numero dei componenti la famiglia stessa.
Si tratta pertanto di un modo per “calibrare” la prestazione, l’esenzione o l’agevolazione alla numerosità ed al reddito della famiglia che richiede l’agevolazione.
Così facendo sarà quindi possibile rapportare il reddito dell’intera famiglia, ottenuto sommando i singoli redditi di ciascuno, al numero dei familiari. In pratica, per determinare il reddito di riferimento con cui valutare il diritto alla prestazione, si divide il reddito familiare complessivo per un quoziente familiare che tiene conto della numerosità della famiglia. La formula è la seguente:
Ma come si calcola questo quoziente familiare che sostituirà l’ISEE?
Mediante dei coefficienti, i quali permettono in sostanza di stabilire se si ha diritto all’agevolazione e in che misura.
Ad esempio, se applichiamo l’operazione descritta al bonus ex 110% per le villette, si ottiene la tabella interattiva appresso riportata, in cui sono indicate le soglie di reddito da rispettare per utilizzare il bonus. Se si vuole calcolare il quoziente familiare e le soglie per altri motivi, è sufficiente modificare il “reddito base” di 15.000 € indicato nella cella (riferito al bonus villette ex 110%).
Abbiamo messo tutto il nostro impegno nello scrivere queste riflessioni ed anche nel realizzare il piccolo programma contenuto nella pagina. Tuttavia la normativa fiscale è notoriamente complessa e sempre in evoluzione: quello che valeva ieri, può non valere oggi e modificarsi nuovamente domani. Perciò non fate assolutamente affidamento su quanto riportato nella pagina, perché potrebbe non essere corretto. Di conseguenza ci esoneriamo da qualsiasi responsabilità per tutti gli eventuali danni derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
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