Regime di cassa per imprese minori
Le imprese in contabilità semplificata pagano le tasse solo sulle somme veramente incassate

da | 28 Gen 2017 | Fare impresa | 2 commenti

Abbiamo già spiegato in un nostro altro articolo la grande novità del regime di cassa, che permette alle imprese in contabilità semplificata di pagare le imposte Irpef e Irap solo sulle somme veramente incassate e non su tutti gli importi fatturati (come è stato fino al 2016 in virtù della vigenza del cosiddetto regime “di competenza”).

Approfondiamo adesso la materia precisando innanzitutto quali imprese possono beneficiare di questa indubbia agevolazione fiscale.

Il regime di cassa è applicabile solo alle imprese in contabilità semplificata, cioè alle imprese individuali e società di persone (Snc e Sas) che non hanno optato per la contabilità ordinaria e che non hanno avuto in passato (o presumono di non avere nel primo anno di attività) ricavi annuali maggiori di euro 400.000, nel caso svolgano l’attività di prestazione di servizi, o maggiori di euro 700.000, nel caso svolgano altre attività.

Ricordiamo che la contabilità semplificata e quindi il regime di cassa sono preclusi alle società di capitali (Srl e SpA).

 

Per illustrare le modalità di applicazione del regime di tassazione “di cassa”, il seguente esempio numerico vale più di mille parole.

INCASSI relativi a vendite dell’anno in corso

€ 24.000,00

INCASSI relativi a vendite degli anni precedenti
(se non già tassati nell’anno precedente)

€ 6.000,00

TOTALE INCASSI

€ 30.000,00

PAGAMENTI relativi ad acquisti dell’anno in corso

€ 22.000,00

PAGAMENTI relativi ad acquisti degli anni precedenti
(se non già dedotti nell’anno precedente)

€ 3.000,00

TOTALE PAGAMENTI

€ 25.000,00

INCASSI – PAGAMENTI

€ 5.000,00

+ Plusvalenze e sopravvenienze attive

€ 1.500,00

– Minusvalenze e sopravvenienze passive

€ 500,00

– Rimanenze iniziali che hanno concorso al reddito dell’anno precedente
(
solo per il 1° anno di adozione del regime di cassa)

€ 4.000,00

REDDITO IMPONIBILE (ai fini Irpef ed Irap)

€ 2.000,00

 

Infine, è importante accennare alla contabilità da tenere per godere della facilitazione del regime di cassa.

Chi vuole essere tassato dall’Irpef e dall’Irap solo sulle somme materialmente incassate dovrà tenere, oltre gli ordinari registri delle fatture di acquisto e delle fatture emesse (o dei corrispettivi), anche due nuovi registri, a meno che non integri nei registri dianzi citati le ulteriori informazioni obbligatorie volute dal legislatore fiscale.

I due nuovi registri sono quelli appresso indacati.

  • Registro cronologico degli incassi, in cui annotare:
    1. l’importo dei ricavi incassati
    2. la data di incasso
    3. il riferimento, per ciascun incasso, alla fattura o ad altro documento che ha dato luogo all’incasso
    4. le generalità complete del soggetto che ha effettuato il pagamento
  • Registro cronologico dei pagamenti, che specularmente deve contenere:
    1. l’importo delle spese sostenute
    2. la data di pagamento
    3. il riferimento, per ciascun pagamento, alla fattura o ad altro documento che ha dato luogo alla spesa
    4. le generalità complete del soggetto che ha ricevuto il pagamento

2 Commenti

  1. anna

    gli incassi relativi agli anni precedenti non sono da considerare in quanto sono già stati tassati l’anno precedente per competenza.

    Rispondi
    • Steve Round

      Ok, aggiunta una nota integrativa che dovrebbe valere solo per il primo anno di adozione del regime di cassa.

      Rispondi

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