Riscaldamento globale: tutto quello che c’è da sapere
In una breve monografia tutto quello che c’è da sapere sul cambiamento climatico

da | 31 Ago 2023 | Società | 0 commenti

Quali sono le possibili soluzioni per evitare il riscaldamento globale

Quali sono le possibili soluzioni per evitare il riscaldamento globale

Ci sono 2 strade per affrontare il rischio climatico:

1)
Non fare niente e subire il riscaldamento climatico della crosta terrestre.

Questa strada comporterebbe il sostenimento futuro di costi di adaptation, cioè di adattamento, che sarebbero ingenti. Si pensi solo ai costi necessari per evitare che l’aumento del livello dei mari travolga le zone costiere.
La caratteristica distintiva di questa scelta è che alla generazione corrente non costa niente, ma graverà pesantemente (e forse in modo insostenibile) sulle generazioni future, probabilmente già sui nostri figli adesso ancora piccoli.

2)
Intervenire ora, in modo significativo, per contenere l’aumento della temperatura globale.
Questa strada comporta il sostenimento immediato di costi di mitigation, cioè di mitigazione, che sono altrettanto ingenti come quelli di adaptation.
La caratteristica distintiva di questa scelta è che alla generazione corrente costa molto, ma permetterà una migliore qualità della vita alle generazioni future, probabilmente già ai nostri figli adesso ancora piccoli.

La seconda strada da percorrere per affrontare il cambiamento climatico è ovviamente quella corretta.

Questo percorso di mitigazione del riscaldamento globale può essere intrapreso scegliendo fra 3 soluzioni (o una combinazione delle tre):

a)
Riassorbire i gas serra presenti nell’atmosfera e stoccarli (o disperderli) in luoghi non dannosi all’uomo.

Trattasi di una strategia al momento non fattibile per mancanza della necessaria tecnologia.

b)
Trasformare la fisiologia del pianeta per compensare l’aumento della temperatura globale.

Questa soluzione prende il nome di “geo-ingegnerizzazione” del territorio. Qualche scienziato ha ad es. ipotizzato l’immissione nella stratosfera di particolari particelle gassose in grado di riflettere la luce solare così da evitare l’effetto serra.
Trattasi com’è evidente di soluzioni originali che potrebbero però portare ad effetti collaterali incontrollabili, i quali anziché curare aggraverebbero il problema climatico.

c)
La “decarbonizzazione” dell’energia prodotta, ovvero l’utilizzo di energie alternative (rinnovabili e pulite) in luogo dei combustibili fossili, che dovrebbero essere totalmente abbandonati.

Questa è l’unica strada effettivamente percorribile al momento ed essa apre tutto il discorso sulle nuove fonti di energia.
Bisogna fare di tutto per abbandonare l’estrazione del petrolio o del gas ed abbracciare la produzione di energia pulita mediante pannelli solari, impianti eolici e quant’altro può essere messo in campo per realizzare quantità rinnovabili di energia, meditando finanche sulle possibilità fornite dall’energia nucleare.
Il problema delle fonti di energia alternative ai combustibili fossili è duplice. Infatti, l’energia prodotta dal petrolio è sicuramente sporca, ma anche economica, mentre quella prodotta dalle fonti rinnovabili indicate è sicuramente pulita ma anche più costosa.
Inoltre, secondo i calcoli da più parti elaborati, anche se si coprisse l’intera superficie terrestre di pannelli solari, l’energia prodotta non sarebbe sufficiente a soddisfare l’attuale richiesta di energia.

Sicuramente però è necessario incentivare il più possibile il passaggio ad energie pulite e, a tal proposito, i paesi potrebbero fare molto. In particolare, potrebbero:

    1. prevedere sussidi, agevolazioni ed aiuti finanziari per l’installazione di pannelli fotovoltaici e da altri impianti idonei a produrre energia pulita
    2. istituire l’ormai nota carbon tax, ovvero la tassa a carico di chi produce o consuma beni fabbricati con emissione di CO2
    3. eliminae i sussidi, le agevolazioni e gli aiuti finanziari per la produzione ed il consumo di energia derivante da combustibili fossili
    4. regolamentare (o meglio regolamentare) il mercato energetico, così da contingentare l’emissione di gas serra

Queste sono le cose da fare ed occorre farle anche rapidamente, senza perdere tempo.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share This