Dal primo gennaio 2013 per i disoccupati c’è la possibilità di percepire una nuova retribuzione economica, l’ASPI (Assicurazione Sociale Per l’Impiego), in sostituzione delle vecchie indennità di disoccupazione ordinaria e di mobilità.
Inoltre, con la stessa decorrenza e sempre a favore dei disoccupati, è prevista anche la mini-ASPI che sostituisce l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti (e di cui parliamo su questo sito in apposita guida).
Infine, a beneficio dei tanti lavoratori a progetto (o co.co.co) disoccupati, è stata rivista dal 2013 la prestazione economica, cosiddetta una tantum per i parasubordinati, con la quale si cerca di tutelare anche questa vasta categoria di lavoratori che hanno perso il lavoro (ed alla quale dedichiamo un nostro articolo speciale).
Ma adesso vediamo con un’esplicativa e chiara tabella come funziona l’ASPI, cioè quali sono i requisiti e le modalità per accedervi, l’importo da percepire e la durata del trattamento.
ASPI: la prestazione sociale a favore dei lavoratori che hanno perso il lavoro |
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Lavoratori interessati |
Possono chiedere e ricevere l’ASPI i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti ed i soci lavoratori di cooperative (non i lavoratori a progetto per i quali è prevista invece l’una tantum per i parasubordinati). |
Indennità sostituite |
L’ASPI sostituisce le indennità di:
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Decorrenza |
Il trattamento ASPI si applica a tutte le situazioni di disoccupazione createsi dal 1° gennaio 2013. Invece, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute fino al 31/12/2012, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda di indennità (che quindi può essere anche successiva al 1°/01/2013), si continua ad applicare la vecchia normativa sull’indennità di disoccupazione. |
Requisiti per averne diritto |
I lavoratori hanno diritto di ricevere l’ASPI se posseggono i seguenti requisiti:
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Importo da percepire |
L’importo mensile dell’ASPI è:
Ove per il calcolo sopra indicato è: Retribuzione media mensile = [(Retribuzione da imponibile previdenziale degli ultimi 2 anni / numero totale delle settimane di contribuzione) x 4,33] L’ASPI derivante dal suddetto calcolo è erogata:
Nel caso di pagamento dell’ASPI per frazione di mese si riproporziona l’indennità giornaliera dividendola per 30. Esiste un massimale al trattamento mensile che non può in nessun caso essere superato e la cui entità è comunicata annualmente mediante apposita circolare. Se le operazioni descritte risultano troppo complicate, abbiamo creato per i nostri lettori uno specifico programma di calcolo in excel dell’ASPI, in cui è sufficiente inserire la retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 2 anni, le relative settimane di contribuzione ed il coefficiente di rivalutazione Istat per gli anni successivi al 2013. |
Durata |
La durata della prestazione ASPI varia in base agli anni di cessazione del rapporto di lavoro ed all’età anagrafica del lavoratore interessato:
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Modalità per richiederla |
Il lavoratore deve fare domanda all’Inps in via telematica entro 2 mesi dalla data appresso indicata (in base alle diverse situazioni):
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Perdita del diritto |
Il lavoratore perde il diritto a percepire l’ASPI quando:
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Sospensione e riduzione della prestazione (quando si trova un nuovo lavoro) |
Se il lavoratore trova un nuovo lavoro temporaneo di durata non superiore a 6 mesi, il pagamento dell’ASPI è sospeso d’ufficio fino al giorno di cessazione del nuovo contratto di lavoro. La corresponsione dell’ASPI riprenderà successivamente, per il periodo residuo ancora spettante. Nel caso il lavoratore inizi a svolgere un’attività in proprio, d’impresa o professionale, va fornita comunicazione all’Inps entro un mese dal suo inizio, affinché l’Istituto previdenziale possa ridurre l’ASPI di un importo pari all’80% del reddito annuo previsto dall’attività. |
Contributi previdenziali figurativi, assegni per il nucleo familiare e tassazione |
Durante il periodo di pagamento dell’ASPI al lavoratore sono riconosciuti d’ufficio i contributi figurativi utili alla pensione. Nello stesso periodo il lavoratore ha diritto anche all’assegno per il nucleo familiare, qualora ne abbia i requisiti. Il trattamento ASPI è considerato ai fini fiscali come reddito di lavoro dipendente e pertanto è assoggettato all’Irpef ordinaria, con applicazione quindi della ritenuta fiscale ad ogni pagamento mensile. |
Possibilità di percepirla in unica soluzione (quando si intraprende una nuova attività d’impresa) |
E’ prevista la possibilità, per gli anni 2013, 2014 e 2015, di riscuotere l’ASPI in unica soluzione (anziché mensilmente), a condizione che il lavoratore interessato utilizzi tale capitale per intraprendere un’attività d’impresa o di lavoro autonomo o per associarsi in cooperativa. Le modalità di questa importante agevolazione saranno definite in un successivo decreto ministeriale di attuazione. |
Per i docenti dei corsi di formazione (ad es. quelli, obbligatori, destinati proprio ai beneficiari dell’ASPI) abbiamo predisposto anche una dispensa in PDF da utilizzare per la proiezione in aula. La dispensa è concessa in licenza d’uso a condizione che non sia mai commercializzata a pagamento e che non vengano mai eliminati dai testi la dicitura ed il logo di Studiamo.it
Abbiamo curato questa pagina di notizie nei minimi particolari, ivi compreso il programma di calcolo dell’ASPI, ma questi dati costituiscono pur sempre un mero esercizio didattico e pertanto non ci assumiamo alcuna responsabilità per gli eventuali danni che potrebbero derivare dall’uso delle informazioni contenute nell’articolo o desunte dal programma.
salve,mi sono licenziato giorno 9 dicembre dopo tredici mesi per motivi personali, dal 9 di gennaio riprendo a lavorare in un altra ditta,in caso di licenziamento da pa rte della nuova azienda ho diritto a percepire la disoccupazione
mi hanno accettato la richiesta aspi ma mi retribuiscono solo il 40% perché ero socio dipendente di una cooperativa! e ‘vero?
Nel calcolo delle 52 settimane si possono sommare i periodi di contribuzione figurativa per Mini-ASPI ??
Salve sono in ASPI da 2 mesi me ne spettano ancora 10. Ho avuto un’offerta per un contratto a progetto per 3 mesi per un compenso lordo di euro 3500. L’aspi in questo caso mi viene sospesa oppure perdo ogni diritto?
SALVE,VOLEVO UN CHIARIMENTO SULL’ASPI,E’ VERO CHE SE INTERROMPENDO UNA ASPI ALL’OTTAVO MESE DI DISOCCUPAZIONE PER UN NUOVO CONTRATTO DI LAVORO DI 4 MESI ,NON SI DEVE PRESENTARE NUOVA DOMANDA ASPI,MA SI RIPRISTINA LA VECCHIA DOMANDA SOSPESA COL DS 56,E TI VIENE LIQUIDADA L INDENNITA’ DELLA VECCHIA DOMANDA RIMASTA IN SOSPESO?=GRAZIE
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Nel prospetto importo da percepire l’importo risultante dal calcolo si intende escluso delle Ritenute IRPEF ? Qual’è la percentuale delle ritenute ? Vi chiedo questo perché ho ricevuto la mia prima ASPI e non mi trovo con i conti. A fronte di un indennità lorda di € 1.370,00 ho ricevuto un netto di € 1.200,00… Non mi sembra che la ritenuta sia del 27% …
Nel calcolo delle 52 settimane si può inserire il periodo di maternità obbligatoria richiesta direttamente all’inps nel preced. periodo di disoccupazione?
Ottimo articolo riassuntivo e chiarificatore, bravi
Salve,ho lavorato dal 4 gennaio 2011 al 4 gennaio 2013 come contratto di apprendistato,la domanda dell aspi mi è stata rifiutata dicendomi mancanza dei requisiti ridotti,siccome non posso chiedere la disoccupazione ordinaria perchè il mio contratto di lavoro è terminato dopo il 31/12/2012 vorrei sapere quindi non mi aspetta niente?
Grazie mille per l’articolo, molto utile e soprattutto chiarissimo!!! 😉