I lavoratori che hanno avuto nel 2006 uno o più periodi di disoccupazione possono chiedere all’INPS, entro il prossimo 31 marzo, il pagamento dell’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti.
Il diritto a questa indennità spetta a tutti coloro che abbiano perso il proprio posto per licenziamento da parte del datore di lavoro, mentre ne sono esclusi gli exdipendenti che si sono ritrovati disoccupati a seguito della volontaria presentazione di dimissioni, tranne il caso delle lavoratrici in maternità e delle dimissioni derivanti da “giusta causa”. A tale proposito si ritiene che la sussistenza della condizione di “giusta causa” si verifichi in presenza di alcune particolari situazioni, come per es. nel caso di mobbing , di molestie sessuali, della variazione non giustificata delle mansioni e del mancato pagamento dello stipendio.
Inoltre, esistono altri due importanti requisiti da possedere obbligatoriamente per ricevere l’assegno di disoccupazione:
- l’esistenza, nel 2006, di rapporti di lavoro dipendente, per una durata complessiva non inferiore a 78 giorni;
- il versamento, entro il 2004, di almeno un contributo settimanale per la disoccupazione, cioè la dimostrazione di aver svolto attività lavorativa saltuaria da non meno di due anni.
Alla domanda, da presentare alla competente sede dell’INPS entro fine marzo 2007, va allegata la certificazione per il 2006 delle giornate di lavoro effettuate e delle retribuzioni percepite. Va altresì allegata un’autodichiarazione di responsabilità del lavoratore, da cui risulti che nei giorni per i quali chiede l’indennità egli si trovava effettivamente nella condizione di disoccupato.
Per questi giorni il lavoratore ha diritto, oltre al pagamento della somma dovuta per disoccupazione, alla copertura previdenziale gratuita ed all’assegno familiare per le eventuali persone a carico.
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