Entro il 24 gennaio 2014 c’è una tassa speciale da versare, che non dovrebbe più ripetersi nel futuro: la cosiddetta mini-IMU sulla prima casa.
Di cosa si tratta?
Non è facile rispondere, dato il pasticciaccio che come al solito ha caratterizzato il travagliato percorso di istituzione e revisione delle nostre imposte sulla casa (basta vedere le sigle coniate a tal proposito: IUC, TARI, TARSU, TASI e, appunto, mini-IMU).
Tuttavia cerchiamo di riepilogare in poche righe la situazione, a beneficio di tutti i nostri lettori chiamati a pagare come contribuenti le tasse in questione.
Dopo non pochi problemi e tentennamenti l’IMU è stata definitivamente abolita sulla prima casa non di lusso, cioè sulla casa adibita ad abitazione principale della famiglia non classificata tra le categorie catastali considerate di pregio (ville, caastelli, ecc…). Pertanto a dicembre 2013 dovremmo aver già versato il saldo IMU esclusivamente sulle seconde case e sulle prime case di lusso, adempimento che ovviamente ci aspetta anche per gli anni a venire.
Inoltre continueremo a pagare la tassa sui rifiuti (la TARI), sempre in proporzione della superficie in mq. dei locali, e verseremo annualmente una nuova imposta (la TASI), necessaria a retribuire i servizi erogati dagli enti locali, la quale sarà calcolata – come l’IMU – in percentuale della rendita catastale degli immobili posseduti.
Perché allora bisogna pagare entro il 24 gennaio la mini-IMU sull’abitazione principale?
Perché, in sostanza, bisogna comunque assicurare il gettito fiscale a quei Comuni che hanno aumentato l’aliquota base dell’IMU (pari allo 0,4% del rendita catastale rivalutata), portandola ad un valore più alto che non può superare in ogni caso lo 0,6%.
Andrà versato come mini-IMU sulla prima casa solo questo maggior gettito, ovvero la differenza tra l’aliquota base dello 0,4% e quella decisa dal Comune (che non può essere maggiore dello 0,6% della rendita rivalutata). Anzi per la precisione solo il 40% di tale differenza, perché il resto ci è stato “scontato” in sede normativa.
Insomma tanta confusione, che Studiamo.it ha cercato di rimuovere fornendo ai suoi tanti lettori un programma gratuito in excel che calcola la mini-IMU da versare, in via straordinaria, a gennaio 2014.
E’ sufficiente inserire pochi dati, riguardanti la prima casa e la situazione familiare, per avere dal programma l’importo da versare e addirittura la riga del modello F24 da riempire per pagare la mini-IMU dovuta.
I dati da inserire nelle celle bianche del software (le uniche non bloccate) sono i seguenti:
- il Comune ove sono ubicati gli immobili (per avere il codice del Comune nel fac-simile del modello F24 con il rigo da compilare)
- la rendita catastale non rivalutata per ciascuna tipologia di immobile (abitazione e pertinenze)
- la percentuale di proprietà ed i mesi di possesso di ciascun immobile
- il numero di aventi diritto alla detrazione per la prima casa ed i mesi per i quali l’abitazione in questione ha avuto appunto, nel 2013, le caratteristiche di prima casa
- il numero dei figli conviventi under 26, così da calcolare la maggiore detrazione dell’abitazione principale, con gli ulteriori dati relativi a quanti beneficiano di tale maggiore detrazione (solo il contribuente o anche il coniuge convivente) ed al numero di mesi per i quali essa non spetta (per es. quando un figlio è nato nel corso del 2013, oppure quando un figlio ha compiuto il suo 26° compleanno nello stesso anno; ad esempio nell’ipotesi che un figlio abbia compiuto 26 anni a fine febbraio 2013 ed un altro sia nato ad inizio dicembre 2013, andrà inserito il valore di 21, pari a 10 mesi non spettanti al primo figlio più 11 mesi non spettanti al secondo, appena nato)
- l’aliquota deliberata dal comune, qualora questa sia maggiore di 0,40% (aliquota base)
Ecco lo screen shot del programma in excel.
Ecco il programma liberamente scaricabile
Ovviamente abbiamo messo ogni cura nella realizzazione del software proposto gratuitamente in questa pagina, ma esso rimane comunque un’opera meramente didattica e quindi ci esoneriamo completamente da qualsiasi responsabilità per i danni che dal suo uso potrebbero derivare.
Grazie bravi e molto utili . Tanti complimenti ce ne fossero di siti così interessanti. Tanti saluti
L’arrotondamento sul versamento è stato corretto. Grazie
LEGGO SOLO RECENSIONI SU COME SI COMPILA IL MODELLO F24, LA DETRAZIONE E’ DA INDICARE NEL MODELLO F24? E RIFERITA ALL’INTERO ANNO 2013? GRAZIE, HO DATO UNO SGUARDO E’ COMPLIMENTI !!!!
L’ho testato con quello che avevo già preparato ed è perfetto. L’unico appunto è che il “reale versamento” deve essere arrotondato, per cui, dopo l’elaborazione, l’importo che appare è il calcolo dell’Imposta. Comunque complimenti ed ancora grazie. Ancora buon anno e buon lavoro per lo “open source”.
Ora lo valuto: comunque grazie.