Quanto si paga per comprare casa?
Un semplice programma per conoscere le spese d'acquisto di un'abitazione

da | 5 Feb 2010 | Diritto tributario e scienza delle finanze, Società | 2 commenti

ATTENZIONE: questo articolo è stato aggiornato dal nostro nuovo pezzo.

Quando decidiamo di acquistare una nuova abitazione, c’è sempre un importante interrogativo che ci poniamo: quanto ci costa tra imposte e spese notarili la casa da comprare?

Vogliamo ora dare a questa assillante domanda, spesso determinante nella decisione di acquisto, una risposta chiara e definitiva.

A tal fine si può utilizzare la tabella interattiva sotto riportata, che ci dà, una volta per tutte, l’ammontare della spesa da sostenere per comprare un qualsiasi immobile (inserite i dati e cliccate in un punto qualsiasi della pagina fuori dalla tabella per avere i risultati).

I dati da inserire sono pochi e di facile reperimento (per alcuni basta cliccare sulla relativa opzione):

  • il tipo di venditore (privato, impresa costruttrice o impresa diversa da quella costruttrice)
  • la categoria catastale del fabbricato (A, B, C, D oppure E)
  • l’uso che se ne fa dell’immobile e se questo è o meno di lusso (1° casa non di lusso, 1° casa di lusso, 2° casa non di lusso, 2° casa di lusso oppure se trattasi di immobile non abitativo)
  • l’importo della rendita catastale non rivalutata
  • il prezzo di cessione (siamo sinceri con il fisco che conviene)
  • la somma complessiva richiesta dal Notaio per redigere l’atto, comprensiva delle imposte e delle sue competenze, così da capire finalmente quanta parte dei nostri soldi va allo Stato e quanta va al Notaio per il suo intervento

C’è da sottolineare che la semplicità non è proprio di casa in Italia e pertanto a quanto sopra bisogna aggiungere qualche ulteriore e non esaustiva precisazione:

  • quando si parla di impresa “costruttrice”, si intende anche quella di “ristrutturazione”, ed entrambe devono vendere l’immobile entro 4 anni dall’ultimazione del lavori, altrimenti pure l’impresa costruttrice (o quella di ristrutturazione) rientra nel caso dell’impresa non costruttrice ai fini del calcolo delle imposte
  • per essere considerata prima casa o, il che è lo stesso, abitazione principale dell’acquirente, l’immobile e chi compra devono avere particolari requisiti, per i quali rimandiamo alla normativa fiscale; requisiti rintracciabili comunque anche all’interno di questo sito web (fate una bella ricerca tra le pagine di Studiamo.it)
  • ci sono degli elementi (come p.es. il prezzo di cessione o l’eventuale intervento di mediatori immobiliari) che vanno obbligatoriamente inseriti nell’atto di vendita, così come in quest’ultimo va fatta esplicita richiesta di essere tassati sulla base della rendita catastale, anziché del prezzo di vendita, perché nella maggior parte dei casi ciò è più conveniente; fatevi aiutare dal Notaio, che dovrebbe offrire tale servizio di consulenza
  • la base imponibile IVA, corrispondente al prezzo pattuito, non può comunque essere inferiore all’ammontare del mutuo preso per l’acquisto della casa
  • rimangono in ogni caso fuori dalle spese indicate altri costi, come per es. le commissioni degli agenti immobiliari

Abbiamo messo tutto l’impegno possibile nella realizzazione dell’algoritmo di calcolo delle spese per l’acquisto della casa, ma esso rimane pur sempre un mero esercizio didattico, utile a fornire indicativamente l’importo delle spese da sostenere per compare casa: ci esoneriamo quindi da qualsiasi tipo di responsabilità per gli eventuali danni derivanti dall’uso del programma.

2 Commenti

  1. Steve Round (Staff di Studiamo.it)

    Sta scritto sopra la tabella: bisogna leggere tutto prima di chiedere.

    Rispondi
  2. Alessandro

    Cosa s’intende per “somma complessiva richiesta dal notaio”

    Rispondi

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