In questa emergenza nazionale che provoca morti e danni incalcolabili al nostro Paese, vogliamo fare un auspicio, un augurio, per il ritorno alla normalità.
Con un atto di fede forniamo i dati del nostro semplice modello matematico, avvertendo da subito che esso ha ben poco di scientifico. Vuol essere solo una grande speranza.
Secondo i nostri calcoli previsionali, il tasso di incremento da un giorno all’altro del totale dei casi di Coronavirus sta lentamente diminuendo e dovrebbe toccare il punto più basso, in Italia, tra il 25 ed il 31 marzo prossimi. In altre parole, il raggiungimento dello zero da parte del tasso di incremento corrisponde al picco del numero complessivo dei casi.
Ciò equivale a dire che il “picco” di contagi dovrebbe avvenire nell’ultima settimana di marzo 2020
Lo stesso dicasi se si considera, invece del numero dei casi, quello del totale degli attualmente positivi: sempre lo stesso risultato.
Un grande abbraccio a tutti, sperando di tornare ad abbracciarci veramente!
Situazione al 2 aprile 2020
Siamo vicinissimi alla riduzione del numero di contagiati!!!
Situazione al 31 marzo 2020
Come si vede, il picco non c’è ancora stato (tant’è che il tasso di variazione del totale dei casi è stato il 31/3 pari a +3,98%).
Ciò a causa di una piccola differenza tra i valori reali del contagio e quelli stimati dal nostro semplice modello lineare di simulazione (divergenza al 31/3 della linea rossa rispetto a quella verde punteggiata). Tuttavia siamo vicini!!!
Il picco avverrà quando la linea rossa incrocierà quella gialla dello 0% di aumento casi.
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