Unione Europea senza segreti
Una breve guida per conoscere l’Unione Europea, perché ormai non se ne può fare a meno

da | 23 Apr 2022 | Diritto pubblico privato ed internazionale | 0 commenti

Informazioni generali

L’Unione Europea

L’ Unione Europea è un’organizzazione sovranazionale che istituisce il libero mercato tra i Paesi membri.

È formata da 27 nazioni, delle quali 19 adottano una moneta comune: l’Euro.

Nel suo territorio è quindi assicurata la libera circolazione dei cittadini, del lavoro e dei capitali.

Le Istituzioni dell’UE emanano provvedimenti normativi che entrano direttamente in vigore negli stati membri, realizzando così politiche comuni su materie importanti come l’agricoltura, il commercio, la politica economica, gli affari esteri, la difesa e la protezione ambientale.

Per capire meglio cosa fa l’UE è utile fare riferimento ai 3 pilastri della sua attività così identificati dal Trattato di Maastricht del 1993, anche se successivamente il Trattato di Lisbona del 2009 li ha riunificati.

I 3 Pilastri dell’Unione Europea

Maastricht ha strutturato l’attività UE su 3 pilastri:

1) Comunità europea

Mercato comune, Unione economica e monetaria ed altre competenze (la CEE incorpora CECA ed Euratom)

2) Politica estera e di sicurezza comune

per la costruzione di una Politica unica verso l’esterno

3) Cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale

per la realizzazione di uno spazio comune ove sia garantita sicurezza e giustizia

I Paesi membri dell’UE

I Paesi che attualmente fanno parte dell’Ue sono i seguenti (in ordine alfabetico con evidenziati in grassetto i 6 Paesi fondatori):

  1. Austria
  2. Belgio
  3. Bulgaria
  4. Cipro
  5. Croazia
  6. Danimarca
  7. Estonia
  8. Finlandia
  9. Francia
  10. Germania
  11. Grecia
  12. Irlanda
  13. Italia
  14. Lettonia
  15. Lituania
  16. Lussemburgo
  17. Malta
  18. Paesi Bassi
  19. Polonia
  20. Portogallo
  21. Repubblica Ceca
  22. Romania
  23. Slovacchia
  24. Slovenia
  25. Spagna
  26. Svezia
  27. Ungheria

I Paesi fondatori, che con i Trattati di Roma del 25 marzo 1957 istituirono la CEE (Comunità Economica Europea), ovvero la primissima configurazione della futura Unione Europea, sono:

  • Belgio
  • Francia
  • Germania
  • Italia
  • Lussemburgo
  • Paesi Bassi
Breve storia dell’UE

Una breve storia dell’UE comprende almeno i seguenti fondamentali eventi:

1957 – i Trattati di Roma istituiscono la Comunità Economica Europea (CEE)

1973Irlanda, Regno Unito e Danimarca entrano nella CEE

1979 – prime elezioni a suffragio universale diretto del Parlamento Europeo

1981 – la Grecia entra nella CEE

1986Spagna e Portogallo entrano nella CEE

1986 – firma dell’Atto Unico Europeo

1992 – firma del Trattato di Maastricht da parte dei dodici Stati della CEE

1993 – nasce, dal 1° gennaio, l’Unione Europea (UE)

1995 – entrano nell’UE Austria, Svezia e Finlandia

1995 – firma degli Accordi di Schengen

2002 – primo gennaio: l’euro diviene la valuta corrente di dodici paesi dell’Unione

2004 – entrano nell’UE Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Malta e Cipro

2004 – viene firmato a Roma il Trattato che adotta la Costituzione europea

2007 – l’UE si allarga a Bulgaria e Romania, portando a 27 i paesi membri

2009 – entra in vigore il Trattato di Lisbona, che istituisce la figura del rappresentante UE: il presidente del Consiglio europeo

2013 – la Croazia entra nell’UE

2020 – uscita dall’UE del Regno Unito (Brexit)

2020 – l’UE si fa carico di rappresentare le esigenze comuni dei Paesi membri di fronte all’emergenza Covid-19 e promuove un imponente piano di ripresa, il Next Generation EU (dal quale nasce il PNRR italiano), per rilanciare l’economia europea

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