Valutare gli insegnanti
Programma di prima valutazione degli insegnanti

da | 25 Giu 2016 | Società, Statistica e matematica | 0 commenti

Tempo di esami e di pagelle nelle scuole. In queste occasioni è facile sentire dire: “mio figlio ha preso un brutto voto perché il professore è troppo rigido, oppure perché ce l’ha con lui”.

Sono frasi molto frequenti, dette soprattutto da quei genitori battaglieri che mal accettano la possibilità di avere un figlio un po’ somaro.

Tuttavia in qualche sporadico caso potrebbe essere vero che l’insegnante non brilli di grandi capacità (in fin dei conti sono persone normali, con i loro difetti). Il professore potrebbe infatti essere stato eccessivamente severo nell’assegnazione dei voti o, peggio ancora, troppo accomodante con la classe, con la conseguenza che i voti attribuiti agli studenti sono troppo alti e quindi non tali da rispecchiare le reali competenze dei ragazzi.

Se è facile dare la colpa ai professori per gli insuccessi dei propri figli, è altrettanto vero che può capitare un professore incapace di imporsi alla classe, i cui voti saranno quindi eccezionalmente bassi o, viceversa, troppo alti rispetto alle effettive conoscenze degli alunni.

Allora, stando così le cose, come fare per sapere se i voti assegnati agli studenti sono coerenti con la loro preparazione o sono frutto di un insegnante un tantino “fuori dagli schemi”?

Quello che proponiamo in questa pagina è un programma che fornisce, in prima istanza, una risposta all’interrogativo indicato, ovvero ci dice statisticamente se i professori delle varie materie si sono uniformati alla media dei voti attribuiti dalla generalità del corpo insegnante, oppure se qualcuno di essi ha assegnato dei voti che sono significativamente diversi da quelli degli altri insegnanti.

Se in tutte le materie i voti sono grosso modo vicini alla media generale, possiamo affermare che non ci sono insegnanti più morbidi o più severi degli altri. Se invece troviamo uno scostamento statisticamente significativo di un professore rispetto agli altri, allora possiamo dire – con le dovute cautele – che questo insegnante è più rigido o più accomodante rispetto alla media dei giudizi dei suoi colleghi.

Per fare questo calcolo ci servono semplicemente i voti di più studenti di una classe, che possono essere presi per esempio dai “quadri” in cui appaiono i voti di tutti gli alunni. Ovviamente più è grande il campione e più attendibile è il risultato e quindi se si prendessero tutti i voti di tutti degli studenti di una classe sarebbe molto meglio, così da valutare con maggiore bontà gli insegnanti di quella stessa classe.

 

Si possono prendere i voti di qualsiasi materia tranne religione (perché non è un voto quantitativo) ed educazione fisica – non me ne vogliano gli insegnanti di ginnastica –, perché stiamo valutando la coerenza dei giudizi didattici sulle capacità intellettuali degli studenti, non i giudizi sulla loro forma fisica. Chiaramente si esclude anche il voto in “condotta”.

A questo punto, una volta inseriti i voti nelle celle bianche, il programma calcola innanzitutto la media dei voti per ciascun studente (è sempre utile, per sapere come stanno messi i ragazzi con la scuola) e poi, a fine pagina, alcuni importantissimi valori statistici:

  • Media
  • Varianza
  • Intervallo di confidenza con probabilità 95%

Comunque non preoccupatevi di questi dati, perché il programma quantifica in automatico – proprio sulla base di tali dati – in modo facilmente leggibile, anche con l’uso dei colori, il grado di coerenza dei voti di ogni professore (contraddistinto dalla materia insegnata) con la media generale, secondo la distribuzione normale delle probabilità.

Il risultato che ne deriva può essere uno dei seguenti:

  • Normale, l’insegnante è nella media
  • Eccessiva tolleranza, l’insegnante ha dato voti troppo alti rispetto agli altri
  • Eccessiva rigidità, l’insegnante ha dato voti troppo bassi rispetto agli altri

Divertitevi quindi a valutare questi scostamenti dei professori, tenendo sempre presente però che, pur avendo il metodo carattere scientifico, fornisce risultati veramente attendibili sono con un’elevatissima numerosità campionaria (per es. prendendo in considerazione i voti riferiti all’intero istituto scolastico). Pertanto gli esiti del programma offerto gratuitamente in questa pagina costituiscono solo un mero esercizio didattico dell’autore (“didattico” è la parola giusta) e non vanno presi per oro colato.

MATERIA

italiano

inglese

geostoria

matematica

informatica

fisica

scienze

disegno

tecnica

altro

Media studente

Studente 1

7

10

7

 

7

6

7

7

8

 

7,38

Studente 2

6

9

6

6

6

6

7

6

7

 

6,56

Studente 3

6

8

6

6

7

6

6

6

7

 

6,44

Studente 4

6

9

7

7

7

7

7

7

8

 

7,22

Studente 5

6

9

6

6

8

8

7

6

8

 

7,11

Studente 6

7

9

6

6

6

7

6

6

7

 

6,67

Studente 24

6

8

6

 

6

 

6

6

9

 

6,71

Studente 25

6

6

6

 

6

 

6

6

7

 

6,14

Studente 26

6

9

6

 

7

 

6

7

7

 

6,86

Studente 27

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Studente 28

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Studente 29

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Studente 30

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Materia

italiano

inglese

geostoria

matematica

informatica

fisica

scienze

disegno

tecnica

altro

 

Media per materia

6,65

9,00

6,38

6,63

7,23

6,91

6,69

6,62

7,54

 

 

VALUTAZIONE INSEGNANTE

Normale

Eccessiva tolleranza

Normale

Normale

Normale

Normale

Normale

Normale

Normale

 

Media insegnanti

7,10

Varianza

1,33

limite max

7,85

limite min

6,34

Il programma è liberamente scaricabile a condizione di fare una donazione a Studiamo.it cliccando sul seguente logo di donazione tramite PayPal:




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Ecco il programma di valutazione degli insegnanti. I numeri che trovi già inseriti sono solo di esempio.

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